UN MESE CON MARIA:
MEDITAZIONI SUL S. ROSARIO
GIORNO 22
ROSARI CON AMORE
Un brillante in mano
Che cosa ci vuole per recitare bene il S. Rosario?, Buona volontà e amore. Questo basta, e supplisce a qualsiasi altra dote. Dove c'è buona volontà e amore, il Rosario è ben detto, nonostante l'eventuale difetto di cultura o di dottrina, di fervore o di progresso spirituale. Il B. Giordano di Sassonia un giorno sentì chiedersi da un povero analfabeta: «Sai dirmi, Padre, se il Padre nostro ha lo stesso valore sulle labbra di un sacerdote e sulle nostre, considerando che il sacerdote intende il valore delle parole che pronuncia, mentre noi comprendiamo molto poco?». Il B. Giordano rispose: «E che? Forse un brillante non ha lo stesso valore, qualunque sia la mano che lo porta?». Questa sapiente risposta del B. Giordano vale anche per il Rosario. Avvertiti o meno, la bellezza e il valore del Rosario rimangono intatti a lode di Maria SS. e a beneficio dell'anima che piamente lo recita. Il contadino illetterato o il dotto teologo, la mamma di famiglia o il sacerdote nulla vi aggiungono se non il loro impegno d'amore alla Madonna. Purché ci siano buona volontà e amore, il Rosario resta sempre «l'orazione più cara a Maria» (Bartolo Longo). Non si richiedono né il trasporto sensibile né il gusto della recita. È necessario solo disporsi a recitarlo bene, come un atto di amore che non perde, ma aumenta di valore, se compiuto con sforzo e sacrificio. «Ora parliamo con la Mamma buona»: così diceva il Servo di Dio P. Anselmo Treves ai presenti, prima di iniziare il Rosario. Così dobbiamo disporre la nostra anima alla recita del Rosario.
(Tratto dal libretto "Il Santo Rosario e i Santi")
INTENZIONE DI PREGHIERA PER IL GIORNO:
Perché lo Spirito Santo dia luce e forza alle comunità cristiane e ai fedeli perseguitati o discriminati a causa del Vangelo in tante regioni del mondo e perché siano riconosciuti i diritti umani di uguaglianza e di libertà religiosa, affinché si possa vivere e professare liberamente la propria fede.
FIORETTO DEL GIORNO
Oggi farò un bell'esame di coscienza, chiederò a Dio perdono delle infedeltà commesse promettendo di confessarle il prima possibile. Se ho fatto un torto a qualcuno, farò subito il passo di chiedere perdono per riconciliarmi con lui.
Puoi fare il fioretto proposto oppure puoi deciderlo tu.