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Vangeli dei giorni feriali -
COMMENTO
AL VANGELO
SABATO
DOPO LE CENERI (Lc
5,37-32)
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi seduto al banco delle imposte, e gli disse: “Seguimi!”. Egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla di pubblicani e d'altra gente seduta con loro a tavola.
I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: “Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?”.
Gesù rispose: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a convertirsi”.
Come vivere questa parola?
Oggi il Vangelo ci mette dinanzi il caso di una conversione particolare, quella di Matteo il pubblicano. Gesù vede Matteo, lo guarda e lo chiama per nome.
La chiamata è sempre personale. Il Signore guarda e conosce fino in fondo il cuore di ciascuno; invita per nome e lo fa proprio là dove ciascuno si trova, nella realtà della vita concreta, anche nelle situazioni di peccato. Dio in Gesù conosce per esperienza che cosa è l'uomo nei suoi limiti e nelle scintille di luce, di amore, di desiderio di altro.
Matteo si sente toccato nel cuore dallo sguardo di Gesù e risponde immediatamente alla parola: "Seguimi!". Il suo mondo è capovolto: Matteo è riempito della gioia della salvezza, dell'amicizia con Gesù, Figlio di Dio e ne fa festa! Organizza un banchetto a casa sua e invita tutti gli amici a venire a incontrare Gesù.
È un immagine viva del banchetto delle nozze eterne che godremo alla risurrezione, ma che è già anticipata nell'Eucaristia quotidiana e settimanale.
oggi, nel mio rientro al cuore, rifletto sulla chiamata di Gesù alla conversione: a seguirlo più da vicino, a stare con lui.
Signore Gesù, tu sei sempre presente nell'Eucaristia. Apri i miei occhi e il mio cuore perché possa penetrare e far esperienza di questo stupendo mistero della fede e dell'amore.
La voce di un teologo di oggi
Gesù è colui che salva, è la medicina di vita per quelli che accettano l'invito di convertirsi, di mettersi dalla parte di Cristo - mangiano alla stessa mensa, mangiano lui!
Silvano Fausti
Casa di Preghiera San Biagio FMA
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(Vangeli Feriali)