UN MESE CON MARIA:
MEDITAZIONI SUL S. ROSARIO
GIORNO 21
ROSARI DOVUNQUE
Nelle famiglie
Che cosa dire del Rosario nelle famiglie? È uno dei capitoli più belli delle famiglie che hanno donato Santi alla Chiesa. Sono davvero in molti i Santi che appartenevano a famiglie devote del S. Rosario. Pensiamo a S. Gabriele dell'Addolorata, S. Giuseppe Cafasso, S. Gemma Galgani, S. Leonardo Murialdo, S. Maria Goretti, S. Maria Bertilla, B. Contardo Ferrini, S. Massimiliano M. Kolbe, P. Pio da Pietrelcina, e tanti altri. È uno degli spettacoli più edificanti quello della famiglia riunita in preghiera per la recita del Rosario. Si ha la percezione esatta della piccola «Chiesa domestica», che ha il suo cuore in Maria e il suo altare nel Crocifisso. Era commovente, ad esempio, la premura con cui la Beata Anna Maria Taigi, madre di sette figli, curava la recita quotidiana del Rosario nella sua famiglia, secondo la testimonianza degli stessi figli. Quando la famiglia Boscardin si riuniva la sera per il S. Rosario, la piccola Maria Bertilla non cedeva a nessuno l'onore di intonarlo e di enunciare i misteri. Il Servo di Dio Giuseppe Tovini, papà di dieci figli, la sera diceva il Rosario con tutta la famiglia, e «tutti vi dovevano essere presenti, anche i più piccini, perché - era una sua idea - pur non comprendendo il significato di quella preghiera le orecchie infantili si assuefacevano al ritmo della recitazione». Ha ben ragione il Papa Paolo VI di scrivere che il Rosario «sia da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci preghiere in comune, che la famiglia cristiana è invitata a recitare», e ammonisce che se le famiglie «vogliono vivere in pienezza la vocazione e la spiritualità propria della famiglia cristiana, devono dispiegare ogni energia per eliminare tutto ciò che ostacola gli incontri in famiglia e le preghiere in comune» (Marialis cultus, 54). Non ci dev'essere tempo per nessun'altra cosa, quando si tratta di recitare il Rosario nella famiglia, perché, dice il Papa Pio XII, «non vi è mezzo più sicuro della recita quotidiana del Rosario, per invocare la benedizione di Dio sopra la famiglia...». Il Beato Bartolo Longo, considerando tutti i grandi benefici di grazia del Rosario nelle famiglie, istituì una Pia Unione Universale, promotrice della recita del Rosario nelle famiglie. È incalcolabile, crediamo, la forza unificante del S. Rosario recitato insieme in una famiglia. Oggi, purtroppo, questa cara tradizione, una delle più belle e preziose delle nostre famiglie cattoliche, si sta sciaguratamente dissolvendo, e sono già milioni i Rosari che ogni giorno non si dicono più nelle case cristiane. Dove sta andando a finire il materno messaggio della Madonna di Fatima?... Il Rosario è stato eliminato dalla televisione. Che tristezza!
(Tratto dal libretto "Il Santo Rosario e i Santi")
INTENZIONE DI PREGHIERA PER IL GIORNO:
Per la Pace nel mondo: perché tutti ci impegniamo realmente e diventiamo costruttori di rapporti di riconciliazione assumendo uno stile di vita improntato al rispetto della persona umana e all’accoglienza; perché i governanti delle Nazioni si facciano primi e veri promotori e sostenitori della Pace e perché in ogni parte del mondo si ponga fine a tutte le guerre e a tutte le forme di terrorismo.
FIORETTO DEL GIORNO
Oggi per amore di Gesu' e di Maria voglio obbedire prontamente ai miei superiori (confessore, genitore, maestro, dirigente, capo...) senza ribattere parola e vedendo solo il Santo Volere di Dio in tutti i loro ordini, espressi o taciuti.
Puoi fare il fioretto proposto oppure puoi deciderlo tu.