FESTE MOBILI:
VENERDI' DOPO LE CENERI
Vieni, Spirito d'Amore, ad illuminare le nostre zone d'ombra.
È ben certo che l'occhio umano non può fissare il sole. Si rischia di rimanere abbagliati ed accecati. È anche ben certo che l'uomo non può conoscere Dio. Soltanto il Figlio conosce il Padre e lo Spirito è fonte di illuminazione e di conoscenza. Il male che c'è nel mondo e nel cuore degli uomini dipende da ignoranza. "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno", afferma Gesù. Nel dialogo con la Samaritana Gesù afferma: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti sta cercando da bere, tu stessa gliene avresti chiesto". L'uomo ignora perché non sa. Non sa perché non ha conosciuto. Non ha conosciuto perché non ha incontrato dei testimoni capaci di introdurlo nella casa del Padre. Ma intanto bisogna mettersi in cammino per incontrare colui che è Via, Verità e Vita. Soltanto Gesù, Sapienza divina fattasi carne, ha parole di vita eterna. Egli è luce intellettuale che rischiara le tenebre della mente degli uomini. Egli è il Maestro dalle parole mai udite e dall'insegnamento che indica i nuovi sentieri di salvezza. Occorre rinnovare la propria mente subordinando decisamente il proprio modo di pensare alla luce dello Spirito. Non è sempre vero quello che l'uomo dice o pensa. La propria coscienza non può essere fonte e norma di moralità. Va sempre ascoltato Gesù che è la Verità somma ed indica il sentiero di giustizia da percorrere. Ascoltando Gesù e seguendo i suoi insegnamenti si conosce Dio e si compie la sua volontà.
Per conoscere e stabilirmi nella Verità e per attuare la Giustizia non chiederò consigli ai maestri del mondo Sapienza fattasi carne, che ci ha illuminato con la sua dottrina.
(brano tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di N.Giordano)
PREGHIERA PER LA QUARESIMA
Coprimi con le tue piaghe, Signore. Nascondi la mia nudità con la veste della tua santa umanità, perché non traspaia la mia umiliante povertà. Il manto della tua misericordia celi, agli occhi dei miei fratelli, o Signore, le ferite che mi sono procurato durante la mia assenza dalla tua casa. Cibami dei tuoi baci e delle tue carezze, perché non muoia di tristezza e di veleni di cui mi sono nutrito, stupidamente, nel campo in cui pascolavo i porci. Allarga la soglia della tua casa perché possa, con i bagagli dei miei stracci raccolti durante il cammino del mio ritorno, oltrepassare ed entrare nell’intimità del tuo amore e del tuo cuore.
PREGHIERA PER IL VENERDI'
Signore Gesù, ricordiamo la tua Passione e la tua Morte, dalle quali sono venute a noi il perdono e la Grazia. Ti offriamo la fatica e la lotta spirituale che oggi ci attende. In particolare vogliamo offrirti il piccolo sacrificio che ci costa ubbidire alla Legge dell'astinenza dalle carni. Fa, Signore, che partecipando sulla terra alle tue sofferenze, meritiamo di essere con Te nella gioia del Paradiso. Così sia. |
FIORETTO DEL GIORNO:
Non avere precipitazione nelle cose, agire sempre con calma.