MEDITAZIONE
VIRTU' DI GESU' BAMBINO
TESTO. — «E quanti ne sentirono parlare, stupirono delle cose dette loro dai pastori»
(Luc. II, 18).
1. PRELUDIO. — Mi rappresenterò, nel più alto dei cieli, il Verbo di Dio nella gloria, circondato dalla moltitudine degli angeli e regnante trionfalmente. Egli discende sulla terra per salvarci e si fa uno di noi, il più piccolo fra noi.
2. PRELUDIO. — Apro il mio cuore alla tua grazia, Gesù, perchè con la tua bontà vi faccia crescere le tue ammirabili virtù.
1. PUNTO. — Virtù che fa risplendere Gesù venendo fra noi. — Egli discende dal cielo, si umilia nella nostra carne, per mostrarci che per compiere la volontà del nostro Padre celeste dobbiamo dimenticare noi stessi con generosità e abnegazione. Lo zelo, la sete delle nostre anime, Lo mandano sulla terra fra gli uomini, fra noi, sue creature miserabili e colpevoli. La sua bontà lo fa nascere Bambino d'un giorno, affinché non abbiamo paura di Lui, come se egli fosse venuto con tutta la forza dell'uomo e la potenza del suo impero. Il suo amore si manifesta nell'insieme e in tutti i particolari di questo incomprensibile mistero d'un Dio abitante fra noi. Oh, come io devo amarLo, come devo cercare d'imitarLo poich'Egli mi ha dato l'esempio, affinchè io faccia, per quanto mi è possibile, ciò che ha fatto Lui stesso... Io, che nulla ho e nulla sono, non avrò molto da abbandonare, molto da abbassarmi...
2. PUNTO. — Virtù che fa risplendere Gesù nascendo fra noi. — Povertà d'un Dio deposto sulla paglia... Semplicità d'un Dio che chiama alla sua culla i pastori ignoranti e rustici. Dolcezza del caro Bambino Gesù che sorride ai suoi primi adoratori. Condiscendenza ed amabilità: Egli lascia toccare, baciare i suoi piedini e le sue manine. Generosità: Egli inonda di lumi e di grazie i cuori di quella povera gente che L'ama... Umiltà: quale palazzo, quale culla, quali vesti, quale corte per il Re dei re!... Modestia, raccoglimento, vita divina in questa stalla. Amore, amore per il Padre suo, per noi.
Colloquio con il piccolo Gesù. Domandargli premurosamente le sue virtù.
RISOLUZIONI per acquistarle o aumentarle. Sceglierne due o tre alle quali mi dedicherò maggiormente e stabilire come...
ESEMPIO.
Suor Margherita di Bona, sposa del S.Bambino Gesù, baciava la sua S. Immagine più o meno secondo la qualità delle grazie che desiderava impetrare per i peccatori. E il SS. Bambino ben diede a vedere con molte prove quanto caro gli fosse quest'amoroso ossequio della sua pura sposa, muovendo il cuore di molte anime ora da cattive a farsi buone, e da buone a farsi migliori; oltre alle grazie proprie particolari che attraeva ella stessa onorando i sentimenti di Gesù Infante. Diceva suor Margherita, che gli occhi divinissimi di Gesù Bambino producevano una meravigliosa purità nelle anime che lo onorano; che la sua santa bocca comunicava la verità, che il suo cuore rendeva innocenti; che i suoi piedi e le sue mani imprimevano semplicità, e influivano rettitudine. Ma oltre all'ossequio dei santi baci all'immagine del
Ss.Bambino, la suddetta Margherita era solita adornarla di fiori, e di quanto poteva avere di più bello e più raro.
FIORETTO - Ripetere durante il giorno la giaculatoria: O Santissimo Bambino Gesù, rendi il mio spirito umile e docile.