MEDITAZIONE
GESU' A 12 ANNI FEDELE ALLA LEGGE
TESTO. — «Quand'Egli compì i dodici anni, i suoi genitori ascesero a Gerusalemme, secondo l'usanza di quella solennità»
(Luc. II, 41, 42).
1. PRELUDIO. — Mi rappresentò le strade che conducono dalla Galilea a Gerusalemme. La Santa Famiglia le segue piamente come in un pellegrinaggio.
2. PRELUDIO. — Dammi, Signore, l'amore della tua legge perchè «è vantaggioso all'uomo portare il tuo giogo fino dalla più tenera giovinezza». (Lamentazioni di Geremia
III, 27).
1. PUNTO. —
Maria. — Ella conduce il suo caro Figlio al Tempio di Gerusalemme per insegnarci che i fanciulli devono obbedire fin da piccoli, devono essere pii, e devono osservare la legge di Dio in tutto ciò che per loro è obbligatorio. Così essi prendono l'abitudine di camminare per i retti sentieri e diventeranno l'onore della Chiesa, la gloria dei loro genitori e saranno felici.. Maria conduce il Fanciullo-Dio nelle feste di Pasqua a Gerusalemme, mostrandoci come dobbiamo solennizzare le feste: lasciare da parte le occupazioni materiali, le cose terrene ed immedesimarci nei misteri che essi ricordano e nei pii sentimenti che fanno nascere nei cuori puri. Maria va al Tempio, assiste al sacrificio, ascolta la lettura della dottrina; Gesù non l'abbandona, San Giuseppe è vicino a loro. Quale fortuna adempiere i doveri cristiani in famiglia! L'ho io questa felicità? Se non l'ho, mio Dio, che farò per condurre tutti quelli che amo ai piedi del vostro altare?
2. PUNTO. — Gesù. — Egli cammina modesto, raccolto fra il Padre putativo e la sua santa Madre. Come è bello nella freschezza dei suoi dodici anni! Egli ha i lineamenti della Madre sua, il suo dolce sguardo, il suo sorriso, tutto l'insieme della sua persona umile e dignitosa. Lungo la strada si guardano con tenerezza e si capiscono. «Tutto per la gloria di Dio!» dicono i loro cuori che hanno solo questo desiderio, questo amore. Le loro parole sono rare, tutte celestiali; essi vanno a compiere un atto di religione e sono tutti compresi di ciò che riguarda il servizio del Padre che è nei Cieli. Mi raccoglierò come Gesù,
Maria, Giuseppe che si recano al Tempio, quando m'incamminerò verso la Chiesa per la Santa Messa, la visita al S. Sacramento o per ricevere i Sacramenti. Voglio che, vedendomi, si capisca che vado a compiere un sacro dovere, un'opera grande che deve bandire ogni dissipazione della mente e del cuore.
Colloquio con Gesù e la Madre sua ai quali offriamo questa risoluzione, domandando loro il coraggio di mantenerla con perseveranza.
ESEMPIO.
Narra Ludovico Blosio di una Vergine Religiosa, la quale languiva per il desiderio di vedere una volta Gesù; e fu consolata, apparendole in sembianza di leggiadro bambino. Ma chiamata dall'Obbedienza a fare una commissione, disse al Bambino: "Aspettatemi, vi prego, finchè possa io tornare in cella per rivedervi, e godervi a mio più bell'agio". Andò a compire l'obbedienza e subito tornata, trovò la cella piena di una immensa luce, e in mezzo il suo bel sole in forma non più di bambino, ma di bellissimo giovane. E interrogato da lei del perchè da così piccolo era divenuto grande, lui le rispose così: "Carissima, la tua obbedienza veloce e pronta, in breve tempo mi ha reso grande", volendo insegnarle che essa, per quell'atto di obbedienza, era cresciuta in grazia tanto quanto egli era cresciuto in statura.
FIORETTO - Ripetere durante il giorno la giaculatoria: O Santissimo Bambino Gesù, rendi puri il cuore e l'anima mia.
