SANTO ROSARIO MEDITATO CON DON TONINO BELLO
Recita online il Rosario Meditato
Misteri della Gioia lunedì e sabato
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel primo Mistero della Gioia contempliamo l’annuncio dell’Angelo a Maria
Dal Vangelo secondo Luca (1, 31-33)
L’angelo disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre; e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna dell’attesa.
Santa Maria, Vergine dell’attesa, donaci del tuo olio perché le nostre lampade si spengono. Se oggi non sappiamo attendere più, è perché siamo a corto di speranza. Sentinella del mattino, ridestaci nel cuore la passione di giovani annunci da portare al mondo, che si sente già vecchio. Portaci arpa e cetra, perché con Te, mattiniera possiamo svegliare l’aurora. Rendici ministri dell’attesa; e il Signore che viene, ci sorprenda, anche per la tua materna complicità, con la lampada in mano.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel secondo Mistero della Gioia contempliamo la visita di Maria a sua cugina Elisabetta
Dal Vangelo secondo Luca (1, 39-45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo, e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno! Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me? Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo. Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna gestante.
Santa Maria, donna gestante, creatura dolcissima, scrigno di tenerezza entro cui è venuto a rinchiudersi Colui che i cieli non riescono a contenere, aiutaci ad accogliere come dono ogni creatura che si affaccia a questo mondo. Non c’è ragion e che giustifichi il rifiuto. Non c’è violenza che legittimi violenza. Non c’è programma che non possa saltare di fronte al miracolo di una vita che germoglia. Santa Maria, donna gestante, grazie perché, se Gesù l’hai portato nel grembo nove mesi, noi, ci stai portando tutta la vita. Donaci le tue fattezze. Modellaci sul tuo volto. Trasfondici i lineamenti del tuo spirito.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel terzo Mistero della Gioia contempliamo la nascita di Gesù a Betlemme
Dal Vangelo secondo Luca (2, 10-14)
L’angelo disse: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna accogliente.
Santa Maria, donna accogliente, aiutaci ad accogliere la parola nell’intimo del cuore. A capire, cioè, come hai saputo fare tu, le irruzioni di Dio nella nostra vita. Egli non bussa alla porta per intimarci lo sfratto, ma per riempire di luce la nostra solitudine. E siccome Lui scombina sempre i nostri pensieri, mette in discussione i nostri programmi e manda in crisi le nostre certezze, ogni volta che sentiamo i suoi passi, evitiamo di incontrarlo. Facci comprendere che Dio, se ci guasta i progetti, non ci rovina la festa; se disturba i nostri sonni, non ci toglie la pace. E una volta che l’avremo accolto nel cuore, anche il nostro corpo brillerà della sua luce.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quarto Mistero della Gioia contempliamo la presentazione di Gesù al tempio
Dal Vangelo secondo Luca (2, 22; 25-28; 33-36; 38)
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio. Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima». C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna obbediente.
Santa Maria, donna obbediente, Tu che hai avuto la grazia di “camminare al cospetto di Dio”, fa’ che anche noi, come Te, possiamo essere capaci di “cercare il suo volto”. Aiutaci a capire che solo nella sua volontà possiamo trovare la pace. E anche quando egli ci provoca a saltare nel buio per poterlo raggiungere, liberaci dalle vertigini del vuoto e donaci la certezza che chi obbedisce al Signore non si schianta al suolo ma cade sempre nelle sue braccia.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quinto Mistero della Gioia contempliamo il ritrovamento di Gesù nel tempio
Dal Vangelo secondo Luca (2, 41-50)
I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Meditazione Vergine della sera.
Santa Maria, Vergine della sera, madre dell’ora in cui si fa ritorno a casa, e si assapora la gioia di sentirsi accolti da qualcuno e si vive la letizia indicibile di sedersi a cena con gli altri, facci il regalo della comunione. Te lo chiediamo per la nostra Chiesa, per la nostra città, per le nostre famiglie, per il mondo intero, perché la solidarietà tra i popoli non sia vissuta più come uno dei tanti impegni morali, ma venga riscoperta come l’unico imperativo etico su cui fondare l’umana convivenza. E i poveri possano assidersi, con pari dignità, alla mensa di tutti. E la pace diventi traguardo dei nostri impegni quotidiani.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Misteri della Luce Giovedì
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel primo Mistero della Luce contempliamo il Battesimo di Gesù nel Giordano
Dal Vangelo secondo Matteo (3, 13-17)
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna missionaria.
Santa Maria, donna missionaria, concedi alla tua Chiesa il gaudio di riscoprire le radici della sua primordiale vocazione. Aiutala a misurarsi con Cristo, e con nessun altro. Quando la Chiesa si attarda all’interno delle sue tende dove non giunge il grido dei poveri, dalle il coraggio di uscire dagli accampamenti, scuotila dalla sua vita sedentaria. Santa Maria, donna missionaria, noi ti imploriamo per tutti coloro che avendo avvertito, più degli altri, il fascino struggente di quella icona che ti raffigura accanto a Cristo, hanno lasciato gli affetti più cari per annunciare il vangelo in terre lontane. Sostienili nella fatica. Ristora la loro stanchezza. Proteggili da ogni pericolo. Attenua nella loro anima i morsi della nostalgia. Quando hanno voglia di piangere, offri al loro capo la tua spalla di madre.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel secondo Mistero della Luce contempliamo Gesù alle nozze di Cana
Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 1-10)
Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna del vino nuovo.
Santa Maria, donna del vino nuovo, quante volte sperimentiamo pure noi che il banchetto della vita languisce e la felicità si spegne sul volto dei commensali! È il vino della festa che vien meno. Muoviti, allora, a compassione di noi, liberaci dagli appagamenti facili, ridonaci il gusto delle cose. Solo così le giare della nostra esistenza si riempiranno fin o all’orlo di significati ultimi. E l’ebbrezza di vivere e di far vivere ci farà finalmente provare le vertigini. Santa Maria, donna del vino nuovo, noi ti ringraziamo, perché con le parole: “Fate tutto quello che Egli vi dirà” tu ci sveli il misterioso segreto della giovinezza. E ci affidi il potere di svegliare l’aurora anche nel cuore della notte.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel terzo Mistero della Luce contempliamo l’annuncio del Regno di Dio e l’invito alla conversione
Dal Vangelo secondo Marco (1, 9-15)
In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto». Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna del primo passo.
Santa Maria, donna del primo passo, ministra dolcissima della grazia preveniente di Dio, “alzati” ancora una volta in tutta fretta, e vieni ad aiutarci prima che sia troppo tardi. Abbiamo bisogno di te. Quando il peccato ci travolge e ci paralizza la vita, non aspettare il nostro pentimento. Corri subito accanto a noi, poiché se non sarai tu a muoverti per prima, noi rimarremo nel fango. Donaci, ti preghiamo, la forza di partire per primi ogni volta che c’è da dare il perdono. Rendici come te, esperti del primo passo. Non farci rimandare a domani un incontro di pace che possiamo concludere oggi. Santa Maria, donna del primo passo, rapidissima a giocare d’anticipo nelle partite della salvezza, gioca d’anticipo anche sul cuore di Dio. Sicchè, quando busseremo alla porta del cielo e compariremo davanti all’Eterno, previeni la sua sentenza. Vienici incontro, prendici per mano e coprici con il tuo manto. Con un lampo di misericordia negli occhi, anticipa il suo verdetto di grazia. E saremo sicuri del perdono.
Perché la felicità più grande di Dio è quella di ratificare ciò che hai deciso tu.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quarto Mistero della Luce contempliamo la trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor
Dal Vangelo secondo Luca (9, 29-36)
E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna di frontiera.
Santa Maria, donna di frontiera, noi siamo affascinati da questa tua collocazione che ti vede, nella storia della salvezza, perennemente attestata sulle linee di confine. Tu stai sui crinali che passano tra l’Antico e il Nuovo Testamento. Tu sei l’orizzonte che congiunge le ultime propaggini della notte e i primi chiarori del giorno. Tu sei l’aurora che precede il Sole di giustizia. Tu sei la stella del mattino. Le “cose nuove” con cui ci obbligano a fare i conti le turbe dei poveri, gli oppressi, i rifugiati, ci fanno paura. Le frontiere siamo più tentati a chiuderle che ad aprirle. Perciò abbiamo bisogno di te, perché la speranza abbia il sopravvento. Nell’ora della morte, come hai fatto con Gesù, fermati accanto alla nostra solitudine. Sorveglia le nostre agonie. Sull’ultima linea che separa l’esilio dalla patria, tendici la mano. Perché, se sul limitare decisivo della nostra salvezza ci sarai tu, passeremo la frontiera, anche senza passaporto.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quinto Mistero della Luce contempliamo l’istituzione dell’Eucarestia
Dal Vangelo secondo Matteo (26, 26-29)
Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna del pane.
Santa Maria, donna del pane, tu che hai vissuto la sofferenza di quanti lottano per sopravvivere, svelaci il senso dell’allucinante aritmetica della miseria, con la quale i popoli del Sud un giorno ci presenteranno il conto davanti al Tribunale di Dio. Abbi misericordia dei milioni di esseri umani decimati dalla fame. Rendici sensibili alla provocazione del loro grido. Tu, la cui immagine, nasconde nel bagaglio dell’emigrante o nella valigia di chi affida al mare la sua vita in cerca di fortuna, tempera le lacrime dei poveri ai quali è divenuta troppa amara la terra natale. Alleggerisci la loro solitudine. Non esporli all’umiliazione del rifiuto. Colora di speranza le attese dei disoccupati e raffrena l’egoismo di chi si è già comodamente sistemato al banchetto della vita. Perché non sono i coperti che mancano sulla mensa, sono i posti in più che non si vogliono aggiungere a tavola. Facci capire che il pane non è tutto, che se manca la pace dell’anima, anche i cibi più raffinati sono privi di sapore, perché solo chi mangia il pane Vivo disceso dal Cielo non avrà più fame in eterno.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Misteri del dolore Martedì e Venerdì
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel primo Mistero del Dolore contempliamo Gesù che prega nell’Orto degli ulivi
Dal Vangelo secondo Marco (14, 32-36)
Giunsero intanto a un podere chiamato Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Vergine della notte.
Santa Maria, Vergine della notte, noi ti imploriamo di starci vicino quando incombe il dolore, irrompe la prova e sibila il vento della disperazione o il freddo delle delusioni, o l’ala severa della morte. Nell’ora del nostro Calvario, tu, che hai sperimentato l’eclisse del sole, stendi il tuo manto su di noi, alleggerisci con carezze di madre la sofferenza dei malati. Riempi di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo e conforta chi ha perso la fiducia nella vita. Non ci lasciare soli nella notte, anzi, se nei momenti dell’oscurità ti metterai vicino a noi e ci sussurrerai che anche tu, stai aspettando la Luce, le sorgenti del pianto si disseccheranno sul nostro volto. E sveglieremo insieme l’aurora.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel secondo Mistero del Dolore contempliamo la flagellazione di Gesù
Dal Vangelo secondo Matteo (27, 24-26)
Pilato quando vide che non poteva fare niente e che anzi la gente si agitava sempre di più, fece portare un po’ d’acqua, si lavò le mani davanti alla folla e disse: “Sono affari vostri!” Tutta la gente rispose: “Il sangue suo ricada su di noi e sui nostri figli!” Allora Pilato lasciò libero Barabba, fece frustare a sangue Gesù, poi lo consegnò ai soldati per farlo crocifiggere.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna dell’ultima ora.
Santa Maria, donna dell’ultima ora, quando giungerà per noi la grande sera e il sole si spegnerà nei barlumi del crepuscolo, mettiti accanto a noi perché possiamo affrontare la notte. Piantati sotto la nostra croce e sorvegliaci nell’ora delle tenebre. Ti preghiamo, quando pure per noi giungerà il momento di consegnarci al Padre, offrici il tuo capo come ultimo guanciale.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel terzo Mistero del Dolore contempliamo Gesù coronato di spine
Dal Vangelo secondo Giovanni (19, 1-3)
I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve, re dei Giudei!”. E gli davano schiaffi.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna dei nostri giorni.
Santa Maria, donna dei nostri giorni, vieni ad abitare in mezzo a noi. Fa’ che possiamo sentirti vicina ai nostri problemi. Mettiti accanto a noi e ascoltaci mentre ti confidiamo le ansie quotidiane che assillano la nostra vita moderna: lo stipendio che non basta, la stanchezza da stress, l’incertezza del futuro, la paura di non farcela, la solitudine interiore, l’usura dei rapporti, l’educazione difficile dei figli, l’incomunicabilità perfino con le persone più care, il capogiro delle tentazioni, la noia del peccato. Facci sentire la tua rassicurante presenza, o coetanea dolcissima di tutti. E non ci sia mai un appello in cui risuoni il nostro nome, nel quale, sotto la stessa lettera alfabetica, non risuoni anche il tuo e non ti si oda rispondere: “Presente! ”. Come un’antica compagna di scuola.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe…
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quarto Mistero del Dolore contempliamo la salita di Gesù al Calvario
Dal Vangelo secondo Matteo (27, 33-37)
Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. E sedutisi, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: «Questi è Gesù, il re dei Giudei».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna che ben conosci il patire.
Santa Maria, donna che ben conosci il patire, aiutaci a comprendere che il dolore non è l’ultima spiaggia dell’uomo. Ti preghiamo solo che, nel momento della prova, ci preservi dal pianto dei disperati. Se ti imploriamo di starci vicino nell’ora della nostra morte corporale è perché sappiamo che tu la morte l’hai sperimentata davvero: la morte assurda violenta, di tuo figlio. Ti supplichiamo: rinnova per noi, nell’attimo supremo, la tenerezza che usasti per Gesù. Se ci sei tu, la luce non tarderà a spuntare. E anche il patibolo più tragico fiorirà come un albero in primavera.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quinto Mistero del Dolore contempliamo la morte di Gesù sulla croce
Dal Vangelo secondo Luca (23, 44-46)
Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna accogliente.
Santa Maria, donna accogliente, ostensorio del corpo di Gesù deposto dalla croce, accoglici sulle tue ginocchia quando avremo reso lo spirito anche noi. Dona alla nostra morte la quiete fiduciosa di chi poggia il capo sulla spalla della madre e si addormenta sereno. Tienici per un poco sul tuo grembo, così come ci hai tenuti nel cuore per tutta la vita. Compi su di noi i rituali delle ultime purificazioni. E portaci finalmente, sulle tue braccia davanti all’Eterno, perché solo se saremo presentati da te, sacramento della tenerezza, potremo trovare pietà.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Misteri della Gloria Mercoledì e domenica
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel primo Mistero della Gloria contempliamo la Resurrezione di Gesù
Dal Vangelo secondo Matteo (28, 1-2; 5-7)
Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. L’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna del terzo giorno.
Santa Maria, donna del terzo giorno, vieni a portarci tu l’annuncio di Pasqua nel cuore della notte, con i riflessi del Risorto negli occhi e con i profumi della tua testimonianza diretta. Donaci la certezza che nonostante tutto, la morte non avrà più presa su di noi. Che le ingiustizie dei popoli, che i bagliori delle guerre, che le sofferenze dei poveri, che la fame, il razzismo, la droga hanno i giorni contati. Santa Maria, donna del terzo giorno, arrotola per sempre, in un angolo, le bende del nostro peccato. Donaci un po’ di pace, preservaci dall’egoismo e regalaci la speranza che quando verrà il momento della sfida decisiva, anche per noi come per Gesù, tu possa essere l’arbitra che, il terzo giorno potrà essere il giorno della nostra vittoria.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel secondo Mistero della Gloria contempliamo Gesù che, risorto, ascende al cielo
Dagli Atti degli Apostoli (1, 1; 9-11)
Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. Fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna del sabato santo.
Santa Maria, donna del sabato santo, tu sei l’ultimo punto di contatto col cielo che ha preservato la terra dal tragico “black-out” della grazia. Guidaci per mano alle soglie della luce, di cui la Pasqua è la sorgente suprema. Santa Maria, donna del sabato santo, aiutaci a capire che, in fondo, tutta la vita rassomiglia tanto a quel giorno. È il giorno della speranza. Ripetici che non c’è croce che non abbia le sue deposizioni. Non c’è amarezza umana che non si stemperi in sorriso. Non c’è peccato che non trovi redenzione. Non c’è sepolcro la cui pietra non sia provvisoria sulla sua imboccatura.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel terzo Mistero della Gloria contempliamo la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo
Dagli Atti degli Apostoli (2, 1-4)
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatté gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna del Piano Superiore.
Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale pentecoste, l’avevi già vissuta all’ annuncio dell’angelo, quando lo Spirito Santo scese su di te. Se, perciò, ti fermasti nel Cenacolo, fu solo per implorare su coloro che ti stavano attorno lo stesso dono che un giorno, a Nazareth, aveva arricchito la tua anima. Santa Maria, donna del piano superiore, facci contemplare dagli stessi tuoi davanzali i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi della vita: la gioia, la vittoria, la salute, la malattia, il dolore, la morte. Affacciati lassù alla tua stessa finestra, ci coglierà più facilmente il vento fresco dello Spirito con il tripudio dei suoi sette doni. E affretteremo così, come facesti tu, la pentecoste sul mondo.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quarto Mistero della Gloria contempliamo Maria assunta in cielo
Dal Vangelo secondo Luca (1, 46-55)
L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, donna bellissima.
Santa Maria, donna bellissima, attraverso te vogliamo ringraziare il Signore per il mistero della bellezza. Egli l’ha disseminata qua e là sulla terra, perché, lungo la strada, tenga deste, nel nostro cuore di viandanti, le nostalgie insopprimibili del cielo. Santa Maria, donna bellissima, splendida come un plenilunio di primavera, riconciliaci con la bellezza. T u lo sai che dura poco nelle nostre mani rapaci. Si dissecca improvvisamente al soffio maligno delle nostre roventi cupidigie. Aiutaci, ti preghiamo, a superare le ambiguità della carne. Donaci un cuore puro come il tuo. Noi vogliamo sentire il fascino, sempre benefico, del tuo umano splendore, così come sentiamo la lusinga, talvolta ingannatrice, delle creature terrene, perché la contemplazione della tua santità ci fa intuire che ogni bellezza della terra è appena un ruvido seme destinato a fiorire nelle serre di lassù.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Nel quinto Mistero della Gloria contempliamo Maria coronata Regina
Dal libro dell’Apocalisse (12, 1)
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.
Dagli scritti di Don Tonino Bello
Maria, compagna di viaggio.
Santa Maria, madre tenera e forte, nostra compagna di viaggio sulle strade della vita, asseconda il nostro desiderio di prenderti per mano e accelera le nostre cadenze di camminatori un po’ stanchi. Divenuti anche noi pellegrini nella fede, cercheremo il volto del Signore.
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Don Tonino Bello, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Recita online il Rosario Meditato