HOME Mobile Chi siamo Dove siamo Obiettivo Famiglia SOMMARIO

 

        Cappellina il Chiostro Rosario on line Bacheca Cerca nel sito

 

 

Famiglia Unita Famiglia in difficoltà Famiglia Divisa Preghiere per i figli Circostanze varie Nel dolore Nella malattia Devozioni-Catechismo Santi e Feste UNITI nella preghiera Intenzioni di preghiera con DON BOSCO

 

 

Martedi'

08 Ottobre 2024

XXVII Settimana del Tempo Ordinario

  

(clicca se non vedi il giorno corrente)

 

 

LITURGIA DELLE ORE

 (clicca sull'ora liturgica che vuoi recitare - per ritornare all'indice clicca su )

 

Liturgia delle Ore

 

Invitatorio

Ufficio delle letture

Lodi

Ora Media Terza

Ora Media Sesta

Ora Media Nona

Vespri

Compieta

 

 

 

 

La Liturgia delle Ore si articola in varie ore canoniche.

Le due ore principali sono:

le Lodi Mattutine, che si celebrano all'inizio della giornata;

i Vespri, che si celebrano alla sera, solitamente all'imbrunire o prima di cena.

 

La altre ore minori sono:

l'Ufficio delle Letture, che può essere celebrato in qualunque ora della giornata;

 l'Ora Media (Terza, Sesta e Nona che corrispondono alle 9, alle 12 ed alle 15);

la Compieta (prima di andare a dormire).

 

 

Vai alla pagina della LITURGIA DELLE ORE - Vai in CAPPELLINA - Recita il SANTO ROSARIO

 

 

PARTECIPA anche tu alla cordata di preghiera: UNITI per le FAMIGLIE e i GIOVANI

 

 

"le forze deboli quando sono unite diventano forti" (don Bosco)

abbiamo bisogno anche di te

www.preghiereperlafamiglia.it/UNITI.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INVITATORIO

 

 


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Ant. Grande è il Signore nostro re:
venite, adoriamo.

SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3, 13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia. (Ant.)

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra. (Ant.)

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce. (Ant.)

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa
nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: †
mi misero alla prova, *
pur avendo visto le mie opere. (Ant.)

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo». (Ant.)

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
nei secoli dei secoli. Amen. (Ant.)

 

indice

indice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

 

(V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.)

 

INNO
Ascolta, o Padre santo,
la voce dei fedeli,
che invocano il tuo nome.

Tu spezza le catene,
guarisci le ferite,
perdona i nostri errori.

Senza te siam sommersi
in un gorgo profondo
di peccati e di tenebre.

Il tuo braccio potente
ci conduca a un approdo
di salvezza e di pace.

Sia onore e gloria al Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Sorga Dio,
e i suoi nemici fuggano lontano.

SALMO 67 L'ingresso trionfale del Signore
Ascendendo in cielo ha portato con sé i prigionieri, ha distribuito doni agli uomini. Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose (Ef 4, 8. 10).
I (2-11)

Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano *
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.

Come si disperde il fumo, tu li disperdi; †
come fonde la cera di fronte al fuoco, *
periscano gli empi davanti a Dio.

I giusti invece si rallegrino, †
esultino davanti a Dio *
e cantino di gioia.

Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, *
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
«Signore» è il suo nome, *
gioite davanti a lui.

Padre degli orfani e difensore delle vedove *
è Dio nella sua santa dimora.

Ai derelitti Dio fa abitare una casa, †
fa uscire con gioia i prigionieri; *
solo i ribelli abbandona in arida terra.

Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, *
quando camminavi per il deserto, tremò la terra,
e stillarono i cieli davanti al Dio del Sinai, *
davanti a Dio, il Dio di Israele.

Pioggia abbondante riversavi, o Dio, *
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese *
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Sorga Dio,
e i suoi nemici fuggano lontano.

2 ant. Il nostro Dio è un Dio che salva,
è lui che ci libera dalla morte.

II (12-24)
Il Signore annunzia una notizia, *
le messaggere di vittoria sono grande schiera:
«Fuggono i re, fuggono gli eserciti, *
anche le donne si dividono il bottino.

Mentre voi dormite tra gli ovili, †
splendono d'argento le ali della colomba, *
le sue piume di riflessi d'oro».

Quando disperdeva i re l'Onnipotente, *
nevicava sullo Zalmon.

Monte di Dio, il monte di Basan, *
monte dalle alte cime, il monte di Basan.

Perché invidiate, o monti dalle alte cime, †
il monte che Dio ha scelto a sua dimora? *
Il Signore lo abiterà per sempre.

I carri di Dio sono migliaia e migliaia: *
il Signore viene dal Sinai nel santuario.

Sei salito in alto conducendo prigionieri, †
hai ricevuto uomini in tributo: *
anche i ribelli abiteranno presso il Signore Dio.

Benedetto il Signore sempre; *
ha cura di noi il Dio della salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva; *
il Signore Dio libera dalla morte.

Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, *
la testa altèra di chi percorre la via del delitto.

Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare, *
li farò tornare dagli abissi del mare,

perché il tuo piede si bagni nel sangue, *
e la lingua dei tuoi cani
riceva la sua parte tra i nemici».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Il nostro Dio è un Dio che salva,
è lui che ci libera dalla morte.

3 ant. Cantate a Dio, popoli del mondo,
cantate inni al Signore.

III (25-36)
Appare il tuo corteo, Dio, *
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

Precedono i cantori, †
seguono ultimi i citaredi, *
in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.

«Benedite Dio nelle vostre assemblee, *
benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».

Ecco, Beniamino, il più giovane, †
guida i capi di Giuda nelle loro schiere, *
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

Dispiega, Dio, la tua potenza, *
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme, *
a te i re porteranno doni.

Minaccia la belva dei canneti, †
il branco dei tori con i vitelli dei popoli: *
si prostrino portando verghe d'argento;

disperdi i popoli che amano la guerra. †
Verranno i grandi dall'Egitto, *
l'Etiopia tenderà le mani a Dio.

Regni della terra, cantate a Dio, *
cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni, *
ecco, tuona con voce potente.

Riconoscete a Dio la sua potenza, †
la sua maestà su Israele, *
la sua potenza sopra le nubi.

Terribile sei, Dio, dal tuo santuario; †
il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo, *
sia benedetto Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Cantate a Dio, popoli del mondo,
cantate inni al Signore.

V. Ascolterò la parola del Signore:
R. egli parla di pace al suo popolo.

PRIMA LETTURA
Dalla prima lettera a Timoteo di san Paolo, apostolo 3, 1-16
I ministri della Chiesa

Carissimo, è degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro. Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?
Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo. È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo.
Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto, e conservino il mistero della fede in una coscienza pura. Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio. Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto. I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie. Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.
Ti scrivo tutto questo, nella speranza di venire presto da te; ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa dei Dio vivente, colonna e sostegno della verità. Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà:
Egli si manifestò nella carne,
fu giustificato nello Spirito,
apparve agli angeli,
fu annunziato ai pagani,
fu creduto nel mondo,
fu assunto nella gloria.

RESPONSORIO Cfr. At 20, 28; 1 Cor 4, 2
R. Vegliate su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi * per guidare la Chiesa di Dio, acquistata nel sangue del suo figlio.
V. A chi ha ricevuto il compito di amministratore si richiede che sia fedele,
per guidare la Chiesa di Dio, acquistata nel sangue del suo figlio.

SECONDA LETTURA 

Dalla «Lettera ai cristiani di Tralle» di sant'Ignazio di Antiochia, vescovo e martire
(Capp. 1, 1 - 3, 2; 4, 1 - 2; 6, 1; 7, 1 - 8, 1; Funk, 1, 203-209)
Voglio premunirvi, come figli amatissimi

Ignazio, detto anche Teoforo, alla santa chiesa, amata da Dio, Padre di Gesù Cristo, che si trova a Tralle in Asia e che, eletta da Dio e di lui degna, ha pace nel corpo e nell'anima per la passione di Gesù Cristo, nostra speranza, in attesa di risorgere in lui. La saluto nella pienezza dello spirito, secondo l'uso apostolico, e le auguro ogni bene.
So che mostrate sentimenti irreprensibili e siete saldi nella prova, non per opportunismo, ma per una educazione che in voi è ormai diventata connaturale. Me lo disse appunto il vostro vescovo Polibio quando venne a Smirne per volontà di Dio e di Gesù Cristo. Egli ne gioì con me, incatenato per Gesù Cristo, ed io potei contemplare nella sua persona tutta la vostra comunità. Ricevendo per mezzo suo prova della vostra benevolenza secondo Dio, resi gloria al Signore per avervi trovati, come già sapevo, suoi imitatori.
Infatti siete sottomessi al vescovo come a Gesù Cristo, e perciò non vivete secondo gli uomini, ma secondo Gesù Cristo che è morto per noi. Credendo nella morte di lui, sfuggite alla morte. È necessario che, come già fate, nulla facciate senza il vescovo e che siate sottomessi anche al collegio presbiterale come agli apostoli di Gesù Cristo, nostra speranza, per essere trovati in comunione con lui.
È necessario che anche i diaconi, quali ministri dei misteri di Gesù Cristo, siano accetti a tutti in ogni cosa: non sono infatti ministri di cibi o di bevande, ma della Chiesa di Dio, e devono perciò tenersi lontani da qualsiasi colpa come dal fuoco. Da parte loro, tutti rispettino i diaconi come Gesù Cristo, onorino particolarmente il vescovo, che è immagine del Padre, e i presbiteri quale senato di Dio e assemblea degli apostoli. Senza di essi non si può parlare di chiesa.
Sono certo che queste sono le vostre disposizioni al riguardo. Nella persona del vostro vescovo ho accolto e ho tuttora presso di me l'immagine della vostra carità: il suo modo di comportarsi è un grande insegnamento e la sua dolcezza una forza.
Dio si manifesta in molti modi al mio spirito, ma vado cauto nel parlare di ciò per non perdermi, cadendo nella vanagloria. Proprio adesso devo maggiormente temere, né intendo prestar orecchio alle lodi. Coloro che mi lodano, mi flagellano. Certo desidero soffrire, ma non so se ne sia degno. La mia impazienza non si manifesta ai più, ma mi tormenta senza tregua. Ho bisogno di umiltà con la quale si sconfigge il principe di questo mondo.
Vi scongiuro, non io ma l'amore di Gesù Cristo: nutritevi solo della sana dottrina cristiana e tenetevi lontani da ogni erba estranea, qual è l'eresia. Ciò avverrà se non vi lascerete gonfiare dall'orgoglio e non vi separerete da Gesù Cristo Dio e dal vescovo e dai comandi degli apostoli. Chi sta all'interno del santuario è puro; ma chi ne è al di fuori, è impuro. In altri termini: chiunque compie qualche cosa senza il vescovo, il collegio dei presbiteri e i diaconi, non agisce con coscienza pura.
Non già che abbia riscontrato in voi queste cose: ma vi scrivo per premunirvi, come figli amatissimi.

RESPONSORIO Ef 4, 3-6; 1 Cor 3, 11
R. Cercate di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, * un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
V. Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo:
R. un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.

ORAZIONE
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

 

indice

indice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LODI

 

 

(V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.)

 

INNO
Già l'ombra della notte si dilegua,
un'alba nuova sorge all'orizzonte:
con il cuore e la mente salutiamo
il Dio di gloria.

O Padre santo, fonte d'ogni bene,
effondi la rugiada del tuo amore
sulla Chiesa raccolta dal tuo Figlio
nel Santo Spirito. Amen.

1 ant. Sei stato buono con noi, Signore:
hai perdonato l'iniquità del tuo popolo.

SALMO 84 La nostra salvezza è vicina
Cristo Gesù è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione (1 Cor 1, 3).

Signore, sei stato buono con la tua terra, *
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo, *
hai cancellato tutti i suoi peccati.

Hai deposto tutto il tuo sdegno *
e messo fine alla tua grande ira.

Rialzaci, Dio nostra salvezza, *
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi, *
di età in età estenderai il tuo sdegno?

Non tornerai tu forse a darci vita, *
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia *
e donaci la tua salvezza.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: †
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli, *
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.

La sua salvezza è vicina a chi lo teme *
e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s'incontreranno, *
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra *
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene, *
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia *
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Sei stato buono con noi, Signore:
hai perdonato l'iniquità del tuo popolo.

2 ant. L'anima mia anela a te di notte,
al mattino il mio spirito ti cerca.

CANTICO Is 26, 1-4. 7-9. 12 Inno dopo la vittoria
Le mura della città poggiano su dodici fondamenti (cfr. Ap 21, 14).
Abbiamo una città forte; *
egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo.
Aprite le porte: *
entri il popolo giusto che si mantiene fedele.

Il suo animo è saldo; †
tu gli assicurerai la pace, *
pace perché in te ha fiducia.

Confidate nel Signore sempre, *
perché il Signore è una roccia eterna;
il sentiero del giusto è diritto, *
il cammino del giusto tu rendi piano.

Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore,
in te noi speriamo; *
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.

Di notte anela a te l'anima mia, *
al mattino ti cerca il mio spirito,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, *
giustizia imparano gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace, *
poiché tu dai successo a tutte le nostre imprese.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. L'anima mia anela a te di notte,
al mattino il mio spirito ti cerca.

3 ant. Fa' splendere su di noi il tuo volto, Signore.

SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore
Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28).

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via, *
fra tutte le genti la tua salvezza.

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.

Esultino le genti e si rallegrino, †
perché giudichi i popoli con giustizia, *
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.

La terra ha dato il suo frutto. *
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio *
e lo temano tutti i confini della terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Fa' splendere su di noi il tuo volto, Signore.

LETTURA BREVE 1 Gv 4, 14-15

Noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.

RESPONSORIO BREVE 

R. Dio, mia roccia di salvezza, * in te la mia speranza.
Dio, mia roccia di salvezza, in te la mia speranza.
V. Mio scudo, mia difesa,
in te la mia speranza.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dio, mia roccia di salvezza, in te la mia speranza.

Ant. al Ben. Ha suscitato per noi
una salvezza potente,
come aveva promesso per bocca dei profeti.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben. Ha suscitato per noi
una salvezza potente,
come aveva promesso per bocca dei profeti.

INVOCAZIONI
Adoriamo il Cristo che con il suo sangue, versato sulla croce, ha fatto di noi un popolo nuovo e supplichiamo:
Ricordati del tuo popolo, o Signore.

Cristo, re e salvatore, accogli la lode della tua Chiesa all'alba del nuovo giorno,
- insegnale ad unirsi a te in perenne rendimento di grazie.

In te poniamo ogni speranza,
- il tuo amore non lasci deluse le nostre attese.

Guarda la nostra debolezza e vieni in nostro aiuto,
- perché nulla possiamo senza di te.

Non dimenticare i poveri e coloro che vivono nella solitudine e nell'abbandono,
- il nuovo giorno non li opprima sotto il peso della tristezza, ma rechi loro gioia e consolazione.

PADRE NOSTRO
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
O Dio, creatore e Signore di tutte le cose, donaci di iniziare lietamente questo giorno e di concluderlo nel generoso servizio tuo e dei nostri fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

 

indice

indice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ORA MEDIA (terza)

 

 


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1 ant. L'amore è la pienezza della legge.

SALMO 118, 97-104 XIII (Mem)

Quanto amo la tua legge, Signore; *
tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *
perché sempre mi accompagna.

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
perché osservo i tuoi precetti.

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
perché sei tu ad istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
per questo odio ogni via di menzogna.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. L'amore è la pienezza della legge.

2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.

SALMO 73 Lamento per la distruzione del tempio
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo (Mt 10, 28).
I (1-12)

O Dio, perché ci respingi per sempre, *
perché divampa la tua ira
contro il gregge del tuo pascolo?

Ricordati del popolo *
che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *
il monte Sion, dove hai preso dimora.

Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *
il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.

Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *
issarono i loro vessilli come insegna.

Come chi vibra in alto la scure *
nel folto di una selva,
con l'ascia e con la scure *
frantumavano le sue porte.

Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *
hanno profanato e demolito
la dimora del tuo nome;

pensavano: «Distruggiamoli tutti»;
hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.

Non vediamo più le nostre insegne, †
non ci sono più profeti *
e tra di noi nessuno sa fino a quando.

Fino a quando, o Dio, insulterà l'avversario, *
il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano *
e trattieni in seno la destra?

Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *
ha operato la salvezza nella nostra terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.

3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.

II (13-23)
Tu con potenza hai diviso il mare, *
hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.

Al Leviatàn hai spezzato la testa, *
lo hai dato in pasto ai mostri marini.
Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *
hai inaridito fiumi perenni.

Tuo è il giorno e tua è la notte, *
la luna e il sole tu li hai creati.
Tu hai fissato i confini della terra, *
l'estate e l'inverno tu li hai ordinati.

Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sii fedele alla tua alleanza; *
gli angoli della terra sono covi di violenza.

L'umile non torni confuso, *
l'afflitto e il povero lodino il tuo nome.

Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *
ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *
il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.

LETTURA BREVE Ger 22, 3

Dice il Signore: Praticate il diritto e la giustizia, liberate l'oppresso dalle mani dell'oppressore, non fate violenza e non opprimete il forestiero, l'orfano e la vedova, e non spargete sangue innocente in questo luogo.

V. Nella giustizia Dio giudica il mondo,
R. nel diritto egli giudica i popoli.

ORAZIONE
Dio onnipotente ed eterno, che all'ora terza hai effuso sugli apostoli il tuo Spirito Paraclito, dona anche a noi la fiamma viva del tuo amore, perché ti rendiamo buona testimonianza davanti a tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

 

indice

indice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ORA MEDIA (sesta)

 

 


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre e al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora sesta c'invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1 ant. L'amore è la pienezza della legge.

SALMO 118, 97-104 XIII (Mem)

Quanto amo la tua legge, Signore; *
tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *
perché sempre mi accompagna.

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
perché osservo i tuoi precetti.

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
perché sei tu ad istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
per questo odio ogni via di menzogna.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. L'amore è la pienezza della legge.

2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.

SALMO 73 Lamento per la distruzione del tempio
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo (Mt 10, 28).
I (1-12)

O Dio, perché ci respingi per sempre, *
perché divampa la tua ira
contro il gregge del tuo pascolo?

Ricordati del popolo *
che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *
il monte Sion, dove hai preso dimora.

Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *
il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.

Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *
issarono i loro vessilli come insegna.

Come chi vibra in alto la scure *
nel folto di una selva,
con l'ascia e con la scure *
frantumavano le sue porte.

Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *
hanno profanato e demolito
la dimora del tuo nome;

pensavano: «Distruggiamoli tutti»;
hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.

Non vediamo più le nostre insegne, †
non ci sono più profeti *
e tra di noi nessuno sa fino a quando.

Fino a quando, o Dio, insulterà l'avversario, *
il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano *
e trattieni in seno la destra?

Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *
ha operato la salvezza nella nostra terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.

3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.

II (13-23)
Tu con potenza hai diviso il mare, *
hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.

Al Leviatàn hai spezzato la testa, *
lo hai dato in pasto ai mostri marini.
Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *
hai inaridito fiumi perenni.

Tuo è il giorno e tua è la notte, *
la luna e il sole tu li hai creati.
Tu hai fissato i confini della terra, *
l'estate e l'inverno tu li hai ordinati.

Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sii fedele alla tua alleanza; *
gli angoli della terra sono covi di violenza.

L'umile non torni confuso, *
l'afflitto e il povero lodino il tuo nome.

Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *
ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *
il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.

LETTURA BREVE Dt 15, 7-8

Se vi sarà qualche tuo fratello bisognoso nella tua città, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso; anzi gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova.

V. Il desiderio degli umili tu ascolti, Signore:
R. tendi il tuo orecchio, conferma il nostro cuore.

ORAZIONE
O Dio, che hai rivelato all'apostolo Pietro la volontà di riunire tutti i popoli nell'unica Chiesa, benedici il nostro lavoro quotidiano e fa' che serva al tuo disegno universale di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

 

indice

indice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ORA MEDIA (nona)

 

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. L'amore è la pienezza della legge.

SALMO 118, 97-104 XIII (Mem)

Quanto amo la tua legge, Signore; *
tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *
perché sempre mi accompagna.

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
perché osservo i tuoi precetti.

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
perché sei tu ad istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
per questo odio ogni via di menzogna.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. L'amore è la pienezza della legge.

2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.

SALMO 73 Lamento per la distruzione del tempio
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo (Mt 10, 28).
I (1-12)

O Dio, perché ci respingi per sempre, *
perché divampa la tua ira
contro il gregge del tuo pascolo?

Ricordati del popolo *
che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *
il monte Sion, dove hai preso dimora.

Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *
il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.

Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *
issarono i loro vessilli come insegna.

Come chi vibra in alto la scure *
nel folto di una selva,
con l'ascia e con la scure *
frantumavano le sue porte.

Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *
hanno profanato e demolito
la dimora del tuo nome;

pensavano: «Distruggiamoli tutti»;
hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.

Non vediamo più le nostre insegne, †
non ci sono più profeti *
e tra di noi nessuno sa fino a quando.

Fino a quando, o Dio, insulterà l'avversario, *
il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano *
e trattieni in seno la destra?

Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *
ha operato la salvezza nella nostra terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Ricorda la tua chiesa, Signore:
è tua da sempre.

3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.

II (13-23)
Tu con potenza hai diviso il mare, *
hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.

Al Leviatàn hai spezzato la testa, *
lo hai dato in pasto ai mostri marini.
Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *
hai inaridito fiumi perenni.

Tuo è il giorno e tua è la notte, *
la luna e il sole tu li hai creati.
Tu hai fissato i confini della terra, *
l'estate e l'inverno tu li hai ordinati.

Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sii fedele alla tua alleanza; *
gli angoli della terra sono covi di violenza.

L'umile non torni confuso, *
l'afflitto e il povero lodino il tuo nome.

Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *
ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *
il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Sorgi, o Dio, difendi la tua causa.

LETTURA BREVE Pro 22, 22-23

Non depredare il povero, perché egli è povero, e non affliggere il misero in tribunale, perché il Signore difenderà la loro causa e spoglierà della vita coloro che li hanno spogliati.

V. Dio libera chi non trova aiuto,
R. egli salva la vita dei suoi poveri.

ORAZIONE
O Dio, che mandasti il tuo angelo al centurione Cornelio per indicargli la via della salvezza, donaci di collaborare alla redenzione di tutti gli uomini, perché riuniti nella tua Chiesa possiamo giungere fino a te nella gloria. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

 

indice

indice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VESPRI

 

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Accogli, o Padre buono,
il canto dei fedeli
nel giorno che declina.

Tu al sorger della luce
ci chiamasti al lavoro
nella mistica vigna;

or che il sole tramonta,
largisci agli operai
la mercede promessa.

Da' ristoro alle membra
e diffondi nei cuori
la pace del tuo Spirito.

La tua grazia sia pegno
della gioia perfetta
nella gloria dei santi.

A te sia lode, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Circonda il tuo popolo, Signore,
ora e sempre.

SALMO 124 Il Signore custodisce il suo popolo
Pace e misericordia su tutto Israele di Dio (Gal 6, 16).

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
non vacilla, è stabile per sempre.

I monti cingono Gerusalemme: †
il Signore è intorno al suo popolo *
ora e sempre.

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani *
a compiere il male.

La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
e con i retti di cuore.

Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
Pace su Israele!

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Circonda il tuo popolo, Signore,
ora e sempre.

2 ant. Se non saprete farvi come bambini,
nella novità del cuore e della vita,
non entrerete nel regno dei cieli.

SALMO 130 Confidare in Dio come il bambino nella madre
Imparate da me che sono mite ed umile di cuore (Mt 11, 29).

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore *
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi, *
superiori alle mie forze.

Io sono tranquillo e sereno †
come bimbo svezzato in braccio a sua madre, *
come un bimbo svezzato è l'anima mia.

Speri Israele nel Signore, *
ora e sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Se non saprete farvi come bambini,
nella novità del cuore e della vita,
non entrerete nel regno dei cieli.

3 ant. Hai fatto di noi, Signore,
un popolo regale,
sacerdoti per il nostro Dio.

CANTICO Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12 Inno dei salvati
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, *
l'onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose, †
per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono.

Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra.

L'Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Hai fatto di noi, Signore,
un popolo regale,
sacerdoti per il nostro Dio.

LETTURA BREVE Rm 12, 9-12

La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.

RESPONSORIO BREVE 

R. La tua parola, Signore, * rimane in eterno.
La tua parola, Signore, rimane in eterno.
V. La tua fedeltà per ogni generazione:
rimane in eterno
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
La tua parola, Signore, rimane in eterno.

Ant. al Magn. Il mio spirito esulta
in Dio, mio Salvatore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn. Il mio spirito esulta
in Dio, mio Salvatore.

Dio ha costituito il suo popolo sul fondamento della speranza. Con animo lieto e riconoscente acclamiamo:
Tu sei la nostra speranza, Signore.

Ti rendiamo grazie, Padre, perché ci hai donato il tuo Figlio,
- in lui ci hai colmato delle ricchezze della tua parola e della tua scienza.

O Dio, che hai in mano i cuori e le intelligenze di tutti gli uomini,
- illumina i governanti perché ispirino le intenzioni e le opere alla sapienza del vangelo.

Agli artisti affidi la missione di rivelare lo splendore del tuo volto,
- fa' che le loro opere portino all'umanità un messaggio di pace e di speranza.

Sei giusto e non permetti che siamo tentati al di sopra delle nostre forze,
- aiuta i deboli, sostieni i vacillanti, rialza i caduti.

Nel Cristo, tuo Figlio, ci hai dato la certezza della risurrezione nell'ultimo giorno,
- accogli nella tua casa i nostri fratelli defunti.

PADRE NOSTRO
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
Salga a te, Dio onnipotente, la nostra lode della sera e scenda su di noi la tua benedizione, perché oggi e sempre possiamo gustare il dono della tua salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

 

indice

indice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMPIETA

 

 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

INNO
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant. Non nascondermi il tuo volto,
perché in te confido, Signore.

SALMO 142, 1-11 Preghiera nella tribolazione
Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, l6).

Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l'orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l'anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Non nascondermi il tuo volto,
perché in te confido, Signore.

LETTURA BREVE 1Pt 5,8-9
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

RESPONSORIO BREVE
R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Illumina questa notte, o Signore, perché dopo un sonno tranquillo ci risvegliamo alla luce del nuovo giorno, per camminare lieti nel tuo nome. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

Antifone della beata Vergine Maria

Nel Tempo di Avvento, di Natale, nel Tempo Ordinario ed in Quaresima:
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che accogliendo il saluto dell'angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Oppure:
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Oppure:
Salve, Regina, madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva:
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Oppure:
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

Oppure:
Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

 

 

indice

indice

 

 

Privacy Policy e Cookie

PARTECIPA anche tu alla cordata di preghiera: UNITI per le FAMIGLIE e i GIOVANI

 

 

"le forze deboli quando sono unite diventano forti" (don Bosco)

abbiamo bisogno anche di te

www.preghiereperlafamiglia.it/UNITI.htm

 

 

  

  

 

CAPPELLINA

    Entra per accendere una candela

e per conoscere le preghiere e le devozioni del giorno