Sacra scrittura
La causa di tutti i mali è questa: non conoscere le Scritture. Andiamo alla guerra senz'armi e come potremo cavarcela? E' già molto se ci si salva con le armi: è assurdo pensare di salvarsi non avendole. San Giovanni Crisostomo
Obbedisco ai precetti del Cristo che ha detto: "Studiate le scritture: cercate e troverete". Io non voglio sentirmi dire dai grandi: "Vi sbagliate perché non conoscete nè le scritture nè la profezia di Dio". Chi non conosce le scritture non conosce la potenza e la saggezza di Dio. Ignorare le scritture significa Ignorare Dio. San Girolamo
Il rimedio a tutte le noie è Cristo e la divina Scrittura. E questo è anche l'unico rifugio nelle prove. Sant'Ambrogio
Senza stancarti leggi la parola di Dio, e per mezzo di essa sarai capace di conoscere i pericoli da evitare e la via da seguire. San Bernardo
Non rivendico a me stesso la gloria degli Apostoli: e chi lo potrebbe fare, se non chi è stato scelto dal Figlio di Dio? Non ambisco nemmeno la grazia dei Profeti,' la virtù degli Evangelisti, la vigilanza dei Pastori: ciò che desidero conquistare è solo la diligenza e la penetrazione circa le divine Scritture, cosa che l'Apostolo ha enumerato tra gli uffici dei Santi: e anche questa la cerco per imparare, trovandomi nella necessità di insegnare. Uno solo infatti è veramente Maestro, quel solo che non ha dovuto imparare ciò che poi avrebbe insegnato agli altri: gli uomini invece imparano prima di mettersi ad insegnare e ricevono da Lui ciò che devono passare agli altri. Sant'Ambrogio
Come il mare, se non avesse il continuo contributo dei fiumi e delle fonti, già da gran tempo sarebbe seccato e totalmente combusto dalla salsedine, così il mondo: se non avesse avuto la legge di Dio e i profeti, da cui nascono e fluiscono mansuetudine, misericordia, giustizia e la dottrina dei santi comandamenti dl Dio, a quest'ora sarebbe scomparso per la sua nequizia, e per l'ammucchiarsi dei suoi peccati. San Teofilo
Il cammino verso la vita inizia sempre con il ricevere, nella mente, la Parola di Dio e con l'impegno della povertà. Queste due cose crescono in noi con armoniosa vicenda. Se lasci che il tuo essere sia fecondato dall'amoroso studio della parola di Dio, progredirai nell'impegno della povertà; l'avanzare nello spirito del non possesso ti darà agio di assimilare la Parola di Dio. L'uno e l'altro concorrono al rapido crescere dell'edificio delle virtù. San Isacco di Ninive
Chi ci ha creati ... volle che nelle Scritture ci fossero oscurità, perché esercitassimo la mente a nostro vantaggio. E in primo luogo, perchè la mente, occupandosi in questo, si tenesse lontana da pensieri volgari; in secondo luogo, perché quello che più ci costa, più ci piace; e perché quello che più tarda a venire, più a lungo ci rimane; e di quello che ci procuriamo con facilità, godiamo meno e poco si apprezza quello che è alla mano; e chi è padrone, della sua roba poco si cura. San Basilio
Quando t'accorgi che cominci a non provare più gusto nella lettura delle parole di Dio e a infastidirti delle ammonizioni spirituali, allora sappi che la tua anima già versa in grave malattia. E' esattamente l'inizio della insipienza: quelli che se ne ammalano, ne avranno frutto di morte. Sant'Efrem Siro
Spesso, quando ci dedichiamo allo studio della parola sacra, dobbiamo lottare contro le insidie degli spiriti maligni che offuscano la nostra mente con la polvere dei pensieri terreni per distrarre gli occhi della nostra attenzione dalla luce della visione interiore. E qualcosa di simile aveva sperimentato anche troppo bene il Salmista, che appunto dice: "Allontanatevi da me, maligni, e mediterò sui comandamenti del mio Dio". San Gregorio
Non può uno stesso uomo conoscere il senso delle Scritture, gustare il vino e capire i Profeti e gli Apostoli. San Girolamo
Voi che credete quel che vi talenta e rigettate ciò che non vi piace, non credete al Vangelo ma a voi stessi. Voi volete porre voi medesimi in luogo dell'autorità. Sant'Agostino
Cosa giova mangiare spiritualmente, pascersi della parola di Dio, se non ne viene l'edificazione degli altri? come nulla valse a quel servo pigro ricevere il talento e nasconderlo, senza operare guadagni per Dio. Sant'Agostino