26 SETTEMBRE

 

SANTI COSMA E DAMIANO

 

sec. III, inizio sec. IV

 

Martiri, che si ritiene abbiano esercitato a Cirro nella provincia di Eufratesia, nell’odierna Turchia, la professione di medici senza chiedere alcun compenso e abbiano sanato molti con le loro gratuite cure. (Martirologio Romano)

 

 

PREGHIERE AI SANTI COSMA E DAMIANO

 

O gloriosi Santi Medici, Cosma e Damiano, che faceste della vostra arte strumento di carità e mezzo di apostolato, e testimoniaste col sangue la fede che aveste in Cristo, alla vostra potente intercessione con fiducia noi ricorriamo. Otteneteci dal Signore fede ferma ed operosa, carità ardente, zelo per la gloria di Dio e per il bene dei nostri fratelli. Illuminate la mente e dirigete la mano di chi ha cura della nostra anima e del nostro corpo. Otteneteci ancora che - dopo una vita cristianamente vissuta - possiamo conseguire il dono della perseveranza finale, che ci congiunga a voi e a tutti i Beati nell'eterna visione di Dio. Così sia. 

 

 

A voi tutti Santi Martiri del Paradiso, e in modo particolare a voi Santi Medici Cosma e Damiano, volgete pietoso lo sguardo su di noi, ancora peregrinanti in questa valle di dolore e di miserie. Voi godete ora la gloria che vi siete meritata seminando opere di bene in questa terra di esilio. Dio è adesso il premio delle vostre fatiche, il principio, l'oggetto e il fine della vostra gloria. O. Anime beate, o Martiri della Chiesa o potenti taumaturghi Cosma e Damiano, intercedete per noi! Ottenete a noi tutti di seguire fedelmente le vostre orme, di seguire i vostri esempi di zelo e di amore ardente a Gesù e alle anime, di ricopiare in noi le vostre virtù, affinché diveniamo un giorno partecipi della gloria immortale. Così sia. 

 

 

Gloriosi Medici Cosma e Damiano, Martiri della chiesa di Dio, decoro e vanto della città di Bitonto, all'inizio di questa giornata (ed in questo tempio in cui si venerano le vostre sacre e miracolose immagini,) eleviamo a Dio l'umile ma ardente preghiera perché vengano esauditi i bisogni spirituali e temporali nostri e di tutti i devoti che fanno incessante ricorso al vostro potente patrocinio. Voi constatate in quanti, sofferenti nel corpo e nell'anima, vi si rivolgono con fiducia da ogni parte affinché possiate intercedere con sollecitudine presso il Signore per la guarigione dalla malattia e per la piena salute dello spirito. Così come la vostra scienza medica ha guarito dal male fisico, così vi esortiamo con intensità di cuore affinchè la vostra carità lenisca oggi le piaghe dell'anima e restituisca ad ognuno il dono della grazia divina. Insigni, Santi Fratelli, ottenete per tutti, in questa giornata, celesti e consolanti benedizioni. Ma in modo speciale fate che esse discendano sulla Chiesa, sul Papa, sul nostro Vescovo, sulle nostre famiglie, sui devoti tutti e su quanti generosamente concorrono, con la preghiera e col sostegno materiale, ad edificare il Santuario intitolato ai vostri nomi e a testimoniare, in forme sempre nuove e consone ai tempi, la carità verso i fratelli affinché possano così essere celebrati, nel tempo imperituri, la vostra memoria e il memoriale di Cristo, cui avete voluto generosamente conformarvi a maggior gloria di Dio.

 

 

PREGHIERE A DIO CON L'INTERCESSIONE DEI SANTI COSMA E DAMIANO

 

Per un ammalato
Signore, Padre Santo, Dio Onnipotente ed Eterno, guarda con bontà questo tuo servo, indebolito nel corpo dalla sofferenza. Noi invochiamo il tuo Nome e tu ascoltaci per i meriti del Figlia tuo crocifisso e dei Santi Medici e Martiri Cosma e Damiano. Libera questo tuo servo dalla malattia, conforta la sua anima, ridonagli piena salute spirituale e fisica, affinché, purificato dalla prova, possa ritornare a lodarti nelle consuete occupazioni della sua vita. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

 

 

Per la vita eterna
Noi ti lodiamo, Signore, per la testimonianza dei tuoi Santi Martiri Cosma e Damiano. Nella loro vita ci offri un esempio, nell'intercessione un aiuto, nella comunione di grazia un vincolo d'amore fraterno. Attraverso la loro testimonianza tu manifesti l'azione meravigliosa e feconda del tuo Spirito nella nostra storia; insieme, doni a noi tuoi figli un segno sicuro del tuo amore. Confortati e spinti dal loro esempio e dalla loro intercessione, riprendiamo con fiducia il cammino della vita perché anche in noi si compia il tuo mistero di salvezza e, liberati da ogni male, possiamo godere per sempre la tua gloria. Amen. 

 

 

PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO

 

Eccoci, o Santi Taumaturghi, prostrati dinanzi a Voi,con animo pieno di gratitudine e riconoscenza. Il nostro cuore sanguinava sotto il peso della sventura, e voi ci avete consolati; eravamo nelle angustie, e ci avete ridonata la pace; vi abbiamo invocato con fede e ci avete esauditi. Siate perciò ringraziati e benedetti. Il vostro nome risuoni glorioso in ogni angolo della terra, il vostro patrocinio accresca sempre più il numero dei vostri devoti. Gloria al Padre... 

 

Chi potrà mai, o Santi gloriosi, lodare degnamente la vostra pietà e la vostra sollecitudine nel concedere il vostro aiuto agli infelici? Nessuno mai si è rivolto con fiducia a Voi, senza ottenerne sollecito soccorso. Il vostro cuore, pieno di carità, ha sempre accolto benignamente le suppliche dei figli devoti, si è commosso ai gemiti degli afflitti, ha riasciugato le lacrime dei tribolati. Noi, che siamo ora nel numero di questi fortunati, vi preghiamo di presentare a Dio la nostra profonda e sincera gratitudine, lieti di appartenere alla schiera dei vostri devoti. Gloria al Padre. 

 

O celesti nostri Intercessori, sono senza numero le grazie e i benefici che, per i nostri meriti, il Signore riversa su di noi: sono consolatigli afflitti, guariti gli infermi, convertiti i peccatori, e i giusti fortificati nella grazia. Anche noi, per vostra bontà, siamo stati esauditi. La grazia singolare, che ci avete impetrato dal Signore, rimarrà scolpita a caratteri indelebili nei nostri cuori, come attestato della vostra protezione. Sicuri ormai della somma efficacia del vostro patrocinio, a voi ricorreremo con fiducia in tutte le tribolazioni della vita. Siano pur gravi i mali che ci affliggeranno, siamo sicuri che troveremo in voi quei Medici misericordiosi, come foste sempre nei secoli della storia. Gloria al Padre. 

 

 

PREGHIERA PER LA GUARIGIONE DI UN AMMALATO

 

O gloriosi santi Medici Cosmo e Damiano, con umiltà e confidenza di figli devoti, ci prostriamo fiduciosi innanzi alle vostre immagini per implorare il vostro potente patrocinio. La pietà, che sempre avete usato verso i sofferenti, ci anima a raccomandarvi caldamente il nostro povero infermo... Ridonategli la salute. Una sola vostra parola può recargli sollievo e può ottenergli dal Signore la sospirata grazia. Accogliete, benevoli, le nostre suppliche ed esauditeci. Gloria al Padre...

 

O coraggiosi Martiri, conoscendo noi i singolari carismi, di cui vi arricchì il buon Gesù per il bene spirituale e temporale dei vostri fratelli, nutriamo piena fiducia di ottenere, per vostro mezzo, la grazia che vi domandiamo.Il Divino Redentore, che attraversò la Palestina beneficando tutti e sanando gli infermi, non potrà certo rigettare i nostri gemiti, se le nostre preghiere saranno avvalorate dalla vostra intercessione. Supplicate il Signore per l'ammalato che a voi raccomandiamo, e mostrate ancora una volta che siete i generosi benefattori dell'umanità sofferente. Gloria al Padre...

 

O potenti Santi, il vostro cuore, sempre infiammato di quel sacro fuoco che il Redentore venne a portare sulla terra per la salvezza dell'umanità, non rimandò mai privo di consolazione chi a voi ricorse con fede nelle tribolazioni della vita. Saremo forse noi soli esclusi dai vostri benefici? È vero, non ne siamo meritevoli. Ma, poiché è grande il vostro potere presso Dio, siamo sicuri che non resteremo delusi nelle nostre speranze. Benedite, dunque, il nostro infermo, come un giorno Gesù benedisse gli infelici che ne imploravano il soccorso, e, con la salute dello spirito, ridonategli presto quella del corpo. Sarà questa un'altra prova della vostra inesauribile carità, un altro titolo per la nostra profonda e sincera gratitudine. Gloria al Padre...

 

 

LITANIE DEI SANTI COSMA E DAMIANO

 (clicca)

 

 

NOVENA AI SANTI COSMA E DAMIANO

 (clicca)

 

 

ALTRA NOVENA AI SANTI COSMA E DAMIANO

 

I. Gloriosissimi nostri Protettori, Cosma e Damiano, voi che nella vostra fanciullezza riceveste dalla vostra virtuosissima madre Teodora, un’educazione veramente cristiana, intercedete per noi, indegni vostri devoti, ed otteneteci da Dio veri sentimenti di perfezione cristiana, per poterlo sempre amare e servire da veri suoi seguaci. Gloria al Padre.

 

II. Campioni invitti di nostra Santa Fede, Cosma e Damiano, Voi che sempre nutriste un sommo disprezzo per l’idolatria e per ogni vana, seduttrice superstizione, otteneteci da Dio sommo attaccamento alla Fede, odio perfetto al peccato, totale distacco dalle vanità mondane. Gloria al Padre.

 

III. Profumati gigli di purezza, Cosma e Damiano, Voi che così bella virtù otteneste da Gesù Cristo, Giglio delle convalli, e che mortificando la vostra innocente persona con cilici e flagelli la custodiste sempre illibata, otteneteci con la vostra protezione una virtù così cara a Dio, per conservare sempre immacolati l’anima e il corpo nostro. Gloria al Padre.

 

IV. O Generosi atleti di Cristo, Cosma e Damiano, voi che fin dalla fanciullezza foste così staccati dai beni terreni da meritare il nome di anargiri, cioè senza denaro, otteneteci dal Signore un totale distacco dai medesimi beni e un amore perfetto alla povertà evangelica. Gloria al Padre.

 

V. Impareggiabili imitatori degli Apostoli di Gesù, Cosma e Damiano, voi che senza alcun interesse terreno, ma per sola carità e col mezzo potentissimo della preghiera, che vi univa a Dio, curaste tanti infermi sia nell’anima che nel corpo, otteneteci dal Medico divino una sanità perfetta, specie dell’anima, per occuparci in tutto nel suo santo servizio. Gloria al Padre.

 

VI. Instancabili zelatori della gloria di Dio, Cosma e Damiano, voi che a sollievo dei docili ed a confusione degli ostinati faceste viva guerra al mondo, al demonio, alla carne, intercedete dal Dio delle virtù per noi così deboli una piena vittoria sopra questi tre nostri potenti nemici. Gloria al Padre.

 

VII. Veri seguaci dell’umiltà della Croce, Cosma e Damiano, che dal Divino Maestro imparaste ad essere miti ed umili di cuore, anche in mezzo agli applausi ed alle lodi che vi tributavano tanti da voi beneficati, otteneteci da Gesù Cristo un assoluto aborrimento al maledetto vizio della superbia, che è causa di tutti i mali, ed un sincero amore dell’umiltà, fondamento d’ogni virtù cristiana. Gloria al Padre.

 

VIII. Gloriosissimi martiri di Cristo, Cosma e Damiano, che con lunghi, dolorosi tormenti foste barbaramente legati e gettati in mare, per essere cibo dei mostri marini; e che scampati per mano di un Angelo foste gettati in un carcere tenebroso e poi posti in mezzo ad un gran fuoco, senza riportarne alcun danno; che foste orribilmente flagellati, lapidati, crocifissi, trafitti, ed infine decapitati; per così bel sacrificio offerto a Dio di voi stessi, otteneteci di poter offrire anche noi stessi in sacrificio a Lui gradito, per conseguire l’eterna salvezza. Gloria al Padre.

 

IX. Gemme fulgidissime del trono di Dio, Cosma e Damiano, che in soccorso e protezione dei vostri devoti discendeste dal cielo ora per togliere ad un infermo la sua gamba cancrenata, sostituendovi in cambio quella di un moro, morto il giorno innanzi; ora per liberare un’infelice donna dal precipizio ove il demonio ingannatore l’aveva condotta; ora per liberare dal veleno del serpente il mietitore, a cui dormendo era entrata in bocca quell’orribile bestia; scendete sempre qui in terra in nostro soccorso; liberateci da ogni male, arricchiteci di ogni bene di Dio, fino al giorno in cui per la grazia del Signore e per la vostra potente intercessione saliremo a Dio, per ringraziarlo e benedirlo in eterno in vostra compagnia. Amen. Gloria al Padre.

 

Pregate per noi santi Cosma e Damiano. Affinchè siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

 

Preghiamo: Ti glorifichi la Chiesa, Signore, nel santo ricordo dei martiri Cosma e Damiano; tu che hai dato loro la corona della gloria, nella tua provvidenza concedi a noi il conforto della loro protezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

 

ALTRA NOVENA AI SANTI COSMA E DAMIANO

 

I. Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che quanto foste naturalmente fra voi congiunti per identità di origine, cospicuità di casato, singolarità di talenti, specialità di tendenze, altrettanto foste sempre umilissimi nell'aderire fedelmente ai primi inviti del Signore, che volendo fare di voi due perfettissimi modelli di fratellanza cristiana, vi inspirò la generosa risoluzione di consacrarvi entrambi perpetuamente ad un apostolato quanto nuovo ed efficace, altrettanto nobile e meritorio, applicandovi sempre gratuitamente alla cura del prossimo travagliato da qualche infermità, impetrate a noi tutti la grazia che dei vincoli anche più naturali di parentela, di amicizia, di impiego, non ci serviamo mai per altro, che per reciprocamente avanzarci nella cognizione e nell'amore di Gesù Cristo, in cui solo diventano sante e proficue tutte quante le relazioni con i nostri simili. Gloria.

 

II. Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che dei vostri singolari talenti nella professione nobilissima della medicina non vi serviste mai che per operare il maggior bene dei prossimi, non solo curandoli senza ombra di interesse nelle varie loro malattie, per cui veniste da tutti distinti con il soprannome onorifico di Anargiri, che è quanto dire senz'argento, ma procurando ancora con le vostre preghiere un'efficacia sempre sicura a tutte le vostre mediche ordinazioni per poi guarire d'ogni errore e d'ogni vizio quelli stessi che da voi riconoscevano il loro corporale risanamento, impetrate a noi pure la grazia, che, staccati affatto dalle cose di questa terra, non usiamo mai dei nostri talenti e delle nostre sostanze, che per procurare ai nostri prossimi l'unico bene che si merita la nostra stima, qual'è la santificazione dell'anima, nell'atto stesso che in spirito di carità ci facciamo un dovere di assisterli in tutti i bisogni del corpo. Gloria.

 

III. Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che, in premio della vostra costanza nel rifiutarvi ai sacrileghi sacrifici a cui tentò con ogni mezzo di indurvi in nome dell'imperatore Diocleziano il suo crudelissimo emulatore Lisia prefetto della Cilicia, vi vedeste prodigiosamente preservati dall'affogamento nelle acque del mare, come dall'abbruciamento tra le fiamme delle ardenti cataste, in cui legati nelle mani e nei piedi foste dai carnefici precipitati, ottenete a noi tutti la grazia che, conservandoci sempre fedeli a tutti i nostri doveri, così di religione, come di stato, non riportiamo mai il più piccolo danno nė dagli ardori della concupiscenza che interiormente non cessa di molestarci, nè dalle torbide acque degli scandali e delle insidie del mondo, che da ogni parte ci ammorbano e dappertutto minacciano di affogarci. Gloria.

 

IV . Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che appena consumato il vostro sacrificio con il troncamento del capo con cui volle il Signore sollecitare il vostro incoronamento su in cielo, vedeste all'invocazione del vostro nome, e per la venerazione delle vostre reliquie, moltiplicarsi per modo i prodigi delle guarigioni più istantanee dalle infermità più disperate, che in ogni parte del mondo vi si dedicarono altari e templi, e la Chiesa vi ascrisse nel novero di quei Santi, la cui invocazione è obbligatoria per tutti i sacerdoti nella celebrazione della Messa, impetrate a noi tutti la grazia che, studiandoci sempre di imitare fedelmente le eminenti virtù di cui foste resi modelli, meritiamo di essere da voi efficacemente assistiti in tutti i nostri bisogni così di corpo, come di spirito. Gloria.

 

V. Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che non paghi di prestarvi sempre solleciti al risanamento di quegli infermi che in voi riposero la propria confidenza, vi degnaste ancora più volte di consolarli preventivamente con la vostra personale apparizione, come faceste specialmente con l'Imperatore Giustiniano nell'atto d'accordargli perfetta guarigione da quei mali che l'avevano ridotto agli estremi, per cui da Giustiniano medesimo in Costantinopoli, e dal sommo Pontefice S. Felice in Roma vi si innalzarono subito i più magnifici templi, e nel secondo Niceno Concilio, tenuto contro gli Iconoclasti, si celebrarono i prodigi da voi operati come una prova innegabile della sovrumana efficacia della invocazione dei Santi e della legittimità del culto che si presta alle loro immagini e alle loro Reliquie; impetrate a noi tutti la grazia di riguardare sempre la santa Chiesa come maestra infallibile di verità, e quindi di zelare sempre con Lei la maggior possibile venerazione a tutto ciò che Ella reputa degno del nostro culto, e di sempre onorare per modo i Beati che godono in Dio la ricompensa della loro santità, da meritarci la partecipazione alla loro gloria nell'altra vita, dopo aver ben usato della loro amorosa assistenza nella presente. Gloria.

 

 

 

 Sito versione Desktop