FESTE MOBILI:
GIOVEDI' DELLA QUINTA SETTIMANA DI QUARESIMA
Donaci, o Signore, di vedere il Padre tuo.
Non è la nostra una preghiera presuntuosa. Conosciamo anche la risposta data da Gesù a chi gli rivolse per primo questa nostra supplica. Certo, chi vede Gesù, vede il Padre. E noi, oggi, non vogliamo vedere il volto fisico di Gesù perché anche gli Apostoli, che lo avevano visto tante volte, dopo la risurrezione non lo riconobbero. Chissà come sarà il suo volto! Continuiamo a chiedere a Gesù che ci faccia vedere il volto del Padre. Non vogliamo che siano appagati solo i nostri occhi o la nostra fantasia. Vorremmo vederlo, ma senza vederlo! Senza vederlo con i nostri occhi ma con gli occhi della mente, del cuore, della intelligenza, di tutto il nostro essere. Vorremmo raggiungerlo, incontrarlo, possederlo, conquistarlo, abbracciarlo e soprattutto stabilirci in lui. "È cosa bella per noi stare qui" disse un giorno Pietro. Noi ripetiamo le parole di Pietro come nostro auspicio anche perché questo è il desiderio di Gesù e la sua promessa. "Un giorno lo vedremo così come egli è". Saremmo egoisti se volessimo tutto questo solo per noi. Dobbiamo adoperarci perché possano incontrarsi con Gesù tutti i "ciechi" nati e, soprattutto, tutti coloro che si sono bendati gli occhi per non vedere. Solo se si incontra Gesù che è la luce, possiamo vedere. Ne siamo certi: senza Gesù, conosciuto, posseduto, amato, imitato, seguito, l'umanità continua a camminare nelle tenebre.
Se avrò gli occhi puri e la mente libera Ti vedrò, o mio Signore. Togli dal mio spirito tutte le bende e fa' che cadano tutte le mie squame.
(brano tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di N.Giordano)
PREGHIERA PER LA QUARESIMA
Lode a te Signore.
(Soren Kierkegaard) |
FIORETTO DEL GIORNO:
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