07 MARZO

 

SANTA TERESA MARGHERITA DEL CUORE DI GESU'

 

Arezzo, 1 settembre 1747 - 7 marzo 1770 

 

Al secolo Anna Maria Redi, nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747. Frequentò come educanda il monastero di Santa Apollonia di Firenze fino al 1764. Decisiva per la sua vocazione fu l'ispirazione attribuita a santa Teresa d'Avila, grazie alla quale scelse il Carmelo. Entrò nel monastero carmelitano di Firenze il 1 settembre 1764 e vestì l'abito delle Carmelitane scalze l'11 marzo 1765, prendendo il nome di suor Teresa Margherita del Cuore di Gesù. La seconda grande ispirazione della sua vita fu il passo della prima lettera di Giovanni, «Dio è amore» (1 gv, 4,16) e cercò di vivere improntata a questo concetto. Si dedicò quindi alla preghiera e all'assistenza delle consorelle anziane fino a che, molto giovane (neppure 23 anni), morì a causa di una peritonite, il 7 marzo 1770. Il suo corpo emanava un profumo soave e ancora oggi è conservato incorrotto nella chiesa del monastero delle Carmelitane scalze di Firenze, dove fu sepolta. Fu canonizzata dal Papa Pio XI il 19 marzo 1934. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA

 

O angelica giovinetta, Santa Teresa Margherita del Sacro Cuore di Gesù, che nella vostra breve vita qual candido giglio olezzaste di amore, di tenerezza e di sacrificio per il gran Cuore trafitto dl Gesù, e che a una tale scuola di santità e di eroismo apprendeste a mirabilmente unire alla più tenera età la più matura perfezione, meritandovi nel più bel fiore degli anni di passare, secondo il vostro ardente desiderio, dall'esilio alla patria, deh! volgete ora uno sguardo amorevole su noi che, sebbene Indegni, confidiamo nella vostra intercessione. Per i tanti doni con cui Dio vi esaltò qui In terra, e per cui ora si compiace della vostra anima in cielo, impetrateci un vivo dolore dei nostri peccati, un vero orrore per essi, simile a quello che vi fece più volte tramortire. Siate voi l'Avvocata e la Protettrice di tutta la nostra vita, ma specialmente assisteteci nel punto estremo della nostra molte. Impetrateci la grazia che ora particolarmente vi chiediamo e confidiamo d' ottenere, e soprattutto quella che, a somiglianza vostra, ci accendiamo di un amore tenerissimo per il Cuore adorabile di Gesù e per  la celeste Madre Maria. Cosi sia.

 

 

 

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