NOVENA AI SETTE SANTI FONDATORI DELL'ORDINE DEI SERVI DI MARIA
(Inizio: 08 Febbraio - Festa: 17 Febbraio)
Novena ai Sette Santi Fondatori
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PRIMO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
(Questa preghiera si ripete per nove giorni di seguito)
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- FINE DEL GIORNO -
SECONDO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
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TERZO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
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QUARTO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
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QUINTO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
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SESTO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
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SETTIMO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
(clicca e scrivi - sette Santi fondatori - nell'apposito campo)
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OTTAVO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
(clicca e scrivi - sette Santi fondatori - nell'apposito campo)
- FINE DEL GIORNO -
NONO GIORNO
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O beati Servi di Maria, che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste così bene Maria SS. che ella stessa si degnò di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso consacrato a propagare la Sua devozione, degnatevi di ottenerci che quella devozione a Maria, che ci fu accesa nel cuore sin dalla nostra fanciullezza, non si intiepidisca mai, ma di giorno in giorno, infiammandosi sempre più, ci renda degni servi della celeste Signora.
Gloria al Padre..
II. O Padri gloriosi, che dopo avere abbandonato le ricchezze e gli agi del secolo, temendo ancora lo spirito di vanagloria, cercaste con tutta sollecitudine di nascondervi agli occhi degli uomini, tanto che Maria SS., con una nuova miracolosa apparizione, si degnò di additarvi le solitarie cime del monte Senario, fate che anche noi cerchiamo sempre nelle nostre opere la maggior perfezione, non permettendo mai che vengano guastate dal desiderio della lode mondana.
Gloria al Padre..
III. O santi Penitenti, che, dimenticando la vostra nobile condizione, dopo esservi macerati con le più aspre penitenze per umiliarvi sempre più davanti al mondo, decideste di girare per le pubbliche vie di Firenze coperti di un rozzo saio per elemosinare il vitto indispensabile al vostro sostentamento, fate che anche noi, non contenti di esercitarci continuamente in opere di penitenza, ci comportiamo sempre presso il nostro prossimo come vivi esempi di umiltà, fondamento certo d’ogni virtù.
Gloria al Padre..
IV. O zelantissimi Fondatori, che per la vostra costante devozione a Maria Addolorata, otteneste che Ella stessa vi mostrasse il suo desiderio di vedere diffusa per mezzo vostro la Sua nuova Famiglia Religiosa, facendo spuntare tra le brine una vite feconda di grappoli già maturi; otteneteci che divenga in noi abituale la pratica di compatire Maria nei suoi dolori, affinchè ci riesca poi agevole farla amare anche dagli altri, e vengano così perfettamente adempiuti i Suoi desideri.
Gloria al Padre..
V. O felicissimi Anacoreti, che nelle vostre contemplazioni aveste la bella sorte di vedere con i vostri occhi Maria SS. la quale, apparendovi circondata dagli Angeli vi chiamava suoi figli, vi presentava come vostra divisa lo stesso abito di cui Ella era vestita, vi additava la regola che dovevate seguire, e vi porgeva la palma del vostro sicuro trionfo; otteneteci, con la vostra intercessione, che un lume divino rischiari sempre le tenebre del nostro intelletto, e ci sia sostegno in qualsiasi circostanza della nostra vita.
Gloria al Padre..
VI. O virtuosissimi Eroi, che andaste sempre crescendo di virtù in virtù, e ne foste così riccamente ornati che pareva che il cielo stesso vi applaudisse con ripetuti miracoli, fate che anche noi, seguendo i vostri luminosissimi esempi, andiamo sempre crescendo nella via della santità, in modo che la stessa Vergine possa sempre compiacersi di trovare in noi i suoi fiori prediletti che sono frutti di onore e di onestà.
Gloria al Padre..
VII. O venerabilissimi Patriarchi, che aveste il privilegio comune di morire santamente, chi spirando fra le braccia del bambino Gesù visibilmente accorso, chi chiamato da Maria con sensibile voce, chi volando al cielo sotto figura di fiammella e di giglio; siate solleciti nell'assisterci nella nostra morte con la vostra celestiale potenza, e debellando tutte le forze dell’inferno che si fossero scatenate contro di noi, portate l’anima nostra insieme con voi in Paradiso a godere Gesù e Maria.
Gloria al Padre..
V. Pregate per noi, sette Santi padri
R. Affinchè siamo resi degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che nella perpetua memoria dei dolori della tua santissima Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai arricchito la tua Chiesa della nuova famiglia dei Servi di
Maria; concedi a noi, tuoi servi, che abitiamo in questa valle di lacrime, di essere uniti alle sofferenze della tua tristissima Madre, affinchè meritiamo di diventare partecipi della perpetua consolazione in cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
(clicca e scrivi - sette Santi fondatori - nell'apposito campo)
- FINE DEL GIORNO -