UN MESE CON MARIA:
MEDITAZIONI SUL S. ROSARIO
GIORNO 12
ROSARI SENZA NUMERO
«Pregate senza interruzione»
Un giorno S. Alfonso de' Liguori, nella sua vecchiaia, cadde in un brutto letargo. Non parlava né sentiva più nulla. I confratelli, attorno, non sapevano come fare. Ad uno venne un'improvvisa ispirazione, si avvicinò al Santo, e gli disse «Monsignore, dobbiamo dire il Rosario». A quella parola Rosario, il Santo si scosse immediatamente, aprì gli occhi e incominciò subito: «Deus in adiutorium meum intende...». Quando si trattava di recitare Rosari, S. Alfonso era sempre pronto, instancabile. Specialmente negli anni della sua vecchiaia, stava sempre «col Rosario tra le mani dalla mattina alla sera».
I Santi son fatti così. Tendere sempre al massimo nel bene, non mettere mai limiti né lesinare gli sforzi e gli eroismi quando si tratta di compiere cose buone: è la caratteristica propria dei Santi. E ciò, soprattutto per una cosa buona e santa com'è la preghiera.
Pregare significa sostare e vivere in Cielo: «La nostra conversazione è nei cieli»
(Fil 3,20). Pregare è fare quel che fanno i Santi del Paradiso, i quali a tu per tu con Dio e con
Maria, si inebriano dell'incessante preghiera di adorazione, di lode, di ringraziamento.
Amare con passione la preghiera, quindi, cercare con sollecitudine ogni occasione di preghiera, essere instancabili nel pregare, è la cosa più naturale e normale per i Santi. Davvero essi amano le divine parole: «Bisogna pregare sempre»
(Lc 18,1), «Pregate senza interruzione» (1 Ts 5,17), e come ci tengono a prenderle alla lettera! Pregare molto e bene, anzi, pregare moltissimo e benissimo, è la loro comune divisa.
Non ci meraviglieremo, quindi, se anche a proposito di Rosari, per i Santi non vale altra massima che quella delle anime totalitarie: recitarne senza numero. Si pensi, ad esempio, che S. Ignazio di Loyola portava sempre la corona del Rosario e la teneva con sé anche dormendo, di modo che, se si svegliava, era subito spinto a pregare la
Madonna
(Tratto dal libretto "Il Santo Rosario e i Santi")
INTENZIONE DI PREGHIERA PER IL GIORNO:
Perché la parola di Dio sia sempre più ascoltata, contemplata, amata e vissuta e perché ogni cristiano risponda con entusiasmo e fedeltà all’universale chiamata alla santità.
FIORETTO DEL GIORNO
Oggi dirò tante Ave Maria quante me ne suggerisce la generosità del mio cuore per le anime del purgatorio, soprattutto per quelle più abbandonate, per chiederne a Gesù la purificazione dai peccati.
Puoi fare il fioretto proposto oppure puoi deciderlo tu.