Dieci
passi per non fallire in amore di
Stefano Grandi
(Verifica del cammino di coppia per non scoppiare)
Introduzione
Una parte importante della vita della coppia è il suo inizio. Il detto “Chi ben inizia è già a metà dell’opera” è
veritiero, ma non basta. Solo nelle favole o nei films si può dire di un rapporto di coppia “ …e vissero felici e
contenti”. Sarà così se, reciprocamente, si avrà cura di essere felici e contenti. Numerose, secondo le statistiche,
sono le rotture del legame matrimoniale che vengono denunciate nei primi tre anni di matrimonio.
Davanti a questa situazione cosa non ha funzionato? Cosa è accaduto in quel tempo?
L’amore è l’asse portante della nostra vita, dato che riuscire
nella vita è riuscire nell’amore. Per questo dobbiamo rinunciare all’improvvisazione e compiere un viaggio
che ci permetta di aprire gli occhi sulle nostre false certezze e ci aiuti a capire se la persona che ci è accanto
ci ama o no, se noi come coppia stiamo crescendo o meno. “Dieci passi per non fallire in Amore” nasce proprio dall’esigenza
di proporre alle coppie uno strumento formativo di riflessione personale e di coppia sulla scelta del
proprio partner e sull'essere coppia fin dai suoi inizi. Questo libretto, veloce e profondo, è il frutto di anni di
esperienza itinerante tra corsi prematrimoniali e consulenze, tra relazioni di accompagnamento e vita familiare.
I passi rispecchiano, almeno in parte, ciò che accade nel profondo di ogni essere umano davanti alla
relazione affettiva. Di proposito sono state introdotte
molte storie quotidiane in modo da aiutare chi legge a
capire meglio i contenuti e i concetti espressi.
Primo passo: La scelta
Le
origini di una scelta
Tutti gli esseri umani sono chiamati a ricercare la felicità
e nessuno si sottrae da questo desiderio insito nella
nostra natura. Così anche la coppia si trova dentro questa
spirale e sarà la scelta del partner a portarla vicino
o lontano da questo traguardo. La scelta del partner
deve essere fatta in base a criteri di affinità e di affidabilità
dal punto di vista dei valori e del progetto di vita.
La scelta potrà rivelarsi buona solo nella misura in cui
la coppia si sforza di conoscersi sempre più in profondità.
Analizziamo, vista la posta in gioco, questa prima
fase del cammino di coppia per dare dei criteri credibili
per una scelta libera e responsabile.
Se stiamo insieme ci sarà un perché?
Come abbiamo conosciuto il nostro partner? Dove?
Quando?
Credo che nessuno abbia mai riflettuto abbastanza, in
quel dato momento storico, su quella scelta che poi ha
cambiato la sua vita nel bene o nel male.
Tra tutte quelle persone che noi abbiamo conosciuto il
nostro cuore e il nostro sguardo si sono soffermati su di
una in modo speciale, perché?
Cosa ci ha spinto verso di lei? Cosa ci ha colpito? Perché
questa scelta e non un’altra?
Il fatto che molte persone si stupiscono di come abbiano
scelto quella persona, mostra che molte delle componenti
sono inconsapevoli, ciò non significa che non esistano,
ma è l'inconscio che sceglie la persona in quel
momento. La scelta è soggetta all’intuizione ed essa è
molta di più di ciò che si può esprimere attraverso i concetti.
Le intuizioni non sono sbagliate, ma legate alla
propria storia personale.
Come credente sono convinto che non sia stato casuale
quel primo incontro con il proprio partner, ma accetto
chi vede in quel incontro una serie di coincidenze o
casualità. Ciò su cui desidero porre l’accento è che quella
scelta ha cambiato la nostra vita e da quell’evento
abbiamo avuto bisogno di stendere insieme un progetto
di vita.
Senza tale progetto condiviso non si può metter su casa!
Libera o interessata?
Siamo abituati a sentire le prime parole che dicono
alcuni appena dopo la separazione: “Finalmente sono
libero”, ma non sono stati loro a scegliere l’altro liberamente?
Ho paura che dietro a certe scelte non si è totalmente
liberi perché un interesse è subentrato nel meccanismo
di scelta. Penso a quelle persone che mi hanno confidato
che hanno scelto l’altro per paura di rimanere soli
nella vita, per la voglia di uscire di casa e vivere una
vita indipendente dai propri genitori, per la propria
testardaggine contro tutti e tutto, per la giovane età,
per la poca stima di sé, etc…
Una coppia si deve interrogare seriamente su cosa
significhi fare una scelta senza condizionamenti.
Prendere una decisione libera significa, prima di tutto,
analizzare e verificare i propri sentimenti e poi analizzare
e verificare la persona che si ha davanti. Allora ci
si può interrogare dicendo: “Siamo stati liberi di scegliere
la persona che sta al nostro fianco?”
Cosa c'entrano i valori?
Quando si sceglie una persona per metterla al proprio
fianco bisogna ricordarsi che la si sceglie anche in base
ai valori umani che essa porta dentro di sé e che in
qualche maniera deve anche condividere.
Quanta importanza hanno i valori nella scelta del partner?
Se poi il partner non li condivide, cosa fare?
Io credo che bisogna conoscere prima i valori dell’altro
per poi verificare se possono essere condivisi e se possono
sostenere lo sviluppo dell’amore della coppia. Per
capire la portata dei valori mi viene in mente il caso di
un bambino in coma. Davanti a lui, la madre aveva
chiamato un sacerdote e suo marito un medico. La
visione della vita che i due avevano davanti era distinta
perché i valori avevano riferimenti diversi. La
diversità non deve spaventare, ma i valori devono essere
condivisi e rispettati o saranno un ostacolo per il
futuro della coppia. Nessuno vuole essere solo a portare
avanti dei valori.
Non dimenticare quell' incontro
Una volta una donna continuava a lamentarsi con me
del marito perché non gli andava bene niente. Voleva
che io le dessi ragione, invece le ho detto: “Guardi,
Signora, che lo ha scelto lei e non io”, ha cambiato tono
ed atteggiamento.
Ogni tanto sarebbe utile ricordare e riparlare dei vari
momenti che hanno portato la coppia ad iniziare una
grande storia.
Un test a due
Provate insieme a rispondere alle seguenti domande e
verificherete la vostra scelta.
-Cosa ci è piaciuto del partner?
-Perché e dove abbiamo sentito che era la persona giusta?
-Quando abbiamo deciso d’impegnarci?
-Quali gesti ci sono piaciuti?
-Quali sono i valori importanti per il nostro partner?
-Quali sono i valori importanti per noi due?
(Nel
prossimo numero: Secondo passo - La
conoscenza)