19 GENNAIO

 

SAN PONZIANO DI SPOLETO

 

(a Spoleto viene ricordato il 14 gennaio)

 

Il giovane Ponziano di Spoleto, di nobile famiglia locale del tempo dell'imperatore Marco Aurelio, durante una notte avrebbe avuto un sogno, in cui il Signore gli diceva di diventare un suo servitore. Così Ponziano si mise a predicare il nome del Signore, combattendo le persecuzioni dei cristiani promosse dal giudice Fabiano. La tradizione vuole che quando fu arrestato un giudice gli chiese come si chiamasse e lui rispose ”Io sono Ponziano ma mi puoi chiamare Cristiano”. Durante l'arresto venne sottomesso a tre prove: fu buttato nella gabbia dei leoni, ma i leoni non si avvicinarono, anzi si fecero accarezzare; fu fatto camminare sui carboni ardenti, ma ci passò senza problemi; fu messo senza acqua e cibo, ma gli angeli del Signore gli portarono cibo e acqua. Alla fine venne condotto su un ponte dove gli fu tagliata la testa. Il martirio sarebbe avvenuto il 14 gennaio 175. Patrono della città di Spoleto. Viene ritenuto protettore contro i terremoti: un terremoto si ebbe al momento della sua decapitazione e ancora il 14 gennaio 1703 si ebbe la prima scossa di una serie che avrebbe funestato la zona per venti anni circa, senza fare vittime.

 

 

PREGHIERE

 

A te, giovane Ponziano, testimone fedele di Cristo, patrono della città e della diocesi, la nostra lode ammirata e la nostra preghiera: guarda questo popolo che si affida alla tua protezione; insegnaci a seguire Gesù via, verità e vita; intercedi la pace e la prosperità per le nostre famiglie; proteggi i nostri giovani perché, come te, crescano forti e generosi sulla via del vangelo; preservaci dal male dell'anima e del corpo; difendici dalle catastrofi naturali; ottieni per tutti la grazia e benedizione di Dio.

 

 

O Santissimo nostro protettore Martire Ponziano, che in virtù del triplicato Credo da Voi proferito nel Vostro morire, ne liberasti negli anni scorsi, nel giorno anniversario dei vostri trionfi, da triplicate e spaventose scosse del terremoto: vi preghiamo liberacene ancora nei tempi a venire

 

 

 

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