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Santo Rosario on-line

 2. Mistero della Gioia

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La visita di Maria SS. a Santa Elisabetta.

 

MEDITAZIONI:

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SAN GIOVANNI PAOLO II

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

All’insegna dell’esultanza è poi la scena dell’incontro con Elisabetta, dove la voce stessa di Maria e la presenza di Cristo nel suo grembo fanno “sussultare di gioia” Giovanni (cfr. Lc 1, 44). La prima parte dell’Ave Maria, infatti, desunta dalle parole rivolte a Maria dall’Angelo Gabriele e da Sant’Elisabetta, è contemplazione adorante del mistero che si compie nella Vergine di Nazareth. Esse esprimono, per così dire, l’ammirazione del cielo e della terra e fanno, in certo senso, trapelare l’incanto di Dio stesso nel contemplare il suo capolavoro – l'Incarnazione del Figlio nel grembo verginale di Maria – nella linea di quel gioioso sguardo della Genesi (cfr. Gn 1,31). Il ripetersi, nel Rosario, dell’Ave Maria, ci pone sull’onda dell’incanto di Dio: è giubilo, stupore, riconoscimento del più grande miracolo della storia. È il compimento della profezia di Maria: «D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1, 48). Facendo nostre nell’Ave Maria le parole dell’Angelo Gabriele e di Santa Elisabetta, ci sentiamo spinti a cercare sempre nuovamente in Maria, tra le sue braccia e nel suo Cuore, quel “frutto benedetto del suo grembo” (cfr. Lc 1,42).

 

San Giovanni Paolo II, prega per noi.

 

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PAPA BENEDETTO XVI

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Vogliamo contemplare Maria Santissima nel mistero della sua Visitazione. Nella Vergine Maria che va a visitare la parente Elisabetta riconosciamo l’esempio più limpido e il significato più vero del nostro cammino di credenti e del cammino della Chiesa stessa. La Chiesa è per sua natura missionaria, è chiamata ad annunciare il Vangelo dappertutto e sempre, a trasmettere la fede ad ogni uomo e donna, e in ogni cultura. (..) La carità di Maria, però, non si ferma all’aiuto concreto, ma raggiunge il suo vertice nel donare Gesù stesso, nel “farlo incontrare”. È ancora san Luca a sottolinearlo: «Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo» (Lc 1,41). Siamo così al cuore e al culmine della missione evangelizzatrice. Siamo al significato più vero e allo scopo più genuino di ogni cammino missionario: donare agli uomini il Vangelo vivente e personale, che è lo stesso Signore Gesù. (Benedetto XVI - Discorso chiusura mese mariano 31.5.2010)

 

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SAN GIOVANNI BOSCO

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

«Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda» (Lc 1,39).

 

Maria è partita subito e in fretta per aiutare la cugina Elisabetta, in un momento in cui, per la sua condizione, poteva giustamente pensare a sé stessa. Signore, fa’ che io possa imitare la sollecitudine di Maria, il suo dimenticare se stessa. Donami la capacità di cogliere le necessità dei fratelli e fa’ che il mio spendermi sia soltanto per amore Tuo, senza la pretesa di ricompense, gratificazioni o riconoscimenti. 

 

«Il pulire le scarpe, spazzolare abiti, prestare ai malati le più umili incombenze, spazzare e fare altri simili lavori era per Domenico un gradito passatempo. Diceva: “Io non sono capace di far cose grandi, ma quello che posso, voglio farlo a maggior gloria di Dio; spero che Egli nella sua infinita bontà vorrà gradire queste miserabili mie offerte”» (D. Bosco, Vita di S.Domenico Savio).

 

San Giovanni Bosco, prega per noi.

Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi. 

 

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DON TONINO BELLO

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Dagli scritti di Don Tonino Bello - Maria, donna gestante.

 

Santa Maria, donna gestante, creatura dolcissima, scrigno di tenerezza entro cui è venuto a rinchiudersi Colui che i cieli non riescono a contenere, aiutaci ad accogliere come dono ogni creatura che si affaccia a questo mondo. Non c’è ragion e che giustifichi il rifiuto. Non c’è violenza che legittimi violenza. Non c’è programma che non possa saltare di fronte al miracolo di una vita che germoglia. Santa Maria, donna gestante, grazie perché, se Gesù l’hai portato nel grembo nove mesi, noi, ci stai portando tutta la vita. Donaci le tue fattezze. Modellaci sul tuo volto. Trasfondici i lineamenti del tuo spirito.

 

Don Tonino Bello, prega per noi. 

 

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SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

"Maria porta Gesù: è la Vergine orante e la prima missionaria. L'Immacolata desidera estendere all'umanità intera i frutti della Redenzione operata dal Figlio suo. L'unico suo desiderio è di innalzare il livello della nostra vita spirituale fino alle vette della santità. L'Immacolata non mira a realizzare direttamente, di persona, questi progetti di azione apostolica; piuttosto cerca di coinvolgere noi in questa attività. Di conseguenza, la condizione essenziale è di offrirsi in proprietà all'Immacolata. Solo allora – quando saremo ormai perfettamente obbedienti all'Immacolata – diverremo uno strumento esemplare nelle sue mani apostoliche”. (Cfr. SK 1220). 

 

San Massimiliano Maria Kolbe, prega per noi.

 

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SAN PIO

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Figliuole, l'abbiezione in latino si chiama umiltà, e l'umiltà abbiezione; sicchè quando la santissima Vergine dice nel Magnificat: "Perché ha riguardato l'umiltà della sua serva", ella vuol dire perché ha riguardato la mia abbiezione e viltà. Nondimeno vi è qualche differenza fra la virtù dell'umiltà e dell'abbiezione; perché l'umiltà è la ricognizione della propria abbiezione; ora il grado sublime dell'umiltà è il non solamente riconoscere la propria abbiezione, ma amarla; questo è ciò a che io vi ho esortato (Epist. III, 566).

 

San Pio da Pietrelcina, prega per noi.

 

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SAN JOSEMARIA ESCRIVA' DE BALAGUER

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Mio piccolo amico, ormai sai cavartela da solo. Accompagna con gioia Giuseppe e Maria Santissima… e ascolterai le tradizioni della casa di Davide. Sentirai parlare di Elisabetta e di Zaccaria, t’intenerirai per l’amore purissimo di Giuseppe; e il tuo cuore batterà forte ogni volta che verrà nominato il Bambino che nascerà a Betlemme… Camminiamo in fretta verso le montagne, fino a un villaggio della tribù di Giuda (Lc.1,39). Siamo giunti. — È la casa in cui deve nascere Giovanni, il Battista. — Elisabetta, riconoscente, rende lode alla Madre del suo Redentore: Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno! E donde a me tanto bene, che la Madre del mio Signore venga a visitarmi? (Lc.1,42-43). Il Battista sussulta nel seno di sua madre… — L’umiltà di Maria trabocca nel Magnificat… — E tu e io, che siamo anzi, eravamo dei superbi, promettiamo di essere umili.

 

San Josemaria Escrivà de Balaguer, prega per noi.

 

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SANTA FAUSTINA KOWALSKA

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Gesù le dice: "Figlia Mia, durante questa meditazione rifletti sull'amore del prossimo. E' il Mio amore che ti guida nell'amore del prossimo? Preghi per i nemici? Desideri il bene per coloro che in qualsiasi maniera ti hanno rattristata od offesa? Sappi che tutto ciò che fai di buono per qualsiasi anima lo accetto come se lo avessi fatto a Me stesso"(583). Spesso durante la santa Messa vedo il Signore nell'anima; sento la sua presenza, che mi trapassa da parte a parte. Avverto il Suo sguardo divino. Parlo molto con Lui senza pronunciare una parola. Conosco quello che desidera il Suo Cuore divino e faccio sempre quello che Egli preferisce. Amo alla follia e sento di essere amata da Dio. In quei momenti quando m'incontro con Dio nel profondo del mio intimo, mi sento così felice che non riesco ad esprimerlo. (21.III.35)

 

Santa Faustina Kowalska, prega per noi.

 

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SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Frutto del Mistero: L'amore del prossimo

 

Insegna il Santo: "Un buon cristiano che ama Dio e il prossimo, vedete come è felice! Quanta pace nella sua anima! Quelli che amano il buon Dio sono felici, così quelli che sono intorno a loro. Quando si odia il proprio prossimo, Dio ci restituisce questo odio: è un atto che si ritorce contro di noi. Il buon Dio perdonerà solamente coloro che avranno perdonato: è la legge del Regno di Dio." 

 

O Trinità Santissima, per l'intercessione di Maria Immacolata, suscita in noi la capacità della vera carità verso il Sacratissimo Cuore di Gesù che mendica nei nostri cuori. Rendici capaci di amare il prossimo nella giustizia del Vangelo. 

 

San Giovanni Maria Vianney, prega per noi.

 

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SANT'ALFONSO MARIA DE' LIGUORI

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Meditiamo come la visita di Maria fu la salvezza di quella casa. 

 

 Beata l'anima che è visitata da Maria! Preghiamo la Madre del Signore di visitare spesso le nostre anime per santificarle. Dice S. Gregorio: «Crede veramente colui che mette in pratica ciò che crede». E S. Agostino: «Tu dici: io credo; fa' ciò che dici, allora è fede». Questo è avere una fede viva: vivere secondo ciò che si crede. E così 2 visse la Beata Vergine Maria, a differenza di coloro che non vivono secondo quel che credono, la cui fede è morta, come dice S. Giacomo: «La fede senza le opere è morta» (Gc 2,26). 

 

Fioretto del Mistero: mettersi a servizio della Santissima Trinità, con Maria, rimanendo fedeli alla Santa Chiesa Cattolica e compiendo opere di carità.

 

 Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

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DON DOLINDO RUOTOLO

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Gesù all'Anima: "Tu fai molti sacrifici per gli altri, ma non sempre li fai per Dio. Non operare mai per convenienze umane, ma solo per la carità. Invoca Maria SS.ma perché visiti l'anima tua e la santifichi, rendendola tutta una glorificazione di Dio: Magnificat anima mea Dominum. 

 

L'anima: "Tu ti sei degnato, o Gesù, di volgere lo sguardo tuo alla mia piccolezza, e mi ti sei donato vivo e vero nell'Eucaristia con infinito amore. Fa che io non ti sia ingrato e che ti glorifichi col mio povero amore: Magnificat anima mea Dominum". 

 

Don Dolindo Ruotolo, prega per noi.

 

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SANTA CATERINA DA SIENA

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

E’ già tra noi il Figlio di Dio. Lo porta in sé, come fuoco celato sotto la cenere, la vergine Maria andando da Elisabetta. Egli però si manifesta solo alla fede dei piccoli, quando Elisabetta, alla voce di Maria, sente trasalire di gioia il bimbo che porta in grembo, il futuro Giovanni Battista e, illuminata dallo Spirito Santo, riconosce nella Vergine la Madre del suo Signore. E Maria innalza il canto della sua lode a Dio che l'ha fatta terra fruttifera per germogliare il fiore odorifero del Verbo. Similmente la Chiesa riconosce e adora Dio presente sotto il velo delle specie consacrate. 

 

Santa Caterina, prega per noi.

 

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SANT'ANTONIO

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

«Nel Battista sono designati tutti i penitenti e i buoni laici, che si purificano e si santificano nel Giordano, cioè nel fiume del giudizio, vale a dire nelle lacrime e nella confessione, nell'elargire elemosine e nel compiere le altre opere di misericordia». (Annunciazione II. 7) 

 

 Sant'Antonio, prega per noi.

 

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MADRE ANNA MARIA CANOPI

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Maria entrò nella casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. Ed ecco che, appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, le balzò in seno il bambino. Elisabetta fu ricolma di Spirito Santo. (Lc 1,4041) 

 

Con la sua sollecita visita a Elisabetta, Maria esprime quello che in lei è avvenuto: il Verbo eterno si è fatto carne nel suo grembo per soccorrere l'umanità, e lei, sospinta dal suo amore, incurante dei disagi e delle fatiche del cammino, si affretta verso chi è nel bisogno. 

 

 Madre Anna Maria Canopi, prega per noi.

 

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SANTA BERNADETTE

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

"Gesù deve regnare, nel mio cuore, nel mio spirito, nella mia volontà e, infine, in tutta la mia anima" (Carnet de Notes Intimes 1874) 

 

Santa Bernadette, come Maria si mise prontamente in viaggio per andare ad aiutare Elisabetta, così tu, insieme a Lei, fa che anche noi possiamo prontamente aiutare tutti coloro che il Signore ci chiederà di aiutare, cercando di compiere sempre in tutto la Sua Volontà. 

 

Santa Bernadette, prega per noi.

 

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MONSIGNOR ANGELO COMASTRI

 

2° Mistero della gioia: La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

 

Il secondo mistero della gioia ci mette davanti due mamme straordinarie che si incontrano: Maria, mamma di Gesù, ed Elisabetta, mamma di Giovanni Battista. Elisabetta, quando sente il saluto di Maria, esclama: beata te perché hai creduto, tu sei davvero la credente per antonomasia; e Maria risponde con grande semplicità: sì, Elisabetta, sono felice ma non perché la mia casa è diventata una villa; sono felice, non perché adesso ho i vestiti di lusso, sono Maria la povera di sempre; però scoppio di gioia perché Dio ha posato il suo sguardo sulla mia piccolezza, sulla mia bassezza. Maria, come sei straordinaria. Signore Gesù, basterebbe un passo e il mondo potrebbe cambiare. Molte volte basterebbe un piccolo passo di umiltà e tante situazioni si potrebbero risolvere. Signore Gesù, basterebbe un piccolo passo, e anche noi potremmo diffondere il Magnificat, cantato da Maria, cominciando dalle nostre famiglie, cominciando dalle persone che incontriamo ogni giorno. Aiutaci signore ad imitare Maria. Amen.

 

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