MEDITAZIONE
Dignità di
San Giuseppe: Sposo di Maria.
1. Considera, o cristiano, che S.Giuseppe fu sposo vero di
Maria. Egli l'ebbe in sposa da Dio, e con questo S.Giuseppe fu innalzato a grandissima dignità, sia che si consideri che Maria è la figlia prediletta di Dio, la vera Madre di Gesù; sia che si consideri che essa è la creatura più nobile e più santa, che sia uscita dalle mani di Dio. E siccome il matrimonio di due cuori ne fa un solo, sotto questo riguardo S.Giuseppe partecipò alla dignità di
Maria, quanto poteva partecipare una creatura. E così la grandezza di Maria si riflette sopra S.Giuseppe che fu suo vero sposo. Come sposo di Maria poi S.Giuseppe si imparentò con la SS.Trinità, poichè egli divenne in certo modo affine di Gesù Cristo, la seconda Persona della
Ss.ma Trinità, umanata; dignità questa così sublime che non è superata se non dalla divina maternità di Maria e mente umana od angelica non giungerà mai a farsene un concetto adeguato.
2. La dignità di S.Giuseppe si accresce di molto, se tu pensi, che egli in quanto sposo di
Maria, tenne qui in terra, il luogo dello Spirito Santo. Il vero sposo
della Vergine Immacolata fu la Terza Persona della Ss.ma Trinità. S.Giuseppe intanto fu sposo di Maria in quanto lo Spirito Santo lo incaricò di tenere il suo posto riguardo alla Vergine. Ed è per questo che
Maria, sebbene superiore a S.Giuseppe per dignità e santità, tuttavia volle, come Gesù, essere sottomessa a
S.Giuseppe, e in tutto il tempo che visse con lui, volle dipendere interamente dai suoi cenni. S.Giuseppe dunque, tenendo nella Sacra Famiglia il luogo dell'Eterno Padre e dello Spirito, fu il vero Capo della
S.Famiglia; e come tale non solo ebbe l'ossequio e l'obbedienza di Gesù e di
Maria, ma gli ordini del cielo erano comunicati dagli Angeli direttamente a Lui, e Gesù e Maria ricevevano questi ordini dalla bocca di
S.Giuseppe. Ecco a quale grado di altezza fu sollevato il nostro gran Santo.
3. Sebbene tu non sia stato sollevato a tanta dignità, tuttavia se ami Iddio con tutto il tuo cuore, egli dopo averti innalzato alla dignità di suo figlio adottivo,
fa con te tutto quello che può fare un padre verso il figlio suo; anzi arriva a mettere a tua disposizione gli Angeli e Santi del cielo, e a servirti egli stesso, facendo quanto gli domanderai per l'anima tua. Gesù venne su questa terra per servire, e ti serve veramente quando mette a tuo vantaggio non solamente la sua grazia, tutti i frutti della sua passione e della sua morte, ma anche se stesso nell'augustissimo Sacramento dell'Altare. Oh grandezza della dignità del cristiano. E tu quale conto fai di tanta grazia? in quale conto l'hai tenuta per l'addietro?
ESEMPIO. Tra i devoti di S.Giuseppe tiene uno dei primi posti il Santo Vescovo di Ginevra, S.Francesco di
Sales. Egli, aveva appresa questa devozione da bambino e sempre aveva amato e venerato
S.Giuseppe. Nel suo Breviario aveva una sola immagine ed era quella di S.Giuseppe che guardava con gioia e sovente baciava con trasporto. Egli parla sovente di
S.Giuseppe, e nei suoi scritti lo chiama il suo Protettore più amato, al quale tutto si era affidato. Fu egli che costruì ad Annecy il primo tempio a
S.Giuseppe. Al suo nome dedicò uno dei suoi libri più devoti il Trattato dell'amor dì Dio o Teofilo. Non contento di aver tanto amato e servito S.Giuseppe e zelandone la devozione con la predicazione delle sue glorie, al caro Santo affidò l'Ordine della Visitazione da lui fondato, volendo che il primo Direttore delle sue Figlie fosse appunto
S.Giuseppe. Il Padre Eterno gli aveva affidato quanto aveva di più caro in cielo ed in terra: Gesù e la Madre di lui. E' forse alla devozione di S.Francesco di Sales per il glorioso Patriarca che si deve la chiesa di S.Giuseppe a Ginevra, la più bella chiesa cattolica che esistesse fino a pochi anni or sono nella capitale del protestantesimo Svizzero.
Fioretto. - Ringrazia Iddio di avere sollevato S.Giuseppe ad una dignità cosi grande. Recita tre Pater al caro Santo perchè ti ottenga di essere, come fu egli, fedele alla grazia di Dio.
