MEDITAZIONE
L'AMORE È TUTTO, IL RESTO È NIENTE
INTRODUZIONE - Ognuno di noi tenta di affermarsi nella vita, di farsi valere per qualche merito. Per questo ognuno si sceglie una via: quella della potenza politica o della ricchezza o della scienza o della tecnica o quella, mettiamo, della stessa sapienza e delle virtù che rende l'uomo sicura e ricco di sé. Ma la storia dell'uomo ci rivela quanto siano fallaci e illusorie queste vie, che troppi uomini, ripetutamente a ogni generazione, imboccano e percorrono affannosamente per essere grandi, per essere felici. Già da giovani, nell'ardore e nell'impeto dell'avvio, si scontano le prime delusioni: una passione amorosa, per esempio, che sembrava promettere tanto, si riduce a fuoco di paglia. E da anziani, i politici, in fondo alla via, si accorgono che la loro potenza è stata una ragnatela di parole e di polvere; i ricchi si trovano più asserviti di quando erano poveri; gli scienziati si sentono più ignoranti e impotenti degli illetterati davanti ai rebus della natura, sempre più vasti e complicati; i tecnici si trovano come prigionieri e minacciati dai loro congegni e ordigni; i filosofi e gli storici trovano che la loro vita lungi dall'essere sicura e ricca di sé, ha preso solo una patina di onestà e di onorabilità e i grossi problemi restano affliggenti. Anche l'uomo comune, della strada, che pur sentiva nell'anima una segreta attesa: che la vita gli portasse qualcosa che non riusciva a immaginare, alla fine si ripiega sconfortato come un filo d'erba dopo una giornata di calura estiva. Purtroppo ci si accorge tardi, verso la fine, che sola l'uomo che ama ed è amato, vale, si sente sicuro e ricco, dentro di sé; si sente pienamente se stesso e gode. Viene il tempo in cui ci si accorge che ogni altra opera, ogni altro bene, senza l'amore, è una moneta convenzionale di carta, inflazionistica o addirittura falsa.
Anche per Dio, solo l'amore è credibile, solo l'amore conta.
MEDITAZIONE BIBLICA - Aspirate a doni più alti, anzi vi insegno una via che sorpassa ogni altra. Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma l'amore non ho, solo un bronzo echeggiante, un cembalo sonoro. Avessi pur la profezia e conoscessi i misteri tutti e tutta la scienza, possedessi una fede da trasportare le montagne, ma l'amore non ho, io sono un niente. Distribuissi a bocconi i miei beni, e il mio corpo dessi a bruciare, ma se l'amore non ho, niente mi giova. L'amore è paziente, benigno è l'amore, non invidia, non si vanta l'amore, non si gonfia, non è indecoroso, non va in cerca del suo, non si adira, non mal pensa, non vuole il
sopruso, ma gode della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto soffre. L'amore mai tramonterà! Le profezie? passeranno. Le lingue? taceranno. La scienza? finirà. Quando verrà ciò che è perfetto, l'imperfetto svanirà... Ora rimane fede, speranza, amore, tutt'e tre; ma di queste più grande è l'amore. (1 Cor. 13, 1-13)
CONCLUSIONE - In fondo, ogni nostro cruccio o infelicità deriva da questo: non amiamo, non siamo amati o non ci lasciamo amare. Ci accorgiamo anche che ogni nostra opera, anche grande e onesta, ma senza amore, desta negli altri o invidia o timori o rivalità o contestazione o sopportazione mal contenuta o distanza o avversione o indifferenza. Solo l'amore ci concilia tutti, fa accettare tutto, da tutti, anche con i nostri difetti, anche quando commettiamo sbagli. Un solo gesto d'amore al mio vicino giova e fa progredire l'uomo più di una scoperta scientifica, più di una impresa spaziale, perché l'amore scopre e suscita nell'altro un senso nuovo di vita, una voglia nuova di vivere, di camminare insieme, di lavorare insieme. E in mezzo a
quelli che si amano, si rende presente Dio.
PREGHIERA COMUNITARIA
INVITO - Riconoscenti a Dio Padre, che dal Cuore del suo Figlio crocifisso ha fatto sgorgare per la Chiesa e per il mondo la Salvezza e l'Amore, preghiamo insieme e diciamo: Per il Cuore di Cristo tuo Figlio, ascoltaci, o Signore.
INTENZIONI - Perché la carità divina effusa nella Chiesa e nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo, cresca e si espanda nell'impegno cristiano per la giustizia, la pace e la fratellanza, preghiamo: Perché sappiamo attingere nell'Eucaristia la forza e la generosità per testimoniare l'Amore nel nostro ambiente sociale, preghiamo Perché dal santo Sacrificio della Messa attingiamo la forza di amare a qualunque costo, qualunque persona, anche i nemici, preghiamo: Perché nell'ora del dolore e di fronte al male, che c'è nel mondo, non ci venga meno la fede e la speranza cristiana, ma si rafforzi la fiducia nell'aiuto divino e la forza dell'amore superi le provocazioni del male, preghiamo:
(Altre intenzioni personali…)
PREGHIERA DI CONCLUSIONE - O Dio, nostro Padre, che nel Cuore di Gesù ferito dai nostri peccati, ci hai aperto tesori di Amore infinito, ti preghiamo: crea in noi un cuore nuovo, pronto alla riparazione e impegnato a ricostruire un mondo migliore nel tuo Amore. Amen.
FIORETTO - Immaginatevi di essere moribondo, e pensate quale cosa vi darebbe più rimorso se vi trovaste a quel punto; e risolvete di rimediarvi subito, implorando a tal effetto l'aiuto di
Dio.