Presenza di Dio
Colui che non vuol peccare deve pensare che Dio gli è presente, non solo in pubblico, ma anche in casa; non solo in casa, ma anche in stanza: di notte, nel suo letto, nel suo cuore. Sant'Agostino
Con durare un anno a camminare alla presenza di Dio, alla fine dell'anno ci troveremo alla cima della perfezione senza avvedercene. Santa Teresa d'Avila
Ci sono alcuni luoghi in cui Dio dimostra maggiormente la sua gloria, volendo esservi adorato. San Francesco di Sales
Ci sono quattro maniere principali nelle quali Dio si allontana da noi: una è provvidenziale quando l'iniziativa è del Signore stesso affinchè l'apparente allontanamento salvi coloro che sono così abbandonati; un'altra è una prova, come accade a Giobbe e a Giuseppe, per far rifulgere l'uno come una colonna di forza e l'altro come una colonna di castità; e un'altra ancora ha lo scopo di ammaestramento spirituale, come per l'Apostolo Pietro, per conservare in lui, mediante l'umiltà, l'abbondanza della grazia. In ultimo c'è l'allontanamento sperimentato dagli Ebrei, per condurli al pentimento con la punizione. Tutte queste specie di allontanamento sono salutari e piene di grazia Divina e di amorosa sollecitudine. San Massimo
La presenza di Dio nella tua mente deve renderti libero da ogni profanità e da pensieri d'invidia, buono, puro, non violento, generoso secondo le tue possibilità, amico di tutti, non amante di dispute e così via. L'esser graditi a Dio per queste qualità costituisce la ricchezza inalienabile dell'anima. Inoltre la presenza di Dio, deve renderti incapace di condannare chiunque, o di dire ciò che non è bene di chiunque; o di affermare che uno ha peccato. La via buona è esaminare la propria vita e considerare se può essere gradita a Dio. Cosa puoi farci se qualcuno non è buono? Sant'Antonio Abate