"E IL VERBO SI FECE CARNE"
Ora il Verbo di Dio può farsi uomo. «E il Verbo di Dio si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi»
(Gv 1,14). Maria con il suo «sì» rende più visibile all'uomo il volto di Dio: come figlia di Dio, rivela il Padre; come Madre di Gesù che si incarna in lei, rivela il Figlio; come Sposa vergine, rivela lo
Spirito Santo che stenderà su di lei la sua potenza.
Il Padre invia il Figlio; il Figlio si riveste di carne umana; lo Spirito prepara questo abito singolare nel seno della vergine Maria.
Questo Mistero ha dell'incredibile! «Maria tocca i confini della divinità, e diventa dimora della Trinità» (A. da S. Vittore).
Ma a vantaggio di chi sarà questa maternità? Non di Dio, né di Maria, ma della umanità, poiché Dio intendeva dare un salvatore al suo popolo e a tutti (cf Lc
1,32s).
L'umanità continua ancora oggi ad avere bisogno di salvezza, e Dio continua a venire tra noi e a salvare per mezzo dei credenti in Lui.
Se pare che Dio non intervenga nel nostro mondo è perché Egli non trova dei veri credenti totalmente docili e disponibili a operare come ha fatto Maria.
E quando incontra un'anima disponibile a dire «sì» e a mettersi al suo servizio, allora rinnova meraviglie altrettanto grandi fino a incarnarsi nelle persone
rette e generose e nelle nuove situazioni e urgenze del nostro tempo.
Sono nato nudo, dice Dio,
perché tu sappia spogliarti di te stesso.
Sono nato povero, perché tu possa considerarmi l'unica ricchezza.
Sono nato in una stalla perché tu impari a santificare ogni ambiente.
Sono nato debole, dice Dio,
perché tu non abbia mai paura di me.
Sono nato per amore, perché tu non dubiti mai del mio amore.
Sono nato di notte
perché tu creda che posso illuminare qualsiasi realtà.
Sono nato persona, dice Dio,
perché tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso.
Sono nato uomo, perché tu possa essere 'dio".
Sono nato perseguitato
perché tu sappia accettare le difficoltà.
Sono nato nella semplicità
perché tu smetta di essere complicato.
Sono nato nella tua vita, dice Dio,
per portare tutti alla casa del Padre.
(Lambert Noben)
FIORETTO
DEL GIORNO:
Faccio
dono di un po' del mio tempo per prendermi cura
di
un mio fratello.
per
lasciare il tuo nome se oggi hai fatto un fioretto
|