FESTE MOBILI:
AVVENTO
II SETTIMANA DI AVVENTO: LUNEDI'
"BEATA TU CHE HAI CREDUTO"
Ad Ain-Karim raggiunge la cugina, che «nella sua vecchiaia ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei...» (Lc 1,36). Elisabetta, chiusa nella sua casa e nella sua maternità, rimane sorpresa perché sente all'improvviso che il bimbo si muove in lei: «Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo». Allora, investita anch'essa dallo Spirito Santo, esclama a gran voce: «Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo» (Lc 1,40-44). Le due madri si incontrano e si salutano; ma i due figli, il Figlio della Vergine e il figlio della sterile, entrambi generati in modo mirabile, già operano avvolti dalla presenza dello Spirito Santo. «Il bambino le sussultò nel grembo», e quel sussulto è già una preghiera, la prima preghiera di Giovanni. Anche Elisabetta, «piena di Spirito Santo», proclama una profezia che sarà ripetuta in tutto il mondo-«Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo!»; è un chiaro riconoscimento della divina maternità di Maria. Poi, con meraviglia, stupore e riverenza, aggiunge: «A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?». L'anziana Elisabetta già riconosce che il bimbo nel seno di Maria è il Figlio di Dio. E anticipando le beatitudini evangeliche, esclama: «Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore» (Lc 1,40-45).
PREGHIERA
Gesù, Agnello di Dio, Tu vai verso Giovanni, ed è come se venissi incontro a ciascuno di noi. Sei sempre Tu che prendi l'iniziativa, che vuoi incontrarci, mentre noi fatichiamo a riconoscerti. Donaci, come hai fatto con Giovanni, lo Spirito per accoglierTi, per comprendere che sei Tu il Signore della nostra vita e per renderTi testimonianza. Amen |
FIORETTO DEL GIORNO:
Accoglierò con amore anche il punto di vista dell'altro per poter aderire sempre più alla usa volontà.