O Dio,
che hai modellato il cuore della Beata Eusebia, vergine,
sul mistero pasquale del tuo Figlio,
fino al dono della vita,
concedi a noi,
rafforzati dal suo esempio di umiltà e letizia,
di crescere costantemente nel tuo amore
e nel servizio dei poveri.
Per il nostro Signore.
O Dio,
datore di ogni bene,
che
doni la tua sapienza ai piccoli e agli umili,
ti
supplichiamo di voler glorificare l'umile tua serva
suor
Eusebia Palomino
e
di concederci, per sua intercessione,
la
grazia che ti chiediamo...
O Dio, datore di ogni bene,
rendici capaci di imitare
le virtù di Suor Eusebia
nell’intimità profonda con te
e nel fedele compimento della tua volontà.
Fa’ che sul suo esempio
molte persone, e soprattutto i giovani,
imparino ad offrirti generosamente
l’impegno e la fatica di ogni giorno,
fino all’incontro con te,
nella gioia senza fine.
Te lo chiediamo
per Gesù Cristo, nostro Signore.
PREGHIERA
DI SUOR EUSEBIA PALOMINO
O divino Gesù, solitario per lunghe notti in tanti tabernacoli, senza che alcuno venga a visitarti e adorarti: io ti offro il mio cuore solitario e desidero che ogni suo palpito sia un atto di amore per te.
Celato sotto i veli sacramentali Tu continui a vegliare. Il tuo amore non si addormenta mai, e mai si stanca di andare alla ricerca dei peccatori. O solitario Gesù, vorrei che il mio cuore fosse una lampada vivida e ardente, che emanasse raggi di amore per Te solo. Veglia, o Sentinella sacramentale, veglia sul mondo addormentato, sulle anime sbandate e su questa Tua povera figlia.
Io so bene che le sofferenze presenti non possono essere paragonate con la gloria futura che ci sarà rivelata Lassù.
Pazienza per oggi, anima mia. Il domani sarà come piacerà a Dio: intanto compiamo la sua santa volontà.
Il giorno di ieri è ormai passato, e con esso ogni sua sofferenza. Nulla è rimasto, se non il merito acquistato. E dunque, che cosa sono tutti i miei giorni? Sono assai brevi, o Gesù mio!
Dio mio, io non ho da offrirti altro che un breve giorno con le sue sofferenze e le sue fatiche. Concedimi dunque, o mio divino Maestro, che tutto quanto io avrò da soffrire in questo breve giorno sia tutto per Tuo amore. Amen.
( testo autentico di una preghiera che suor Eusebia soleva rivolgere a Gesù
Eucaristia).
PENSIERI
SUOR EUSEBIA PALOMINO
* L’anima senza preghiera è come un giardino senza acqua, come una fucina senza fuoco, come una nave senza timone. (dedica ad una
exallieva)
* Come avrà il coraggio l’uomo di rivoltarsi contro il suo Signore che lo ha fatto re del creato e, purché osservi i comandamenti, lo ha destinato a godere dell’eterna gloria in Cielo? Eppure l’uomo sa bene che un giorno si incontrerà faccia a faccia con lui, che potrebbe condannarlo e allontanarlo da sé per l’eternità. (Lett.43)
* L’uomo è stato creato per il Cielo e invece va cercando il suo cielo nelle cose della terra. L’uomo si è dimenticato di Dio; e Dio gli ricorda che egli si trova presente dovunque, e che a lui nulla rimane nascosto. (Lett. 45)
* Noi siamo tempio dello Spirito Santo e nel momento in cui macchiamo l’anima nostra col peccato ci strappiamo Dio dal cuore e vi lasciamo entrare il demonio. E se questi la occupa, che cosa ne consegue? Solo più male sopra male. (Lett. 45)
* Tutto ciò che facciamo ai sacerdoti, che sulla terra fanno le veci di Dio, è fatto a Dio stesso. Se li amiamo e rispettiamo, amiamo e rispettiamo Dio. Se li disprezziamo, disprezziamo Dio. (Lett. 46)
*Alcuni credono che si possa fare orazione solo nell’isolamento; invece si può incontrare il Signore perfino per le strade e nelle piazze.
* Se vogliamo che la nostra anima abbia vita, e vita abbondante, andiamo con frequenza a ricevere i santi Sacramenti, in particolare la santa Eucaristia. Come il corpo deve essere nutrito ogni giorno, altrimenti muore estenuato, così anche lo spirito ha bisogno del suo alimento, altrimenti illanguidisce, si ammala. Alimento dell’anima sono la santa Comunione, la santa Messa, la preghiera e le buone letture.
* Quali energie può avere un’anima che si accosta all’Eucaristia una sola volta all’anno? Come potrà progredire nella vita cristiana se le manca il nutrimento principale, che è la santa Comunione?
* Io non posso vivere senza il mio Gesù, senza il mio Dio: perché è in lui che si trova la forza per resistere alle tentazioni del male e per sopportare con serenità e amore tutte le sofferenze della vita.
* Vieni, Gesù, e non tardare più, perché tutto il mondo si accenda del tuo amore e ne arda fino nel profondo. (Lett. 45)
* Fin da bambina, ogni volta che facevo la Comunione sentivo nel mio intimo una gioia grandissima, perché possedevo Gesù in me; e gli dicevo che, come aveva fatto con Bernadette, così facesse santa anche me. Sentivo in fondo al cuore che Gesù desiderava che gli offrissi il mio cuore, totalmente. (Autobiografia)
* Il mondo si è ottenebrato perché si è allontanato da Dio che è la vera luce, la pace e la gioia. Al-lontanandoci da Dio cadiamo nel buio, nell’odio e nel rancore, schiavi del padre della menzogna che è satana. (Lett. 50)
* Felici quelle famiglie su cui Gesù posa il suo sguardo di predilezione per cogliervi qualche fiore da portare nel giardino privilegiato della sua Chiesa, perché siano come fiori purissimi, il cui profumo riempie l’aria di balsami; e con la loro preghiera e con i sacrifici possano condurre molte anime al Cuore di Cristo per cantare le sue glorie nella stupenda dimora del Cielo. (Lett. 51)
* Amiamo molto i poveri e facciamo quanto possiamo per aiutarli e soccorrerli nelle loro sofferenze e angustie, sapendo che quanto facciamo ai poveri tutto Dio riceve come fatto a lui stesso. (Lett. 53)
* Nessuno dica: “Io sono povero, non ho nulla da dare”. La carità vera è quella che non trae i suoi tesori dalla borsa, ma dal cuore. Quando non si ha denaro o altro da donare si può offrire un’elemosina di preghiera o rivolgere al misero qualche buona parola di conforto, con dolcezza e amore, così che quel poveretto innalzi al Cielo la mente e il cuore e impari che da Dio ci viene ogni bene, e altrove non c’è che falsità e menzogna. (Lett. 55)
* [Siccome voi avete modo di trattare con diverse persone], vi prego di inculcare in tutti la carità, se vogliamo che Cristo regni e trionfi in ogni angolo della terra. Allora tutte queste calamità che stiamo soffrendo spariranno, nella misura in cui crescerà nel mondo la carità verso i poveri del Signore. (Lett. 50)
* Quando incontravo un povero che chiedeva l’elemosina sentivo un gran pena e cercavo nelle mie tasche se trovavo qualcosa, però…non avevo nulla e allora gli regalavo l’elemosina di un’ Avemaria, che era tutto ciò che possedevo; e me ne andavo contenta pensando che quella preghiera gli avrebbe fatto del bene. (Autobiografia)
* La vita è breve, l’eternità senza fine, e sarà tutta gioia. (Lett. 55)
* La santità è cosa talmente bella che, anche solo per la pace che l’anima gode operando il bene, dovremmo tutti cercarla. E non solo nell’anima santa si riversano le grazie di Gesù, ma quanto più un’anima è pura e cresce nel corrispondere al suo Amore, tanto più il Nostro Signore si prodiga in consolazioni e tenerezze per lei. Invece quanto più ci si allontana da Dio, tanto più si va incontro a tribolazioni e dolori, vivendo come in un inferno anticipato. (Lett. 68)
* Tutto ciò che io chiedo alla Madonna, Ella me lo concede. (Autobiografia)
* Il mio primo amore fin da piccina fu per la Santissima Vergine. Quando mi recavo in chiesa
pensavo a mia madre e mi dicevo: senza di lei non potremmo vivere. Dunque nella vita del Cielo, che dipingono così bella e dove ho tanto desiderio di andare, sarà la stessa cosa, ossia senza madre non si può vivere, soprattutto senza la Vergine santa, che è la Madre del cielo e della terra.(Autobiografia)
* Gesù venne sulla terra per mezzo di Maria e vuole che per mezzo suo noi andiamo a lui. Per mezzo di Maria giungerà quel regno ardente di Amore divino che accenderà tutte le nazioni della terra, unite in un solo Amore. (Lett. 64)
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