07 GENNAIO
SAN LUCIANO DI ANTIOCHIA
sec. III
Nacque a Samosata da pii genitori e studiò nella vicina città di Edessa alla scuola del confessore Macario. Si dedicò allo studio delle Sacre Scritture e imparò la vita ascetica. Si impegnò a diffondere il cristianesimo tra gli ebrei e i pagani, grazie al quale Luciano fu ordinato presbitero. Aprì una scuola ad Antiochia dove ebbe un gran numero di studenti e insegnò loro a comprendere le Sacre Scritture. Fu anche compositore di diverse opere e tradusse testi sacri come il Nuovo Testamento e il Septuaginta (la versione dei Settanta), la versione greca della Bibbia. Luciano venne arrestato durante la persecuzione di Diocleziano e fu trasferito nel carcere di Nicomedia, in Bitinia (odierna Turchia) dove patì terribili torture e la fame. Nonostante le torture, ad ogni interrogatorio confessava di essere cristiano. L’imperatore lo condannò a morire di fame e lo fece incatenare e giacere su un letto di vetro e cocci taglienti. Luciano riuscì, con stupore dello stesso imperatore, a sopravvivere per 14 giorni. Volle partecipare ai Santi Misteri di Cristo nella festa della Teofania (Epifania), dove alcuni cristiani gli portarono il pane e il vino per l’Eucaristia. Essendo incatenato fu costretto a consacrare le Sacre Specie sul suo petto e fece ricevere la Comunione a tutti i cristiani in carcere con lui. Ad alcuni messi inviati dall’imperatore disse loro per tre volte prima di morire: «Io sono un cristiano». Morì a Nicomedia il 7 gennaio 312.
PREGHIERA
O Dio, luce e guida dei credenti, che hai chiamato San Luciano ad illuminare la comunità cristiana con la parola ed a formarla con la testimonianza della vita, fa che custodiamo la fede che ci ha trasmesso e seguiamo la via che ha tracciato col suo esempio di cristiano. Amen
O Signore, che ci rallegri con l'annua solennità del tuo martire e sacerdote San Luciano, concedici che siamo illuminati dagli esempi di colui dei cui meriti ci felicitiamo. Per Gesù Cristo Nostro Signore. Amen.
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