10 NOVEMBRE
SANT'ANDREA AVELLINO
Castronuovo, Potenza, 1521 - Napoli, 10 novembre 1608
Nacque a Castronuovo (Pz) nel 1521 e fu chiamato Lancellotto. Ordinato sacerdote nel 1545, nell'ottobre 1547 si trasferì a Napoli per frequentare la facoltà di diritto di quella Università. Ebbe come direttore spirituale il teatino, futuro beato, padre Giovanni Marinonio. Nel 1556 vestì l'abito dei Teatini di San Paolo Maggiore di Napoli, cambiando il suo nome di battesimo con quello dell'Apostolo della croce. Dal 1560 al 1570 fu maestro dei novizi della casa di San Paolo Maggiore. Preposto della stessa casa dal 1566 al 1569 vi istituì il primo studio teologico dell'Ordine, che volle informato dal pensiero di San Tommaso. Tra il 1570 e il 1582 operò tra Milano e Piacenza presso le case dei Teatini nei due centri. Andrea fu poi a Napoli dove si fece conoscere per la sua saggezza e il suo ruolo di mediatore nei conflitti che dividevano la città. Morì nel 1608. (Avvenire)
PREGHIERA A SANT'ANDREA AVELLINO
O glorioso S. Andrea che tanto vi impegnaste all'istruzione degli ignoranti, alla conversione dei peccatori e al perfezionamento dei giusti, otteneteci la grazia di impegnarci sempre per il vero bene del nostro prossimo.
- Gloria al Padre... - Sant’Andrea, prega per noi.
O glorioso Sant’Andrea che non contento di condurre una vita edificante faceste il voto di fare sempre nuovi progressi nella via della perfezione, otteneteci dal Signore la grazia di mettere il massimo impegno per la nostra santificazione e di progredire continuamente sulla via della santità.
- Gloria al Padre... - Sant’Andrea, prega per noi
PREGHIERE
Per l'intercessione di S.Andrea liberateci, o Signore, dalla sventura di morire improvvisamente e per i suoi meriti concedeteci di passare da questa vita muniti dei vostri Santi Sacramenti
Nel nome del Padre…
I. Gloriosissimo Sant’ Andrea Avellino, che siete venerato come protettore contro la morte improvvisa, fiduciosamente vi preghiamo di preservarci da un male così pericoloso e frequente.
Pater, Ave, Gloria. - Per intercessione di Sant’Andrea, o Signore, liberaci dalla morte improvvisa.
II. Gloriosissimo Santo, se mai dovessimo essere colpiti da malattie che mettono improvvisamente in pericolo la nostra vita, vi preghiamo di ottenerci almeno il tempo di ricevere i santi Sacramenti e morire in grazia di Dio.
Pater, Ave, Gloria. - Per intercessione di Sant’Andrea, o Signore, liberaci dalla morte improvvisa.
III. Gloriosissimo Santo, che patiste prima di morire, per gli assalti del demonio, una fiera agonia, dalla quale vi liberarono la beatissima Vergine e san Michele Arcangelo: devotamente vi preghiamo di aiutarci nel punto tremendo della morte nostra.
Pater, Ave, Gloria. - Per intercessione di Sant’Andrea, o Signore, liberaci dalla morte improvvisa.
Per ottenere buona morte
I. Gloriosissimo S. Andrea, che, per essere stato voi stesso da gocciola mortale colpito, siete destinato dal cielo per protettore speciale contro le apoplessie, istantemente vi preghiamo di preservare noi tutti da un male così frequente e pericoloso. Gloria.
II. Gloriosissimo S. Andrea, che sorpreso da morte improvvisa, foste nell'agonia consolato dal testimonio della vostra coscienza sempre in ordine per comparire al Tribunale di Dio, nonchè dalla divina Eucaristia da voi ricevuta, ottenete a noi tutti la grazia di star sempre ben preparati al passo estremo e d'essere confortati in quel gran punto con il sussidio tutto divino dei SS. Sacramenti. Gloria.
III. Gloriosissimo S. Andrea, che patiste prima di morire la più spaventosa agonia per gli assalti del demonio, da cui però vi liberarono la beatissima Vergine e S. Michele, ottenete a noi tutti la grazia di sperimentare, specialmente al punto della morte, il vostro validissimo patrocinio, onde trionfare con sicurezza di tutti quanti i nostri nemici. Gloria.
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