CELEBRAZIONE EUCARISTICA IV Domenica dopo Pentecoste 16 Giugno 2024
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ALL’INGRESSO CANTO: LODE AL NOME TUO
Lode al nome tuo dalle terre più floride
Tornerò a lodarti sempre per ogni dono tuo
ATTO PENITENZIALE Sac. - Carissimi, fratelli e sorelle, disponiamo il nostro spirito nella fede e nel pentimento, perché il Signore, nella sua infinita misericordia, ci doni di partecipare a questa celebrazione con "l'abito nuziale" della sua grazia.
Sac. - Pietà di noi, Signore. Tutti - Contro di te abbiamo peccato.
Sac. - Mostraci, Signore, la tua misericordia. Tutti - E donaci la tua salvezza.
Sac. - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Tutti - Amen.
GLORIA Gloria a Dio, nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
INIZIO DELL'ASSEMBLEA LITURGICA Mostra ancora, o Dio forte ed eterno, a favore dei credenti gli antichi prodigi operati dal tuo braccio; vinci ogni avverso potere e dona alla tua Chiesa di professare in libertà la propria fede e di custodire senza timore la tua legge. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
LETTURA Gen 18, 17-21; 19, 1. 12-13. 15. 23-29 Lettura del libro della Genesi
In quei giorni. Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare, mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra? Infatti io l’ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui a osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore compia per Abramo quanto gli ha promesso». Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!». I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lostava seduto alla porta di Sòdoma. Non appena li ebbe visti, Losi alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra. Quegli uomini dissero allora a Lot: «Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo. Perché noi stiamo per distruggere questo luogo: il grido innalzato contro di loro davanti al Signore è grande e il Signore ci ha mandato a distruggerli». Quando apparve l’alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: «Su, prendi tua moglie e le tue due figlie che hai qui, per non essere travolto nel castigo della città». Il sole spuntava sulla terra e Loera arrivato a Soar, quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Signore. Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale. Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato alla presenza del Signore; contemplò dall’alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace. Così, quando distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato.
Parola di Dio. T. Rendiamo grazie a Dio.
SALMO Sal 32 (33)
Il Signore regna su tutte le nazioni.
Il Signore annulla i disegni delle nazioni, rende vani i progetti dei popoli. Ma il disegno del Signore sussiste per sempre, i progetti del suo cuore per tutte le generazioni. R Il Signore regna su tutte le nazioni.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio, il popolo che egli ha scelto come sua eredità. Il Signore guarda dal cielo: egli vede tutti gli uomini. R Il Signore regna su tutte le nazioni.
Dal trono dove siede scruta tutti gli abitanti della terra, lui, che di ognuno ha plasmato il cuore e ne comprende tutte le opere. R Il Signore regna su tutte le nazioni.
EPISTOLA 1Cor 6, 9-12 Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomìti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi! Ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio. «Tutto mi è lecito!». Sì, ma non tutto giova. «Tutto mi è lecito!». Sì, ma non mi lascerò dominare da nulla.
Parola di Dio. T Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO CANTO: ALLELUIA E POI
Chiama, ed io verrò da te:
Alleluia,
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia,
VANGELO Mt 22, 1-14 Lettura del Vangelo secondo Matteo. T Gloria a te, o Signore.
In quel tempo. Il Signore Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Parola del Signore. T Lode a te, o Cristo.
DOPO IL VANGELO Signore, cessi la tua ira; sii clemente verso le colpe del tuo popolo, come giurasti su te stesso, o Dio.
PREGHIERA UNIVERSALE
Sac. - Fratelli e sorelle, al Padre, che tutti chiama e raccoglie nel suo Regno, presentiamo la nostra preghiera di intercessione. Tutti - Ascoltaci, Padre buono.
Lett. - Per la Chiesa, madre accogliente e sempre feconda di nuovi figli: ti preghiamo. R. Ascoltaci, Padre buono.
Lett. - Per l'umanità intera, che anela alla giustizia, alla libertà e alla pace: ti preghiamo. R. Ascoltaci, Padre buono.
Lett. - Per i carcerati, gli emarginati e quanti soffrono nel corpo e nello spirito: ti preghiamo. R. Ascoltaci, Padre buono.
Lett. - Per ciascuno di noi, chiamato a riconoscersi bisognoso della tua misericordia: ti preghiamo. R. Ascoltaci, Padre buono.
Lett. - Per tutti noi qui riuniti alla fine del nostro cammino annuale di formazione, perché da questa convivialità nasca la capacità di testimoniare ai fratelli la gioia del regno: ti preghiamo. R. Ascoltaci, Padre buono.
Lett. – Per tutti i Salesiani Cooperatori, perchè vivano con decisione lo spirito comune di lavoro instancabile, di temperanza gioiosa, di dolcezza e di ottimismo, di preghiera semplice e vitale: ti preghiamo. R. Ascoltaci, Padre buono.
Lett. – Per tutta la Famiglia Salesiana, affinchè compia con fedeltà la sua missione di servire i giovani e dia sempre testimonianza, con forza e con gioia, della risurrezione di tuo Figlio Gesù: ti preghiamo. R. Ascoltaci, Padre buono.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA Verso le tue creature, o Dio, tu preferisci la misericordia allo sdegno; vedi quanto siamo deboli e incerti e fa’ prevalere sulla nostra povertà la luce e la forza della tua grazia. Per Cristo nostro Signore.
PROFESSIONE DI FEDE Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo Regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica ed apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la Risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PRESENTAZIONE DEI DONI
PANE E VINO Ti offriamo, o Padre, questo PANE e questo VINO, strumenti di Salvezza per l'uomo e segni della presenza dell'Amore di Cristo tra noi. Siano fonte di letizia e sostegno per le nostre vite.
CERO Ti offriamo, o Padre, questo CERO. Tu che ci hai guidato e continui a guidare la nostra vita, sii sempre luce che guida il nostro cammino.
ROSARIO Ti offriamo, o Padre, questo ROSARIO. Come i grani sono legati tra di loro a formare un’unica preghiera, Ti chiediamo di aiutarci ad essere sempre uniti tra di noi per essere segno vivente del Tuo Amore.
SUI DONI Ci vengono dalla tua generosità, o Padre, i doni che ora ti offriamo; accoglili con bontà e trasformali nei tuoi santi misteri perché sostengano la nostra quotidiana esistenza e ci conducano alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. T Amen.
CANTO: ECCO QUEL CHE ABBIAMO
Ecco quel che abbiamo Nulla ci appartiene ormai
Solo una goccia hai messo fra le mani mie
Sulle strade il vento Da lontano porterà
PREFAZIO È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, esaltarti sempre, qui e in ogni luogo, Dio onnipotente e santo. Da te riceviamo l’esistenza, la forza di agire e la grazia di vivere, e così tu dimostri ogni giorno il tuo amore di padre. Già in questa fuggevole vita ci assicuri e ci anticipi il possesso della ricchezza eterna e, donandoci le primizie dello Spirito che ha risuscitato dai morti Cristo Signore, ci serbi nella viva speranza di partecipare alla gloria senza fine. Gioiosi per questa certezza, uniti al canto perenne degli angeli, ti eleviamo l’inno di riconoscimento e di lode:
CANTO: SANTO (Gen Rosso)
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo
ANAMNESI S Mistero della fede. T Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.
ALLO SPEZZARE DEL PANE Annunzierò, o Dio, le tue gesta mirabili, gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo.
ALLA COMUNIONE CANTO: COME TU MI VUOI
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
Come tu mi vuoi, io sarò Se mi guida il tuo amore paura non ho
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
DOPO LA COMUNIONE S Preghiamo. Abbiamo ricevuto, o Padre, i doni del sacro mistero; la celebrazione che il tuo Figlio ci ha comandato di compiere in sua memoria sia efficace soccorso alla nostra debolezza e ci conservi nella comunione con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. T Amen.
CANTO FINALE: GIULLARE DEI CAMPI
Calzoni colore del prato,
Un pezzo di pane e una fetta di cielo,
Siete tutti ladri ragazzi miei, |