IL CUOR DI GESU'

Meditazioni e preghiere

 

 

GIORNO 30

 

IL CUOR DI GESU' E L'ANIMA GIUSTA

 

Il Cuor di Gesù e l'anima giusta. 

 

Figlia carissima, che per gli aiuti della mia grazia vivi lontano dal peccato, e hai desiderio di servirmi e di amarmi, io voglio a te rivolgere le parole che già dissi a Pietro: Figlia, mi ami tu veramente?... Quale risposta mi puoi tu dare?... Sei ancora distaccata da tutte le cose terrene? Stai sempre unita a me con la santa orazione? Hai tu veramente a cuore il mio onore, la mia gloria, i miei interessi?... Oh! quanto hai ancora da rimproverare a te stessa! quanti difetti hai da correggere! Quanto sei lontana da quella perfezione che voglio da te!... Diletta figliuola, mi ami tu con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua?... Le persone mondane amano le creature per un po' di quel bene che hanno da me, e tu non amerai me, che sono la fonte di ogni bene, il bene infinito?... Non merito forse il tuo amore?... Io ti ho amato fin dall'eternità... quante grazie ti ho fatto, quanti peccati ti ho perdonato, quante pene ho sofferto per te, quante dimostrazioni di amore ti ho dato!.. Anche quando mi eri nemica ti ho amato, e tu mi ami ancor con freddezza... mi ami poco, e non mi doni ancora interamente il tuo cuore, sebbene sia mio!.. Figlia prediletta fra tante anime da me redente, dimmi: mi ami tu veramente più di tutte le creature, più di te stessa?. Quante finezze d'amore hai ricevuto da me, come ti strinsi amorosamente al mio Cuore!... ti nutrii ancora con le mie Carni, ti dissetai col mio Sangue! ... ti amai, ti amo, ti voglio amare in eterno, e tu?... stai li ancor fredda, incerta, quasi indifferente... Su, su destati dal tuo sonno... gettati fra le mie braccia... amami e fa che io sia amato!... Fa che io sia amato!.. Non piangere solo per le colpe del tuo prossimo, non pregare solo per lui, se mi ami davvero, fa qualche cosa di più... fa che io sia amato!... Fra tante anime ti ho scelta a mia prediletta, a mia confidente, perché tu vada sempre in cerca di nuovi cuori da condurre a me!... Per la salute delle anime non risparmiai sudori, lacrime, Sangue, la vita stessa... e vado battendo alla porta di tutti i cuori, a tutti domandando amore, amore!... E tu che fai? non mi procuri amore? non mi conduci fra le braccia una qualche pecorella smarrita?... E puoi darti bel tempo, mentre il nemico infernale fa tanta strage di anime da me redente? Figlia, dimmi ancor una volta: mi ami tu veramente? Ah! sì tu mi ami... ma non ancora abbastanza!... Non sono ancora contento di te, perché vedi che tanti mi abbandonano, e poco fai per condurmi qualche anima... Eppure sai che chi converte un'anima, salva la sua? Di nulla sei capace senza di me, lo so... ma tutto potrai col mio aiuto!... Prega, e la tua preghiera sarà avvalorata dalla mia grazia. Parla per me, perora la mia causa, e le tue parole saranno guidate da me. Lo sai, anima prediletta, quello che io do a chi mi ama?... Il mio amore!... il mio amore eterno in Paradiso. E tu vuoi pure venire in Paradiso per amarmi eternamente?... e io te lo darò il Paradiso, ma prima va in cerca di altre anime... prega, insisti, piangi, non ti riposare mai, fino che non le hai guadagnate a me allora sì che ti darò il mio amore... il mio amore eterno in Paradiso.

 

PREGHIERA 
Dolcissimo, tenerissimo Amor mio! prendete il mio cuore, fatene quel che volete... Sento il bisogno di amare e di amar Voi, mio bene, mio tesoro, mio tutto!... l'anima mia non trova pace e riposo se non che in Voi. Senza di Voi tutto è tenebre, tutto orrore... con Voi, o Gesù, tutto è bello, tutto è dolce, anche il dolore!... E perchè il mio cuore è così povero e freddo? e perchè non ho io il cuore di tutti i Santi, di tutti gli Angeli del cielo, per amarvi più degnamente?... Ma giacché non so amarvi, godo almeno che vi siano altre anime che vi amino con tutto il cuore... desidero almeno che tutti vengano a voi, e andrò sempre in cerca di anime da condurre ad amarvi, e griderò a tutti: e perchè l'amore non è amato?... Sarà la più bella gioia per me fare ogni sacrificio per farvi amare, e così supplirò alla pochezza del mio amore. Fate o Gesù, che sempre vi ami, e questo cuore cessi di vivere prima di cessare d'amarvi. Così sia. 

 

ESEMPIO 
Una santa fanciulla amava tanto Gesù e Maria che per quanto facesse in ossequio loro, non era mai paga la sua devozione. Si era ella con squisita diligenza apparecchiata a celebrare la festa della Nascita del Santo Bambino. Nella vigilia appunto di questo giorno le comparve Maria Santissima col Santo Bambino in braccio. A tale vista ognuno immagini quali ardori si rinnovassero nel cuore della verginella! e Maria a dilatare maggiormente le fiamme del suo amore: prendi, le disse, o mia cara figliuola, questo divin Pargoletto, che so bene tu l'ami davvero, Egli è tuo, io te lo dono, stringilo al tuo seno, e trattieniti con confidenza con Lui. Non fu punto ritrosa la verginella ad accettare l'offerta, stese le braccia e recandosi in seno il Bambino, con tutto il cuore sulle labbra, lo coperse di baci e gli fece tali carezze, quali ad un Dio sì amabile poteva fare una anima innamorata. Il santo Bambino lasciò che a suo piacere si deliziasse, poi quando la vide nel colmo della sua felicità, così le parlò: ebbene, diletta mia Sposa, mi ami tu veramente? O dolce Gesù, ella rispose, voi ben sapete che vi amo più che il corpo mio, che la mia propria vita. Ma pure, replicò il Santo Bambino: quanto mi ami? tutto il mondo dice di amarmi, ma poche anime trovo che mi amino davvero. — Dite bene, o Signore, ma voi ben sapete che io non mentisco quando dico di amarvi più di me stessa, perché so che mi avete creata e redenta, e con tante grazie beneficata: sì, vi amo, Creator mio, Redentor mio, Sposo mio. — Sorrise allora il Pargoletto Gesù e fece gran festa alle espressioni amorose di quella diletta sua Sposa; e per la terza volta la interrogò così: tu dici di amarmi più del tuo cuore medesimo, ma... io vorrei pur sapere quanto più del tuo cuore tu mi ami ancora!... Oh! qui sì; che amante verginella parlando più coi sospiri che con le parole: permettetemi, disse, o Gesù mio, che non la lingua, ma il cuor mio vi palesi il quanto dell'amor che vi porto. E in quell'istante nel fare atto il più intenso d'amore che potesse, il suo povero cuore non potè resistere, e in quel crepacuore spirando l'anima, negli aneliti estremi esclamava: so che ti amo, o Gesù, so che ti amo!... La Vergine Santissima accolse al suo seno quell'anima serafica, e fra uno stuolo di Angeli, con sè la condusse nel regno dell'eterno amore. 

 

PRATICA 
Domandate perdono a Gesù della freddezza avuta in questo mese. 

 

GIACULATORIA
Dolce Cuor del mio Gesù, fa che io t'ami sempre più. (Indulgenza di 300 giorni). 

 

(Tratto dal libretto "Mese Mariano per bambini - D. Antonio Zaccaria - 1902)

 

 

FIORETTO DEL GIORNO

 

(scrivi il tuo nome se oggi hai fatto un fioretto)

Puoi fare il fioretto proposto oppure puoi deciderlo tu.

 

 

 (INDICE Mese di Giugno)