HOME Mobile Chi siamo Dove siamo Obiettivo Famiglia SOMMARIO

 

        Cappellina il Chiostro Rosario on line Bacheca Cerca nel sito

 

 

Famiglia Unita Famiglia in difficoltà Famiglia Divisa Preghiere per i figli Circostanze varie Nel dolore Nella malattia Devozioni-Catechismo Santi e Feste UNITI nella preghiera Intenzioni di preghiera con DON BOSCO

 

 

LUGLIO: IL MESE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

MEDITAZIONI E PREGHIERE

 

 

GIORNO 26

Precedente Successiva 

Indice

 

  

AMIAMOCI NEL SANGUE DI GESU'

 

26° GIORNO 

 

MEDITAZIONE
«Amatevi l'un l'altro, come io vi ho amato». È questa la divisa del vero cristiano: l'amore scambievole con il prossimo. «In questo conosceranno che siete miei discepoli, se vi amerete l'un l'altro». Quando si pensa che ogni uomo ha un'anima immortale e che per ogni anima Gesù ha versato il suo Sangue; quando si pensa che, per effetto della Redenzione, ognuno di noi fa parte della grande famiglia di Cristo, nel quale tutti siamo fratelli, è inconcepibile come ci si possa odiare l'un l'altro. Chi odia è omicida, perché uccide il prossimo nel suo cuore. «Guardate come si amano», dicevano i pagani, ammirando i primi cristiani. Oggi direbbero: «Guardate come si odiano», se vedessero noi. Riflettiamo che quando si rompe la comunione col proprio simile, si rompe anche la nostra comunione con Cristo e perciò si arreca un grave danno alla nostra anima. Lasciamo scorrere nelle nostre vene, infettate dall'odio, il Sangue pacificatore dell'Agnello e rinascerà quell'amore che confisse Cristo alla croce, perché ebbe pietà di noi, suoi fratelli. Fortificati da quel Sangue, anche se avremo peccato contro il nostro fratello, sapremo chiedergli perdono e sapremo a nostra volta perdonare, se siamo stati offesi. Solo così potremo anche noi sperare nel perdono e nell'amore di Cristo.

 

ESEMPIO

A S. Giovanni Gualberto, nobile fiorentino e valentissimo nelle armi, fu ucciso il fratello Ugo, a causa delle lotte, che allora straziavano tra di loro le famiglie più potenti. Giovanni giurò vendetta e ricercava attivamente l'uccisore per sopprimerlo. Era il mattino del Venerdì Santo del 1003, quando lo incontrò, faccia a faccia, in un vicolo della città. Immediatamente gli si gettò addosso per ucciderlo. Quel disgraziato, impossibilitato a difendersi, non poté fare altro che chiedergli perdono e pietà in nome di Gesù crocifisso. Giovanni, con sforzo sovrumano rinfoderò la spada, abbracciò il suo nemico e gli disse: «Sì, solo per Lui, per Gesù Crocifisso ti perdono!» Con l'animo in tumulto entrò in chiesa e si inginocchiò ai piedi del Crocifisso ed ebbe la gioia di vedere quel capo coronato di spine muoversi e chinarsi verso di lui. Allora il fiero cavaliere gettò via la spada, si ritirò a Vallombrosa e fondò l'Ordine dei Monaci Vallombrosani. Perdonare ad un nostro nemico è l'atto più eroico che si possa compiere e la vittoria più grande che si possa ottenere sul proprio orgoglio. Se si perdona per amore di Gesù, egli chinerà su di noi il suo sguardo per dirci che anche i nostri peccati sono stati perdonati.

 

Fioretto. - Per amore di Gesù perdona i tuoi nemici e chiedi perdono a chi hai recato offesa.

 

Giaculatoria. - O Sangue Preziosissimo di Gesù, ti offro all'Eterno Padre, non solo per i miei amici ma specialmente per i miei nemici.

 

 

 

 

 

 

 

FIORETTO DEL GIORNO:

scrivi il tuo nome se oggi hai fatto un fioretto:

 

 

 

 

 

 

 

 

Precedente Successiva

Indice delle meditazioni

 

 

 

Privacy Policy

PARTECIPA anche tu alla cordata di preghiera: UNITI per le FAMIGLIE e i GIOVANI

 

 

"le forze deboli quando sono unite diventano forti" (don Bosco)

abbiamo bisogno anche di te

www.preghiereperlafamiglia.it/UNITI.htm

 

 

  

  

 

CAPPELLINA 

    Entra per accendere una candela

e per conoscere le preghiere e le devozioni del giorno