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Santo Rosario on-line

 1. Mistero del Dolore

 pregano

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L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

MEDITAZIONI:

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SAN GIOVANNI PAOLO II

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

 

Il percorso meditativo sulla passione si apre col Getsemani, lì dove Cristo vive un momento particolarmente angoscioso di fronte alla volontà del Padre, alla quale la debolezza della carne sarebbe tentata di ribellarsi. Lì Cristo si pone nel luogo di tutte le tentazioni dell’umanità, e di fronte tutti i peccati dell’umanità, per dire al Padre: “Non sia fatta la mia, ma la tua volontà” (Lc 22,42 e par.). Questo suo “sì” ribalta il “no” dei progenitori nell’Eden ed unisce il suo "sì" anche al fiat della Madre. E quanto questa adesione alla volontà del Padre debba costargli emerge dai misteri seguenti. Nello scenario del Getsemani e del Golgotha, la coscienza umana di Gesù è sottoposta alla prova più dura. Ma nemmeno il dramma della passione e morte riuscirà ad intaccare la sua serena certezza di essere il Figlio del  Padre celeste e della missione che deve compiere. Diventa naturale portare a questo incontro con la santa umanità del Redentore i tanti problemi, assilli, fatiche e progetti che segnano la nostra vita. “Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti darà sostegno” (Sal 55,23). Meditare col Rosario di Maria, significa consegnare i nostri affanni ai cuori misericordiosi di Cristo per mezzo del Cuore Immacolato della Madre.

 

San Giovanni Paolo II, prega per noi.

 

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PAPA BENEDETTO XVI

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Gesù ci insegna che l'uomo che si volge verso Dio non diventa più piccolo, ma più grande, perché grazie la Padre e insieme con Lui diventa grande, diventa divino, diventa veramente se stesso. Più l'uomo è vicino a Dio, più vicino è agli uomini. Lo vediamo in Maria. (..) Come Madre che compatisce, Maria è la figura anticipata e il ritratto permanente del Figlio. E così vediamo che anche l'immagine dell'Addolorata, della Madre che condivide la sofferenza e l'amore, è una vera immagine dell'Immacolata. Il suo cuore, mediante l'essere e il sentire insieme con Dio, si è allargato. In lei la bontà di Dio si è avvicinata e si avvicina molto a noi. Così Maria sta davanti a noi come segno di consolazione, di incoraggiamento, di speranza. Ella si rivolge a noi dicendo: "Abbi il coraggio di osare con Dio! Provaci! Non aver paura di Lui! Abbi il coraggio di rischiare con la fede! Abbi il coraggio di rischiare con la bontà! Abbi il coraggio di rischiare con il cuore puro! Compromettiti con Dio, allora vedrai che proprio con ciò la tua vita diventa ampia ed illuminata, non noiosa, ma piena di infinite sorprese, perché la bontà infinita di Dio non si esaurisce mai!". (Benedetto XVI - Omelia per il 40° anno chiusura del Concilio 8.12.2005) 

 

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SAN GIOVANNI BOSCO

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

«Disse ai tre discepoli: “La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me”». «Però, Padre, non come voglio io, ma come vuoi Tu» (Mt 26,38.39).

 

Ti ringrazio, Gesù, per il tuo immenso Amore. Donami lo Spirito di vigilanza e di preghiera soprattutto nella tentazione. Fammi accettare le sofferenze con serenità per amore Tuo. Aiutami ad accettare fino in fondo la Tua volontà.

 

«Sono così contento, che non mi sarei mai immaginato che si provasse tanto piacere nel patire per amore del Signore» (Vita di Besucco F.).

 

«Dicendo “croce” io intendo proprio dire quella che manda il Signore e che, generalmente, contraria la nostra volontà e non manca mai in questa vita. Questa tribolazione, questo lavoro, questa malattia, sebbene leggera, ma che pur è croce, voglio portarla allegramente e volentieri, perché è proprio quella croce che il Signore mi manda» (MB 17,555).

 

San Giovanni Bosco, prega per noi.

Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi.

 

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DON TONINO BELLO

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Dagli scritti di Don Tonino Bello - Vergine della notte.

 

Santa Maria, Vergine della notte, noi ti imploriamo di starci vicino quando incombe il dolore, irrompe la prova e sibila il vento della disperazione o il freddo delle delusioni, o l’ala severa della morte. Nell’ora del nostro Calvario, tu, che hai sperimentato l’eclisse del sole, stendi il tuo manto su di noi, alleggerisci con carezze di madre la sofferenza dei malati. Riempi di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo e conforta chi ha perso la fiducia nella vita. Non ci lasciare soli nella notte, anzi, se nei momenti dell’oscurità ti metterai vicino a noi e ci sussurrerai che anche tu, stai aspettando la Luce, le sorgenti del pianto si disseccheranno sul nostro volto. E sveglieremo insieme l’aurora. 

 

Don Tonino Bello, prega per noi.

 

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SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

“Ci ha donato tutto” (2 Pt 1,3). “In ogni cosa, poi, non dimentichiamo di ripetere con Gesù nell'orto degli ulivi: “Sia fatta non la mia, ma la tua volontà” [Lc 22,42]. E se, come avvenne nell'orto degli ulivi, Dio riterrà opportuno non mandare ad effetto la nostra richiesta e inviarci un calice amaro da bere fino all'ultima goccia, non dimentichiamo che Gesù non solo ha sofferto, ma poi è altresì risorto gloriosamente. Ricordiamoci, inoltre, che noi siamo protesi verso la risurrezione anche attraverso la sofferenza, non vi è altra strada” (SK 1264). 

 

San Massimiliano Maria Kolbe, prega per noi.

 

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SAN PIO

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

La Vergine Addolorata ci ottenga dal suo santissimo Figliuolo di farci penetrare sempre più nel mistero della croce ed inebriarci con lei dei patimenti di Gesù. La più certa prova dell'amore consiste nel patire per l'amato, e dopo che il Figliuolo di Dio patì per puro amore tanti dolori, non resta alcun dubbio che la croce portata per lui diviene amabile quanto l'amore (Epist. I, 602). 

San Pio da Pietrelcina, prega per noi.

 

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SAN JOSEMARIA ESCRIVA' DE BALAGUER

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Pregate per non cadere in tentazione. Pietro, invece , si addormenta. E anche gli altri apostoli. E ti sei addormentato anche tu, bambino amico…, e io pure sono stato dormiglione come Pietro. Gesù, solo e triste, soffre e gocce del suo sangue bagnano la terra. In ginocchio sul duro suolo, egli persevera in preghiera… Piange per te… e per me: il peso dei peccati degli uomini lo schiaccia. (Pater, si vis, transfer calicem istum a me) Padre, se vuoi, allontana da me questo calice... Però non si faccia la mia volontà,sed tua fiat, ma la tua (Lc.22,42). Un Angelo dal Cielo lo conforta. Gesù è in agonia.Continua a pregare prolixius, più intensamente… Si avvicina a noi, che dormiamo: Alzatevi, pregate — ci ripete — per non cadere in tentazione (Lc.22,46). Giuda, it raditore: un bacio. La spada di Pietro brilla nella notte. Gesù parla: Siete venuti a prendermi come fossi un ladro (Mc.14,48). Sì, siamo vili: lo seguiamo da lontano; ma svegli e pregando. Preghiera… preghiera…

 

San Josemaria Escrivà de Balaguer, prega per noi. 

 

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SANTA FAUSTINA KOWALSKA

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

La sera, quando entrai nella piccola cappellina udii nell'anima queste parole: «Figlia Mia, medita su queste parole: "Ed in preda all'angoscia, pregava più a lungo"». Quando cominciai a riflettere più a fondo, molta luce penetrò nella mia anima. Compresi di quanta perseveranza nella preghiera abbiamo bisogno e che da tale faticosa preghiera dipende talvolta la nostra salvezza (84). Mentre pregavo udii interiormente queste parole: «I due raggi rappresentano il Sangue e l'Acqua. Il raggio pallido rappresenta l'Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime... Entrambi i raggi uscirono dall'intimo della Mia Misericordia, quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. Tali raggi riparano le anime dallo sdegno del Padre Mio. Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio... » (1934)

 

Santa Faustina Kowalska, prega per noi.

 

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SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Frutto del Mistero: La contrizione dei nostri peccati 

 

Insegna il Santo: "Un cristiano deve essere sempre pronto a combattere. E' combattendo che proviamo a Dio che il nostro amore consiste nell'accettare le pene che Lui ci manda. Figli miei, è difficile per noi capire quanta bontà Dio ha dimostrato nei nostri confronti istituendo quell'importantissimo Sacramento che è la Penitenza... bisogna chiedere di pentirsi veramente!! Se marciassimo sempre in prima linea come i bravi soldati, al sopraggiungere della guerra o della tentazione sapremmo elevare il cuore a Dio e riprendere coraggio. Noi, invece, rimaniamo nelle retrovie e diciamo a noi stessi: “L’importante è salvarsi. Non voglio essere un santo”. Se non siete dei santi, sarete dei reprobi; non c’è via di mezzo; bisogna essere o l’uno o l’altro: fate attenzione!". 

 

O Trinità Santissima, per l'intercessione di Maria Immacolata, sosteneteci nella buona battaglia contro il potere delle tenebre. Suscitate in noi la contrizione perfetta, convertite i poveri peccatori. 

 

San Giovanni Maria Vianney prega per noi.

 

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SANT'ALFONSO MARIA DE' LIGUORI

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Meditiamo. Nell'orto degli ulivi il nostro Redentore fu provato da un'angoscia così profonda che bastava a togliergli la vita: La mia anima è triste fino alla morte. 

 

Domandiamoci: chi afflisse così tanto Gesù? Che cosa gli fece sudar sangue? Fu la vista dei nostri peccati. Uniamo il nostro dolore a quello di Gesù. Pensa Anima benedetta a quanto è generoso questo Divin Cuore con chi a Lui ricorre, quante grazie ricevono coloro che a Lui si consacrano: vorresti forse barattare questo Cuore con gli insolenti piaceri del mondo? Il maggior dolore che tanto afflisse il Cuore di Gesù non fu la visione dei tormenti e dei vituperi che gli uomini gli preparavano, ma il vedere la loro ingratitudine al suo immenso amore. Tutta la nostra perfezione consiste nell’amare il nostro amabilissimo Dio (Col.3.14). Ma tutta poi la perfezione dell’amore a Dio consiste nell’unire la nostra alla Sua santissima volontà. Questo è il principale effetto dell’amore. Che servono l’opere nostre alla gloria di Dio, quando non sono secondo il suo beneplacito? Non vuole il Signore sacrifici, ma l’ubbidienza ai suoi voleri. 

 

Fioretto del Mistero: Preghiamo la Vergine Santa di ottenerci la grazia della perfetta obbedienza alla Divina Volontà.

 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

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DON DOLINDO RUOTOLO

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Gesù all'Anima: "Compi la divina Volontà nei dolori dell'anima tua, e sopra tutto nelle agonie del tuo sensibile cuore. Non ti sfiduciare mai nella vita, ma compiendo la Divina Volontà guarda la tua ultima meta che è il Paradiso. Non piangere, ma confida in Dio ed abbandonati a Lui. Non ti adirare, ma sopporta tutto con pazienza, e diffondi la pace intorno a te." 

 

L'anima: "O Gesù, sono tanto debole, insegnami tu a fare la Divina Volontà, e dammi la forza nei dolori, calmando i miei nervi e ammansendo la mia viva natura. Sii benedetto Dio in ogni mio dolore. Amen." 

 

Don Dolindo Ruotolo, prega per noi.

 

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SANTA CATERINA DA SIENA

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Uscendo dal cenacolo, Cristo si lascia prendere come agnello destinato al macello. L'aveva previsto e chiesto egli stesso, perché vuol darsi a noi in cibo dell'anima, altrimenti veniamo meno nel cammino verso la patria celeste. E volle darsi come Agnello arrostito al fuoco della carità per esser nutrimento adatto alla nostra debolezza. Se noi infatti non conoscessimo l'ardore della sua carità non lo crederemmo un cibo efficace per sanare la nostra languidezza. Gesù Amore è in agonia per la salvezza dell'anime nostre. 

 

Santa Caterina, prega per noi.

 

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SANT'ANTONIO

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

«Ricorda che tutta la vita di Cristo fu segnata dal sangue. Ebbe inizio nel sangue nell'ottavo giorno dalla nascita, e nel sangue si concluse. E questo fu necessario proprio per noi perché, come dice l'Apostolo: "Tutto viene purificato con il sangue e senza spargimento di sangue non c'è perdono" (Eb 9,22). Ricordiamo quindi che cinque volte Cristo sparse il sangue. La prima volta fu nella circoncisione; la seconda nel sudore di sangue all'orto degli Ulivi; la terza nella flagellazione; la quarta nella crocifissione e la quinta con il colpo di lancia ricevuto nel costato sopra la croce. Come il sole al suo sorgere e al suo tramonto si mostra di color rosso, così Cristo al principio e alla fine della sua vita fu rosso sangue. Sia egli benedetto nei secoli dei secoli. Amen». (Circoncisione del Signore. 9) 

 

Sant'Antonio, prega per noi.

 

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MADRE ANNA MARIA CANOPI

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Preso con sé Pietro con i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. Quindi disse loro: "Triste è l'anima mia fino alla morte; rimanete qui e vegliate con me". (Mt 26,3738) 

 

Il sì di Gesù sulla croce è direttamente connesso con il sì pronunziato da Maria nel momento dell'annunzio. In quell'ora decisiva della storia la sinfonia delle volontà, umana e divina, ha squarciato le tenebre e dalla morte ha fatto rifiorire la vita. 

 

Madre Anna Maria Canopi, prega per noi.

 

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SANTA BERNADETTE

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

"O Cuore compassionevole di Gesù, accettate ogni mia lacrima, ogni mio grido di dolore, quale supplica per coloro che soffrono, per tutti coloro che piangono, per tutti c oloro che vi dimenticano". (Carnet de Notes Intimes 1873)

 

Santa Bernadette, come Gesù pregò per fare la Volontà di Dio, così anche noi ti chiediamo di accompagnare la nostra preghiera al Padre perché otteniamo da Lui la grazia di cercare in tutto e sempre la Volontà di Dio: segno di salvezza e sicura speranza. 

 

Santa Bernadette, prega per noi.

 

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MONSIGNOR ANGELO COMASTRI

 

1° Mistero del Dolore; L'agonia di Gesù nel Getsemani.

 

Il primo mistero del dolore ci porta nell'orto degli ulivi. Gesù soffre fino a sudar sangue perché prende sulle sue spalle il peso di tutti i peccati del mondo: un fatto inimmaginabile che soltanto Dio può sopportare e affronta, aggredisce, questo macigno di peccati con la forza dell'amore, e rende possibile il perdono. Aveva accanto tre apostoli, ma si addormentarono. Quante volte si ripete questa scena: quando siamo indifferenti davanti al crocifisso o davanti anche alla Santa messa; è come se ci addormentassimo anche noi. Mentre nell'orto degli ulivi arriva a Giuda con i soldati del tempio che vengono per arrestarlo e, pensate, era buio. Giuda sceglie come segnare un bacio. Bacia Gesù e gli dice: "salve maestro". Gesù poteva rispondere: "sei un verme". E invece risponde: "amico con un bacio, con un segno di amore, tu tradisci l'amore più grande che ci sia, l'amore di Dio". Nella passione di Gesù non è mancato proprio nulla. 

 

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