MEDITAZIONE
GLI AMICI DI DIO: ABRAMO
INTRODUZIONE - Con Abramo ha inizio la rivelazione esplicita della volontà e dell'Amore di Dio per il piano della salvezza. In tutta la storia religiosa dell'uomo e anche del cristianesimo, non si trova un esempio più puro e più commovente del rapporto d'amore, divenuto amicizia, tra Dio e Abramo. Gradualmente Dio lo invita, lo attira, gli ordina, gli confida, lo fa collaboratore di un grande disegno religioso, testimone e firmatario dell'Alleanza divina, padre di una grande nazione religiosa fino al Messia e oltre. E Abramo, sensibile alla voce interiore dello spirito, di Dio, non esita a fare un passo decisivo e compromettente, ogni volta: dalla terra pagana di Ur dei Caldei alla terra promessa da Dio, ma non precisata; dalla sterilità di Sara alla fede che avrà un figlio a ottanta anni; e così altre volte, fino alla prova del Moria, fino alla benedizione divina e alla promessa che avrà una discendenza più numerosa dei granelli di sabbia del mare o del deserto e più brillante delle stelle del cielo. Spesso Dio quasi scherza con Abramo o gli fa delle sorprese a lieto fine, proprio come talvolta avviene tra amici, anche trattandosi di cose serie o grandi.
Nel seguente passo biblico è commovente l'amore di Dio, disposto alla generosità anche con i peccatori di
Sodoma, e quasi bisognoso di confidarsi con Abramo.
MEDITAZIONE BIBLICA - Il Signore intanto pensava: «Potrò io celare ad Abramo quello che sto per fare, dal momento che Abramo dovrà diventare un popolo grande e potente e in lui saranno benedette tutte le genti della terra? L'ho scelto infatti affinché ordini ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui, di osservare la via del Signore e di agire con rettitudine e giustizi affinché il Signore compia in favore di Abramo quello che gli ha promesso». Soggiunse poi il Signore: «Il clamore che giunge a me da Sodoma e da Gomorra è grande e il loro peccato è molto grave». (...) Abramo invece, rimasto ancora davanti al Signore, gli si accostò e gli disse: «Faresti tu perire così il giusto insieme con l'empio? Se in quella città vi fossero cinquanta uomini giusti, li faresti tu perire insieme agli altri? Oppure non perdoneresti tu a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi potrebbero essere? Lungi da te una tal cosa!» E il Signore rispose: «Se io trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, Io per amor loro perdonerò tutta la città». (Gen. 18, 17-26)
CONCLUSIONE - Abramo è divenuto «amico di Dio» per dono gratuito e libero, ma anche il suo amore a Dio e agli uomini, per amor di Dio, fu molto grande; ne diede prova in molti modi: fece offerta dei suoi beni ai pellegrini e ai penitenti, nel suo corpo incise a sangue il segno dell'obbedienza e dell'appartenenza al Signore, fece offerta della sua anima quando si mostrò pronto ad eseguire gli ordini di Dio, con indicibile strazio interiore. È un modello per noi. È il padre della nostra fede. I suoi esempi sono pratici e gli apostoli S.Paolo e S. Giacomo ce li hanno spiegati con forza: la fede senza le opere è morta; le opere senza la fede son paglia. Qualunque sia la nostra condizione di vita e il nostro lavoro, solo con la fede e con le opere possiamo piacere a Dio e potremo entrare nell'esperienza viva della sua amicizia divina. Gesù stesso ce l'assicura, senza incertezze o sfumature: se uno mi ama e osserva i miei comandamenti, il Padre ed io verremo in lui.
PREGHIERA COMUNITARIA
INVITO - Il nostro Dio ha tanto amato gli uomini da sollecitarne l'amicizia e scegliersi tra essi un popolo tutto suo. Rivolgiamogli fiduciosi la preghiera perché ogni uomo corrisponda all'Amore di Dio, secondo il dono che ha ricevuto. Preghiamo insieme e diciamo: Per il Cuore di Cristo tuo Figlio, ascoltaci, o Signore.
INTENZIONI - Perché nella Chiesa sorgano sempre numerosi e generosi amici di Dio, come Abramo, Giacobbe e Mosè, per rinnovare la Fede, la Speranza e la Carità, preghiamo:
Perché in ogni cristiano aumenti la consapevolezza che con il battesimo è stato chiamato alla tua amicizia e al tuo amore, e a formare con i fratelli il tuo popolo santo, noi ti preghiamo: Perché ognuno di noi, almeno talvolta, nella preghiera e nel generoso adempimento dei suoi doveri, possa sentire con esperienza viva la tua amicizia e il tuo amore, noi ti preghiamo. (Altre intenzioni personali…)
PREGHIERA DI CONCLUSIONE - Dio nostro Padre, che accondiscendi anche con noi fino all'amicizia e all'amore, ti preghiamo: Lo Spirito Santo renda i nostri cuori come il Cuore del tuo Figlio Gesù, aperti all'amore tuo e per tutti i nostri fratelli. Amen.
FIORETTO - Adorate profondamente le sacratissime Piaghe di Gesù, recitando cinque Pater, Ave e Gloria.