29 MAGGIO
BEATA ELIA DI SAN CLEMENTE
(Teodora Fracasso)
al secolo Teodora Fracasso, nacque in Bari il 17 gennaio 1901. Entrò nel Carmelo di S. Giuseppe della stessa città 11 aprile 1920, ed ivi rapidamente si perfezionò, seguendo con fedeltà e costanza la via d'infanzia spirituale insegnata da S. Teresa del Bambino Gesù. La sua bellezza interiore, che gelosamente celava ad ogni sguardo umano, rapì il Cuore di Dio che ben presto trapiantò nelle aiuole celesti questo Piccolo Fiore. La sua morte subitanea pure attesa, desiderata, predetta da lei stessa, avvenne a mezzogiorno del Natale 1927. Il Signore si compiacque concedere presto molte grazie per sua intercessione. Il 28 ottobre 1953 fu iniziato il Processo informativo diocesano. Ora la Causa è all'ultima fase, trovandosi già presso la S. Congregazione delle Cause dei Santi tutti i documenti che preparano e precedono la dichiarazione delle sue virtù eroiche.
PREGHIERA
Santissima Trinità, Vi lodiamo e benediciamo per aver eletto Suor Elia di San Clemente quale piccola vittima del Vostro Amore Misericordioso; Vi ringraziamo per aver lasciato traboccare nell'anima sua le onde della Vostra infinita tenerezza, e umilmente Vi preghiamo che Vi degnate glorificarla per la santificazione delle anime e la maggior Vostra gloria.
Pater Ave, Gloria.
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DAI SUOI SCRITTI
Il mio programma: Fare sorridere Gesù... dimenticandomi e lasciandomi dimenticare.
Il mio ideale: Consumarmi nel silenzio d'ogni cosa creata e nell'oblio di me stessa. La mia delizia: Compiere con ilarità l'adorabile volontà di Dio.
La mia brama: Condurre anime a Dio: col silenzio, con la preghiera, col sacrificio ininterrotto... con la distruzione di me stessa.
Il mio desiderio: Possedere mille cuori per ardentemente amare il buon Gesù, e mille lingue per cantare le sue infinite misericordie...
Il mio motto: O dolce carità del mio Dio, feriscimi... attirami a Te!...
Perché il buon Dio sia conosciuto da tutti, è necessario che io mi «dissi, mi annienti, mi distrugga... e che la mia distruzione sia totale... Ma non basta che sia conosciuto il buon Dio, bisogna che sia amato e per ottenere questo, occorre che io sia dimenticata completamente dalle creature e da me stessa.