NOVENA ALLA B.V. MARIA REGINA
(Inizio: 13 Agosto - Festa: 22 Agosto)
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PRIMO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
(Queste preghiere si ripetono per nove giorni)
- FINE DEL GIORNO -
SECONDO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -
TERZO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -
QUARTO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -
QUINTO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -
SESTO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -
SETTIMO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -
OTTAVO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -
NONO GIORNO
1. Dal profondo di questa terra di lacrime, dove l’umanità dolorante penosamente si trascina, eleviamo gli occhi a te o Maria, Madre amatissima, per confortarci contemplando la tua gloria e per salutarti Regina e Signora dei Cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa tua regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il tuo essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità e per conquista.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
2. Regna su di noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, affinché non ce ne allontaniamo mai. Come nell’alto dei Cieli tu eserciti il tuo primato sopra le schiere degli Angeli che ti acclamano loro Sovrana e sopra le legioni dei Santi che si dilettano nella contemplazione della tua fulgida bellezza, così regna sull’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono tuo Figlio.
Regna sulla Chiesa che professa e festeggia il tuo Nome e a Te ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regna su quella porzione della Chiesa che è perseguitata e oppressa ottenendo le grazie necessarie e soprattutto la fedeltà al tuo Regno.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
3. Regna sulle intelligenze affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà perché seguano soltanto il bene, sui cuori affinché amino solamente ciò che Tu stessa ami.
Regna sugli individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni. Regna nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell’aria, nella terra e nel mare e accogli la preghiera di quanti sanno che il tuo è Regno di misericordia, dove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle tue soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Ottienici che coloro che ti acclamano e ti riconoscono Regina e Signora possano un giorno salire nel Tuo Regno, nella visione di Tuo Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli. Amen.
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
- FINE DEL GIORNO -