IL CUOR DI GESU'
Meditazioni e preghiere
GIORNO 27
IL CUOR DI GESU' RIPARATORE DEI PECCATI DEGLI UOMINI
Il Cuor di Gesù riparatore dei peccati degli uomini.
Per i tuoi peccati, anima cristiana, io mi offersi vittima al mio Eterno Padre, ed a prezzo del mio Sangue pagai i tuoi debiti!... ogni giorno sto sugli altari riparando per le tue colpe, domandando misericordia per te... supplico per te coprendo con i miei meriti la tua incapacità ad ottener perdono dall'Eterno mio Padre... e prego per te dicendo: Padre, perdona a quest'anima che ti offese non sapendo quel che facesse. Mentre io intercedo per te e riparo ai tuoi peccati, tu poco o nulla pensi ad imitare il tuo divino esemplare col riparare i peccati tuoi e quelli del tuo prossimo... Tu vedi il tuo buon Padre nelle amarezze, e potendo consolarlo non te ne prendi alcun pensiero... Sai pure che sono da tanti rinnegato, oltraggiato nelle mie massime, nei miei precetti... Quante bestemmie! quante profanazioni dei miei Sacramenti! quante infedeltà!... Nelle case, nelle strade, nelle piazze, nelle chiese, in ogni luogo viene amareggiato il mio Sacro Cuore. Tutti oramai mi hanno abbandonato anche i miei cari, i miei amici, e te lo dirò... anche persone a me consacrate non hanno un affetto, una parola per me. I miei fedeli arrossiscono della mia Croce, e mentre i teatri, le piazze e i vicoli sono popolati anche dai miei amici, le mie Chiese invece e i miei altari si trovano deserti, abbandonati!... e tu resterai indifferente e non cercherai di supplire col tuo amore alla freddezza degli altri?... Tu ne conosci di queste pecorelle erranti, fuggite dal mio ovile... inseguile con amore, aiutale dunque con carità, è conducile a me... Tu ne conosci di queste anime fredde nel mio servizio; accostale dunque al mio Sacro Cuore, perché si infiammino del mio santo amore... Sono molto care al mio Cuore le riparazioni... Le pie donne che piansero sopra di me, ne ebbero una parola amica; la Veronica ebbe in dono l'effigie del mio volto... Lascia dunque che io ripeta a te le parole che dissi alla mia serva Margherita Alacoque: Almeno consolami tu col supplire all'altrui ingratitudine per quanto potrai. Nè credere poi tanto difficile il far ciò: quando ti trovi in quei luoghi dove si fa strazio della modestia, della religione, di tutte le cose più sante, e perfino del mio Corpo e del mio Sangue, abbi una parola per me! ti stia a cuore il mio onore.... prendi le mie difese. I peccatori, gli ignoranti, gli infermi, i poveri, tribolati, i fanciulli siano oggetto delle tue cure... Ogni opera buona ripara qualche torto fatto a me!... Parla con tutti di me... della bontà mia... del desiderio che m'infiamma di veder tutti approfittare della mia Redenzione. Prega, supplica, insisti perché sia compreso, amato, glorificato il tuo Gesù. Con la parola, col buon esempio, con la preghiera potrai tu pure guadagnare qualche anima al mio amore... il tuo cuore sia pieno di dolore per i tuoi peccati e per gli altrui.... Raddoppia il tuo amore verso di me per supplire alla freddezza di quelli che non mi amano... moltiplica le sante intenzioni presentale in riparazione dei peccati degli uomini... offri all'Eterno Padre i miei meriti e il mio Sangue!... e non dubitare che quello che tu non sai fare, lo farà la mia grazia, che non viene mai meno alle anime di buona volontà!... Te felice se potrai guadagnarmi un qualche cuore, giacché la salvezza delle anime è l'opera più grande che tu possa compiere sulla terra.
PREGHIERA
O divin mio Salvatore, quanto ha sofferto il vostro Cuore di Padre per le mie infedeltà e ingratitudini!... quanto soffre ogni giorno per le innumerabili colpe che si commettono! Oh! quale consolazione sarebbe la mia se potessi riparare tanti peccati, compensarvi di tante offese, supplire a tanta freddezza ed indifferenza! potessi far sì che tutti vi amassero, vi lodassero, vi servissero come meritate!... Deh! datemi, o Signore, un cuore generoso che non si arresti dinanzi ad alcun sacrificio, datemi una volontà risoluta di superare ogni rispetto umano!... Voglio far tutto dalla parte mia per condurre a Voi qualche anima traviata... Voi assistetemi, voi guidate i miei pensieri, le mie parole, le mie operazioni. Fate, o Signore, che insieme con la mia possa altre anime render felici dell'amore del vostro santissimo Cuore!... Così sia.
ESEMPIO
Un giovine, quantunque fosse gravemente infermo, non sopportava gli si parlasse minimamente di Dio, rigettando con disprezzo ogni suggerimento di confessione e di penitenza. Da 16 anni (e ne aveva 36) egli si teneva lontano dai Sacramenti. La sua pia sposa sempre pregava e piangeva per la conversione di lui, e raccontò ad un sacerdote lo stato infelice del marito. Il ministro di Dio fece fare una novena al Sacro Cuore, e non ottenendo nulla, mandò all'infermo un Abitino del Cuor di Gesù, cui egli gradì e appressò alle labbra. Scorsi pochi giorni, egli chiese di confessarsi, e nel giorno della festa del Divin Cuore ricevette con ammirabile pietà il SS. Viatico. Intanto il male
aveva fatto orribili progressi, tanto che l'infermo era vicino alla morte; ma egli era rassegnatissimo, e sopportava con edificante pazienza i suoi acerbi dolori in riparazione, egli stesso diceva, dei peccati commessi; al sacerdote che lo confortava diceva: Quando vedo voi sacerdoti mi sento tutto consolato, giacché mi avete fatto tanto bene. Finalmente egli entrò in agonia, e placidamente col pensiero rivolto al Cuor di Gesù spirò nella sua pace, facendo testimonianza alla infinita misericordia dell'amabile Cuor di Gesù. Ripariamo noi pure le nostre colpe col pentimento, e Gesù, riparatore dei peccati degli uomini, ce ne otterrà il perdono dal suo Eterno Padre.
PRATICA
Fate una qualche opera buona in riparazione dei vostri peccati.
GIACULATORIA
Dolce Cuor del mio Gesù, fa che io t'ami sempre più. (Indulgenza di 300 giorni).
(Tratto dal libretto "Mese Mariano per bambini - D. Antonio Zaccaria - 1902)
FIORETTO DEL GIORNO
Puoi fare il fioretto proposto oppure puoi deciderlo tu.