FESTE MOBILI:
VENERDI' DELLA QUARTA SETTIMANA DI QUARESIMA
Potete bere il calice che io berrò?
Egli fu l'Uomo che andò a cercare la perla perduta. Il racconto della perla perduta raccontato da Gesù si addice bene all'umanità. La perla è Dio, somma preziosità nella vita dell'uomo. Bene insopprimibile e indispensabile. Perdere Dio significa andare smarriti e naufraghi nel cammino di tutta l'esistenza. Non si può vivere senza di lui ed ogni cosa perde il suo valore. Chi avesse perduto o trascurato Dio nella propria esistenza deve subito mettersi alla ricerca se non vuole consumare nell'ignominia i suoi giorni. Ma a differenza dei racconti evangelici le parti si invertono. L'uomo che ha perduto la perla preziosa sembra che rimanga indifferente. È come se fosse contento della banalità e della ignavia della sua vita. Diventa insensibile a Dio! Nella storia di Gesù si può leggere un capovolgimento di situazioni. È Gesù, la vera perla dell'esistenza, che invece si mette alla ricerca di chi l'ha perduto. La Scrittura ci parla di lui che, buon pastore, lascia le novantanove pecore al sicuro e si mette in cerca della pecora perduta. La Scrittura ci parla del Padre che, fin dal primo momento in cui il figlio si è allontanato dalla casa, si pone in attesa del suo ritorno e. al ritorno, fa festa. Dio fa festa per la pecora ritrovata, per il figlio riavuto, per colui che si converte e ritorna a casa. All'uomo che ha sciupato tutti i beni viene riconsegnata la perla preziosa dell'amicizia e dell'amore di Dio. Dio fa festa. Non fa festa per sé. Fa festa per l'uomo. Una festa straordinaria: viene sacrificato l'Agnello, il vero Figlio di Dio. L'unica soluzione giusta è quella del mettersi subito alla ricerca del Figlio venuto a casa nostra e che abbiamo dimenticato. ignorato, trascurato e lasciato al di fuori della nostra esistenza.
Mi alzerò, oggi, e mi allontanerò da tutti i miei compromessi per venire a ricercare solo Te, Gesù, mio Dio.
(brano tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di N.Giordano)
PREGHIERA PER LA QUARESIMA
Vieni e fa’ tu stesso la Tua volontà in me. I tuoi comandamenti non c’entrano nel mio cuore stretto e la mia mente limitata non afferra il loro contenuto… Se tu non vorrai benevolmente dimorare in me allora io inevitabilmente camminerò verso il buio. So che tu non agisci con violenza ma ti supplico entra con potere nella mia casa e fa’ rinascere tutto me. Cambia il buio infernale della mia superbia nel tuo amore umile. Trasforma la mia natura corrotta, in modo che nessuna passione rimanga in me, capace di ostacolare la venuta di tuo Padre insieme a te. Fa’ di me di quella Santa Vita che tu stesso mi hai permesso di assaporare in parte… Sì, Signore, ti prego, non privarmi di questo segno della tua bontà.
(Archimandrita Sofronio)
PREGHIERA PER IL VENERDI'
Signore Gesù, ricordiamo la tua Passione e la tua Morte, dalle quali sono venute a noi il perdono e la Grazia. Ti offriamo la fatica e la lotta spirituale che oggi ci attende. In particolare vogliamo offrirti il piccolo sacrificio che ci costa ubbidire alla Legge dell'astinenza dalle carni. Fa, Signore, che partecipando sulla terra alle tue sofferenze, meritiamo di essere con Te nella gioia del Paradiso. Così sia. |
FIORETTO DEL GIORNO:
Alzarsi da letto prontamente, all'ora stabilita, dopo il giusto riposo, senza indulgere alla poltroneria un attimo di più.