18 MARZO

 

SAN SALVATORE DA HORTA

 

Santa Coloma de Farnés, Spagna, 1520 - Cagliari, 18 marzo 1567

 

Nacque nel dicembre 1520 a Santa Coloma de Farnés, in Catalogna (Spagna). Rimasto orfano molto presto, dopo un periodo di prova nell'abbazia benedettina di Montserrat, scelse definitivamente la via della povertà entrando nel convento francescano di Barcellona, dove fece la professione religiosa nel 1542. Trasferito a Tortosa cominciò a essere conosciuto per i suoi poteri di taumaturgo. Malgrado l'umiltà con cui lo viveva, questo dono gli causò incomprensione da parte dei confratelli. Per anni peregrinò da un convento all'altro e ovunque si ripeteva lo stesso copione: prodigi e nuove inimicizie. Fu persino denunciato all'Inquisizione che non trovò nulla contro di lui. Conobbe un po' di pace nel convento di Santa Maria di Gesù a Cagliari dove giunse nel 1565. Morì il 18 marzo 1567. Pio XII l'ha canonizzato il 17 aprile 1938. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA SAN SALVATORE DA HORTA

 

Caro San Salvatore, prostrati dinanzi a te, eleviamo anzitutto un inno di lode al Signore che ha rivolto lo sguardo alla tua umiltà e ti ha insignito del dono della liberazione dai vari mali che affliggono gli uomini.

 

E mentre ti ammiriamo come fedele seguace di Gesù, ardente di carità verso i sofferenti, sentiamo di confidare nel tuo patrocinio e chiederti la Grazia di essere tuoi imitatori nel saper corrispondere alla Volontà Divina.

 

Ti preghiamo di aiutarci nelle nostre molteplici necessità. Concedi dal Signore la salute agi infermi, il lavoro e il pane quotidiano ai bisognosi, l'armonia e la pace alle famiglie.

 

Rafforzaci nella Fede, risveglia i valori della Vita e dona a tutti la Gioia di vivere come autentici operai del Regno di Dio. Amen

 

​Pater, Ave e Gloria

 

 

PREGHIERA SAN SALVATORE DA HORTA

 

O glorioso Santo e Taumaturgo ammirabile, noi vi esaltiamo e vi glorifichiamo per la vostra eroica umiltà. Per questa virtù che è il fondamento di tutte le altre, Voi non cercaste mai gli onori, ma li fuggiste; Voi non aborriste mai le umiliazioni, ma le ricercaste; Voi non aveste mai una grande opinione di voi stesso, ma vi consideraste sempre come un povero peccatore indegno di essere stimato ed amato dagli altri. Umile negli affetti, umile nelle parole, umile nelle vesti, umile nella abitazione, umile negli impieghi, umile perfino in mezzo ai miracoli ed in mezzo alla venerazione dei grandi della terra. Oh Beato Salvatore, per questa umiltà la quale tanto vi ha esaltato nel cielo, intercedete per noi, affinchè dispregiando l'ambizione, la vanagloria e la stima del mondo, non cerchiamo giammai altro che la gloria di Dio, la grazia di Dio ed il Paradiso. Gesù Cristo re degli umili, Maria SS.ma regina degli umili, e voi, o ammirabile Santo, mettete nel cuor nostro il vero spirito della santa umiltà. 

 

Pater Noster, Ave Maria, Gloria Patri 

 

Ossequio. Fate la Comunione ad onore di San Salvatore. 

 

 

NOVENA SAN SALVATORE

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