MEDITAZIONE
LO SPIRITO SANTO E LA CHIESA
1. Lo Spirito Santo è l'anima della Chiesa. Nel Cenacolo, tra l'Ascensione e la Pentecoste, la Chiesa nascente aspettava l'avverarsi della promessa di Cristo: «Vi manderò lo Spirito Santo». Aspettava raccolta, pregando, insieme con
Maria, Madre di Gesù. E lo Spirito venne - lo abbiamo veduto - con fragore di tuono e splendore di fiamma. E la Chiesa si mette in cammino. I Giudei festeggiavano la compiuta mietitura: la Chiesa si prepara invece alla gloriosa seminagione. Chi le riscalderà il cuore, chi le fortificherà il braccio? È la terra, è il mondo che attende l'èra nuova. E i prodigi si iniziano nelle parole irresistibili di Pietro, nella forza pacifica e generosa di tutti gli altri Apostoli. Sono diventati leoni. Perchè dentro di loro palpita la virtù di Dio per opera di Spirito Santo. Hanno il cuore di Dio: la loro anima è tutta investita di soprannaturale. Sono i maestri, sono gli ambasciatori, sono i testimoni di Cristo. Sono la Chiesa. Perchè - scrive sant'Ireneo - dove è la Chiesa, ivi è lo Spirito di Dio, e dov'è lo Spirito di Dio, ivi è la Chiesa». E lo Spirito la vivifica, la santifica, la fa capace di tutte le conquiste.
2. Lo Spirito è la ricchezza della Chiesa. La Chiesa viene invero a compiere il mandato di Cristo: battezzare e salvare, portare la salvezza a contatto di tutti gli uomini. Fuori della Chiesa salvezza non vi può essere. «Chi ascolta voi ascolta me, e chi disprezza voi disprezza me». La porta del Cielo è la porta della Chiesa. E chi dà mai alla Chiesa questa immensa possibilità? Cristo gliel'ha data, una volta per sempre, e lo Spirito Santo le concede, lungo il fiume del tempo, di esercitarla a dovere, cioè secondo il pensiero e il cuore di Gesù. La vita della Chiesa, nell'annunzio del suo divin Fondatore, non era vita di pace dolce e serena. Clima di guerra è quello predetto da Cristo per la sua Chiesa. E in questo clima la Chiesa non si turba: continua a spargere il seme, a coltivarlo con religiosa premura, a raccogliere covoni, anche se talvolta questi si presentano tinti di sangue. È che ha in sè una ricchezza impareggiabile. «Lo Spirito Santo vi dirà come dovete parlare». E con la parola darà la forza che fa i màrtiri: la sua fulgidissima gloria.
3. Lo Spirito Santo è il conforto della Chiesa. Appunto perchè ci sono i màrtiri, nella Chiesa di Cristo ci dev'essere il Confortatore. Chi potrà mai dire le voci infinite, delicate e soavi, forti e potenti, che nascono come per miracolo nel cuore di una debole donna, di una ingenua fanciulla, quando è il momento di difendere Gesù? Chi ve le ha seminate? Lo Spirito di Dio, che è il seminatore del casto consiglio è altresì l'ispiratore del cruento trionfo. Che fa la Chiesa? Soffre, combatte, spera: e trionfa, nello Spirito Santo, per la salvezza delle anime.
* Spirito ineffabile, che la Chiesa di Cristo vigili con l'immenso divino tuo occhio, e la vivifichi e fecondi, raccogli intorno a Lei i figli dispersi. Ella è la Madre Santa, immacolata: ella è la Madre della salvezza. Mentre tu la sostieni e sostieni il suo Capo visibile e lo rendi vittorioso, parla soave e forte ai cuori di tutti quelli che per la divina Sposa di Cristo hanno da soffrire persecuzione. Parla anche al mio cuore: e ricordami che la fedeltà alla Chiesa è fedeltà alla grazia, cioè a Gesù ed a te, o Spirito d'amore, e che tanto di te si possiede quanto si ama la Chiesa di Cristo.
ELEVAZIONE Come nel seno della Divinità — nota un pio scrittore
spagnolo, Luis de León — lo Spirito Santo, ispirato insieme dalle persone del Padre e del Figlio, è l'amore e per così dire il nodo dolce e stretto di ambedue; così lo stesso Spirito ispirato alla Chiesa e unito con tutte le sue parti e in esse dimorante, le vivifica, le accende, le innamora e le diletta, e le rende una sola cosa tra loro e con lui.» Chi mi amerà - dice Cristo - sarà amato dal Padre mio; e verremo in lui e dimoreremo in lui»
(Gio. 14, 23). E san Paolo: «La carità di Dio ci è infusa nei cuori dallo Spirito Santo, che ci è stato dato» (Rom. 5, 5). E in altro passo dice che i nostri corpi sono suo tempio, e che vive in essi e nel nostro spirito (I Cor. 3,16 e 6,19). E altrove: «Dio ci ha dato lo Spirito di suo Figlio, che nelle nostre anime e nei nostri cuori grida con voce possente
Abba, Padre» (Rom. 8, 15).
FIORETTO Nelle afflizioni della Chiesa - che son sempre attuali - pregherò fervidamente lo Spirito Santo.
GIACULATORIA Vivificator Sanctae
Ecclesiae, miserere mei. Vivificatore della Chiesa Santa, abbi pietà di me.