10 MARZO
BEATA MARIA EUGENIA DI GESU'
Anna Milleret de Brou
Metz (Francia), 25 agosto 1817 - Auteuil (Parigi), 10 marzo 1898
Anna Milleret de Brou nacque a Metz (Francia) il 25 agosto 1817 da una famiglia di origine italiana. Dopo la morte della madre nel 1832 Anna visse un periodo di forte apatia dalla quale fu scossa grazie alla predicazione di padre Lacordaire, durante la Quaresima del 1836. Spinta dal religioso Anna incontrò l'abate Maria-Teodoro Combalot che da tempo voleva fondare una comunità di suore per all'educazione delle figlie della borghesia liberale. Dopo un periodo di "noviziato" e di studio della teologia, il 30 aprile 1839 diede vita a Parigi, alla nuova Congregazione "Istituto dell'Assunzione di Maria". Nel 1844 prese il nome di Maria Eugenia di Gesù e assunse la conduzione dell'Opera fino alla morte, il 10 marzo 1898. (Avvenire)
PREGHIERA PER OTTENERE LA CANONIZZAZIONE
Signore Gesù Cristo Tu hai donato a Maria Eugenia la grazia di appartenere totalmente a Te e un desiderio ardente di conoscerti e di farti conoscere, di amarti e di farti amare. Fa’ che la tua Chiesa, da lei tanto amata e servita, riconosca il suo cammino di santità e la proclami santa tra i santi del cielo. Concedi a noi tutti di vivere come lei nella santità dell’amore e nella fedeltà alla nostra vocazione, per la tua gloria e la salvezza del mondo. Amen.
IL “CREDO” DI MARIA EUGENIA DI GESÙ
Da una lettera al Padre Lacordaire - Scritta tra il 1841 e il 1844 (Adattamento attualizzato)
• Credo che la nostra vita in questo mondo e in questo tempo abbia un senso preciso: far sì che Dio Padre abiti in noi e tra di noi, nel cuore di ogni uomo.
• Credo che Gesù Cristo ci ha liberati dal passato con la sua Croce. Ci rende così liberi di lavorare perché la Parola di Dio ch’Egli ci ha portato si realizzi là dove ci troviamo.
• Non credo, a differenza di altri, che la terra sia un luogo d’esilio. Per mio conto, la considero un luogo in cui la gloria di Dio si può manifestare.
• Credo che ognuno di noi ha una missione. Dobbiamo cercare in cosa Dio possa servirsi di noi per annunciare e incarnare il Vangelo.
• Credo che tale missione richiede coraggio e fede. I mezzi di cui disponiamo sono poveri e impotenti. Sono gli stessi di Gesù Cristo. Noi sappiamo che il successo della missione viene solo da Lui.
• Credo che la nostra società può diventare veramente cristiana, cioè uno spazio in cui Dio, anche s in modo invisibile, è presente e la sua volontà è preferita alla nostra.
• Ogni educazione cristiana ha il suo principio e il suo fine nel far conoscere Gesù Cristo, liberatore e re del mondo, nell’insegnare che tutto gli appartiene e che noi possiamo riceverlo, per sua grazia, nel nostro cuore, nell’annunciare che Egli opera in noi per l’avvento del Regno di Dio e che ognuno può partecipare al suo progetto con la preghiera, la sofferenza, l’azione…
• Il mio sguardo è tutto rivolto a Gesù Cristo per far crescere il suo Regno nel mondo.
PENSIERI
Ho chiesto a Dio il dono dello Spirito Santo per avere un cuore generoso e attivo per il bene degli altri
E’ una follia non essere ciò che siamo con La maggior pienezza possibile
Dio è Padre, accettiamo tutto dalle sue mani con gioia e fiducia
Lo spirito di fede, l’amore di Gesù Cristo, il desiderio che venga il suo Regno, la fiducia nella provvidenza sono l’unico fondamento dell’Assunzione
Non posso sentir chiamare la terra luogo d’esilio, per parte mia la guardo come un luogo di gloria per Dio
Ho voluto darmi e non prestarmi a Gesù Cristo
Dio conduce tutto; non potrebbe esserci una guida più amorevole e più saggia della sua
La nostra felicità consiste nel volere ciò che Dio vuole per noi
L’educazione all’Assunzione vuole soprattutto dare convinzioni, radici profonde che, prima o poi, daranno frutti