MEDITAZIONE
NUNC DIMITTIS
TESTO. — «Gli occhi miei hanno visto il Salvatore... la luce che rischiara le nazioni... la gloria d'Israele, tuo popolo»
(Luc. II, 30, 32).
1. PRELUDIO. — Mi terrò raccolto nel tempio per vedere e per sentire ciò che vi succede. La mia attenzione andrà da Gesù a
Maria, a Giuseppe, a Simeone e procurerò di raccogliere qualche frutto da questo mistero.
2. PRELUDIO. — Salute, o mio Salvatore, mia Luce... salute, gloria d'Israele!
1. PUNTO. — Salvatore e Luce. — Simeone è pieno di gioia tenendo fra le braccia il Figlio di Dio; lo Spirito Santo gli mostra le bellezze nascoste di quel Bambino e esultando d'ammirazione e d'amore, non potendo trattenere i suoi sentimenti, egli canta... Il canto è sempre stato l'espressione dei sentimenti intimi e profondi. L'anima, nel fervore e sotto l'impero di una grande gioia, canta... Zaccaria canta alla nascita di Giovanni Battista, Maria canta la sua felicità in casa d'Elisabetta; Simeone canta la sua e quella del mondo nel giorno della Presentazione: «Gli occhi miei hanno veduto il mio Salvatore, la luce delle nazioni...». Mio piccolo Salvatore, io ti adoro; o Luce eterna, io ti desidero; autore della mia salute, che dirò un giorno se, per colpa mia non sarò salvo, sapendo che per Te potevo essere salvo, dovevo e non ho voluto?... Luce che mi circondi incessantemente, quale sarebbe la mia sorte se, perdendoti, le fitte e profonde tenebre dell'Inferno fossero il mio retaggio, dopo la morte?...
2. PUNTO. — Vera gloria d'Israele. — Gesù è la gloria del Padre suo, è la gloria di Maria sua Madre, la gloria degli angeli, del cielo tutto intero, la gloria degli uomini; l'ornamento dell'Universo; ecco perchè il servirlo è un onore. Fuori di Lui, non c'è nè grandezza nè trionfo. Che acquistiamo con la stima dei mondani? Quale gloria procurano i successi terrestri? Diventiamo forse grandi ed illustri perchè i piccoli uomini, in onore quaggiù, ci hanno sorriso, ci hanno notato, ci hanno dato i loro favori?... Cerchiamo Dio e Gesù Cristo suo figlio, procuriamo la loro maggior gloria che sarà anche gloria nostra, e disprezziamo il resto che non vale niente. Signore, tu sei tutta la mia gioia: «Dio di Verità, Tu sei il mio Redentore». (S.
XXXIX, 6).
RISOLUZIONI. per ricercare e raggiungere la purità di intenzione che fa, con la grazia santificante, tutto il merito e la grandezza della nostra vita. Quando la tentazione mi solleciterà ad agire per le creature, io ripeterò: «Tutto per Te, Gesù mio!».
ESEMPIO.
Nella Chiesa del Monasterio di Bona in Francia si fabbricò una Cappella dedicata a Gesù Infante; dal giorno che questa fu solennemente aperta, il S. Bambino cominciò a far risaltare le sue divine misericordie. La prima grazia toccò a un bambinello, il quale secondo tutti i pronostici umani, doveva nascere morto, ma dopo una Novena fatta a Gesù Infante, nacque felicemente alla vita, e rinacque felicemente alla Grazia. Così un'altra gentildonna in attesa, ma abbandonata dai medici per una febbre continua che non riuscivano a curare, ritrovò la salute ed ebbe un felice parto grazie alle preghiere che per lei furono fatte nella Cappella suddetta dinanzi all'Immagine di Gesù Bambino; il quale volle così mostrare d'avere una protezione particolare dei bambini, la cui piccola età era stata da lui consacrata con il farsi piccolo.
FIORETTO - Ripetere durante il giorno la giaculatoria: O Santissimo Bambino Gesù, a te ogni onore!
