IL CUOR DI GESU'
Meditazioni e preghiere
GIORNO 25
IL CUOR DI GESU' BUON PASTORE
Il Cuor di Gesù Buon Pastore.
Io sono il buon Pastore! Considera la bontà del mio Cuore verso di te, o pecorella traviata!.. Quanti passi non ho fatto per correre in cerca di te e condurti al mio ovile?... Dal seno del mio eterno Padre venni nel seno di una Vergine, da questo nella grotta di Betlemme, da Betlemme a Nazaret, da Nazaret a Gerusalemme, da Gerusalemme sulla Croce, dalla Croce nel sepolcro... sempre per te, o pecorella traviata!.. Considera, anima cristiana, che se il buon pastore cerca di nutrire di buoni pascoli le sue pecorelle, io che sono ottimo dei pastori ti ho nutrita con la mia divina parola, con la mia grazia, con i miei Sacramenti!... Che più? ti nutro ancora delle mie medesime Carni, del mio medesimo Sangue! oh! portento d'amore!... E tu?... fuggisti ben presto dal mio ovile, e correndo dietro ai beni fallaci del mondo, non volesti prestare ascolto alle voci del buon Pastore che ti invitava a tornare fra le sue braccia paterne!... non mi stancarono i tuoi rifiuti, non ti abbandonai per la tua ingratitudine!... ma sempre costante nel mio amore non cessai di cercarti, di chiamarti, di invitarti dolcemente al mio seno!... ti cercavo amoroso, ti invitavo con affetto, ti inseguiva con ardore. Ed oh! quale gioia per me quando raggiungo una pecorella smarrita... come giubila il mio Cuore!... Non posso trattenermi dal mostrare la somma allegrezza che provo, prendo con affetto la pecorella ricuperata, me la pongo sollecito sulle spalle, la riporto all'ovile, e invito tutti a far festa con me per tale acquisto!... E tu, anima cristiana, non vorrai dare questa gioia al mio Cuore che tante volte amareggiasti con i tuoi traviamenti?... non vorrai darmi la consolazione di stringerti fra le mite braccia amorose, di porti sulle mie spalle, di riportarti all'ovile?... Vieni, pecorella traviata!... il mio ovile è ancora aperto per te!... le mie braccia sono ancora pronte a stringerti al Cuore, che batte di amore per te. Vieni, e vedrai di quante carezze ti colmerò!... Oh gioia! vedo che già tu ti arrendi alla mia grazia... il tuo cuore comincia a battere di amore per me... già torni fra le braccia del tuo buon Pastore... già ti stringo al seno, il tuo cuore palpita affannoso sul mio... già sei la mia e non fuggirai mai più da me. Angeli del cielo esultate, rallegratevi con me, perche ho trovata la mia pecorella, che teneva come perduta... anime tutte redente dal Mio Sangue, venite a vedere quante carezze io faccio alle pecorelle traviate, quando ritornano a me. E tu, anima diletta, delizia del mio Cuore, guarda quanta pace discende in te con la mia grazia!... E che sono mai le delizie del mondo in confronto della consolazione di cui riempio il tuo cuore?... Dimmi, e non si sta bene con me?... che sono le pene, le tribolazioni della vita per anima che vive in Dio?... Ma... io vedo che tu tremi per il timore di perdermi di nuovo, e di tornare a fuggire dal mio ovile. Ah! fa cuore... E' vero che il Lupo infernale, per la rabbia di averti perduta, farà di tutto per riaverti, ma non temere, tu starai sempre con me, se veramente lo vuoi... Non presumere troppo di te stessa, non tornare ai pericoli di prima, sta sempre dappresso al tuo buon Pastore con i SS. Sacramenti e con la preghiera, e non dubitare che veglierò sempre su di te, e ti difenderò da ogni maligno attentato!... non dubitare che come ti cercai dappertutto, pecorella traviata, così ti accompagnerò dovunque, pecorella ravveduta!...
PREGHIERA
Siete Voi, o Gesù, che con tanto amore parlate a questa miserabile pecorella, che per così lungo tempo fuggì da Voi? .. Siete Voi, o buon Pastore che trattate con tanta bontà quest'anima peccatrice, che tante volte amareggiò il vostro bel Cuore? Oh amore! oh amore!... E come ho potuto chiudere per tanto tempo le mie orecchie alla vostra amorosa voce?... come ho potuto stare lontano per lungo tempo dal mio buon Pastore che con tanta insistenza correva in cerca di me?... Deh! dimenticate, o Gesù, i miei passati traviamenti... ho ascoltato la vostra voce, e tosto obbediente rientro nel vostro ovile... e non ne uscirò mai più!... Mi affido interamente a Voi, e il Lupo infernale nulla potrà contro di me, perchè Voi mi aiuterete con la vostra grazia, voi veglierete sempre sopra di me!...
ESEMPIO
Una donna inferma di anima e di corpo, dimorante nell'Ospedale di Cremona, senza religione e senza moralità era stata di pubblico scandalo in tutta la sua vita, ed si era resa insopportabile a tutti. Colpita dalla mano di Dio da avversità e grave malattia, anziché riconoscere il giusto castigo, sfogava con inaudite imprecazioni il suo diabolico livore contro tutto ciò che c'è di sacro, e contro lo stesso Dio. La suora che l'assisteva pose un giorno furtivamente nel suo letto una piccola immagine del S. Cuore di Gesù. Fu quello un tocco salutare come quello della donna
emorroissa. All'istante l'inferma divenne più tranquilla, nè più uscirono dal suo labbro bestemmie, imprecazioni e parole immodeste; di modo che le persone ignare dell'opera divina, si domandavano meravigliate: quale sarà la causa di un così felice cambiamento? Non sapevano che il Cuore amorosissimo del Buon Pastore Gesù, appena si era avvicinato alla pecorella traviata, aveva stretta al suo seno e ricondotta all'ovile. L'inferma stessa, accortasi dopo qualche settimana del tesoro, che si teneva nascosto, ne fu meravigliata, e confessò che da quel giorno, quando si sentiva tentata a proferire le solite bestemmie e imprecazioni contro Dio ed il prossimo, le pareva che come da arcano moto le venisse chiusa la bocca. Ricevuti poi di spontanea volontà i Santissimi Sacramenti, protestò che fino alla morte avrebbe tenuto sempre presso di sè quell'immagine portentosa. Mentre ammiriamo la bontà del Buon Pastore verso questa pecorella traviata, cerchiamo noi pure di approfittarne col non allontanarci mai più da Lui.
PRATICA
Fate una mortificazione di gola per amore di Gesù.
GIACULATORIA
Dolce Cuor del mio Gesù, fa che io t'ami sempre più. (Indulgenza di 300 giorni).
(Tratto dal libretto "Mese Mariano per bambini - D. Antonio Zaccaria - 1902)
FIORETTO DEL GIORNO
Puoi fare il fioretto proposto oppure puoi deciderlo tu.