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MESE DI MARZO

DEDICATO A SAN GIUSEPPE

 

 

GIORNO 2

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Indice

 

  

MEDITAZIONE

 

 

Nascita di San Giuseppe. 

 

1. Considera, o cristiano, come S.Giuseppe nacque da genitori nobilissimi. Il Vangelo ci insegna che Egli discendeva in linea retta dalla famiglia di Davide, la famiglia più nobile del popolo di Dio, quella che fino allora aveva regnato in Israele, quella da cui Iddio aveva promesso che sarebbe nato il Salvatore del mondo. Sebbene la nobiltà e la grandezza della famiglia non sia un merito, è però una grazia di Dio, stimata assai dagli uomini, e qualche volta anche troppo, perchè molti da ciò pigliano occasione per insuperbirsi. Non così S.Giuseppe. Egli sapeva benissimo la nobiltà della sua origine, ne ringraziò Iddio benedetto, ma non se ne insuperbì; anzi volle umiliarsi e nascondersi agli occhi degli uomini. Imparino da S.Giuseppe i ricchi e i nobili a fare la debita stima della loro posizione, cioè a non avere di tal cosa maggior stima di quello che si conviene; e specialmente non dimentichino che nobiltà e ricchezza senza virtù nulla valgono innanzi a Dio e agli uomini sensati. Procurino di aggiungere ai doni del Signore l'esercizio delle virtù cristiane, e così saranno veramente grandi innanzi agli uomini e innanzi a Dio. 

 

2. Se fu gloriosa la nascita di S.Giuseppe per la nobiltà della sua origine, lo fu molto maggiormente per i beni spirituali di cui fu arricchito da Dio prima ancora di comparire su questa terra. Poichè, sebbene la Sacra Scrittura nulla ci dica della liberazione dal peccato originale concessa al glorioso S.Giuseppe prima che nascesse, è tuttavia insegnamento comune di molti Dottori e Padri della Chiesa che questa grazia, già concessa al profeta Geremia, e a S.Giovanni Battista, il Signore l'abbia pur fatta al nostro caro Santo. Il Ven. P.Suarez, nella sua Teologia sostiene questa prerogativa di S.Giuseppe, ed il dottissimo e piissimo Gersone la sostenne innanzi al Concilio di Costanza. Insieme con questa prerogativa, di essere stato cioè liberato dal peccato d'origine prima di nascere, S.Giuseppe fin d'allora ricevete da Dio l'abbondanza delle sue grazie e dei suoi doni. E quantunque il Signore non abbia voluto manifestarci quali fossero, e in quale abbondanza concessi, dobbiamo tuttavia concepirne la più alta idea, e ricordarci che come Iddio è ammirabile in tutti i suoi Santi, oh! che non avrà mai fatto per colui che doveva tenere sulla terra il luogo di Padre al Salvatore del mondo, e di Sposo alla Regina di tutti i Santi, Maria? Non dobbiamo dimenticare che ciò che veramente conta agli occhi di Dio, e rende grande innanzi a lui, più che i doni temporali, è la sua divina grazia, la quale perciò Egli in abbondanza versò nell'anima di S.Giuseppe. 

 

3. Sebbene tu non possa gloriarti di una nascita come quella di S.Giuseppe, nè di essere stato liberato dal peccato originale prima di nascere, tuttavia il Signore verso di te fu pure largo dei suoi favori. Poichè appena nato hai ricevuto il santo Battesimo, e con questo fu cancellato dall'anima tua la colpa di origine; ti vennero infuse le virtù preziosissime della fede, della speranza e della carità; sei stato fatto figlio adottivo di Dio, membro del corpo mistico di N.S.Gesù Cristo; nel Battesimo sei stato messo a parte di tutti i beni della S.Chiesa, ed hai ricevuto il diritto al santo Paradiso. Oh! quanto verso di te fu largo il Signore delle sue benedizioni. Tu non eri ancora capace di conoscere i doni di Dio, e perciò neppure di ringraziarlo dei suoi benefici, e già Iddio ti faceva tante grazie. Ora che li conosci ringrazialo di cuore, e procura di non mai renderti indegno, con il peccato, di tante grazie ricevute. 

 

ESEMPIO. S.Teresa di Gesù racconta questo fatto che dimostra quanto la devozione a S.Giuseppe sia gradita alla Vergine SS.ma e come sia fonte di specialissime grazie. S.Teresa in un momento della sua vita si trovava oppressa da grandi pene per le difficoltà nella fondazione di un Monastero. Nel giorno solenne dell'Assunzione di Maria essa si era recata in chiesa e rapita in estasi, si vide rivestita di un manto candidissimo e si trovò innanzi alla Vergine SS.ma e a S.Giuseppe. La Madonna sorridente l'assicurò che la sua devozione a S.Giuseppe le era sommamente cara, e le prometteva che le sue domande a S.Giuseppe sarebbero sempre accolte favorevolmente. Vide quindi la Vergine Maria e S.Giuseppe risalire al cielo circondati dagli Angeli, lasciando l'anima sua in un mare di gioia e di tranquillità. Ritornata in sè, vide in breve sciogliersi le difficoltà che si opponevano alla fondazione di quel monastero, e le cose riuscire magnificamente. (dal libro delle Fondazioni) 

 

Fioretto - Ringrazia il Signore della grazia del santo Battesimo, e recita tre Pater a S.Giuseppe perché ti aiuti a stare sempre lontano dal peccato. 

 

 

 

 

 

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