SANTO ROSARIO MEDITATO CON SANT'ANTONIO
Recita online il Rosario Meditato
Misteri della Gioia lunedì e sabato
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Primo Mistero contempliamo l'annuncio dell'arcangelo Gabriele alla Vergine Maria
«Giustamente anche, dopo "piena di grazia", è detto "il Signore è con te", perché senza Dio nulla possiamo fare o avere, e senza di lui neppure conservare ciò che abbiamo avuto. Perciò dopo la grazia è necessario che il Signore sia con noi e custodisca e conservi ciò che egli solo ha dato. Mentre egli ci previene dandoci la sua grazia, noi, nel conservarla, diventiamo suoi cooperatori». (Domenica di Pentecoste. 14)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Secondo Mistero contempliamo la visita di Maria santissima alla cugina santa Elisabetta
«Nel Battista sono designati tutti i penitenti e i buoni laici, che si purificano e si santificano nel Giordano, cioè nel fiume del giudizio, vale a dire nelle lacrime e nella confessione, nell'elargire elemosine e nel compiere le altre opere di misericordia». (Annunciazione II. 7)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Terzo Mistero contempliamo la venuta al mondo di Gesù, Verbo di Dio fatto uomo, nato dalla vergine Maria
«Sorridiamo dunque ed esultiamo insieme con la beata Vergine, perché Dio ci ha dato il sorriso, cioè il motivo di sorridere e di gioire con lei e in lei: "Oggi vi è nato il Salvatore". Se uno si trovasse in punto di morte o fosse condannato all'ergastolo, e gli venisse annunciato: Ecco, è arrivato uno che ti salverà! Forse che non sorriderebbe, forse che non esulterebbe? Certamente! Esultiamo quindi anche noi, nella serenità della coscienza e nell'amore autentico». (Natale. 9)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quarto Mistero contempliamo la presentazione al tempio di Gesù
«Dice il salmo: "L'uomo si avvicinerà al cuore profondo, e Dio sarà esaltato" (Sal 63,8). [...] Quando dunque tu ti avvicini al cuore profondo, cioè alla profondità del cuore, vale a dire all'umiltà, allora in te viene esaltato Dio, il quale ti farà salire al di sopra di tutte le cose terrene, nelle quali "c'è solo vanità e afflizione di spirito" (Eccle 1,14)». (Domenica XV dopo Pentecoste. 12)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quinto Mistero contempliamo il ritrovamento di Gesù adolescente nel tempio
«Voi dunque che con Maria e Giuseppe cercate e desiderate trovare Gesù, "non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente e i vostri sentimenti, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, [a lui] gradito e perfetto" (Rm 12,2). Ecco il triduo, ecco i tre giorni dopo i quali si ritrova Gesù nel tempio. Ciò che è buono è la contrizione del cuore, ciò che è gradito è la confessione, ciò che è perfetto è la soddisfazione, ossia l'opera di penitenza. Preghiamo perciò il Signore nostro Gesù Cristo, perché ci conceda di compiere questo triduo, per poter essere degni di ritrovarlo nel tempio del cielo, assiso tra gli angeli». (Domenica II dopo Natale. 10)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Misteri della Luce Giovedì
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Primo Mistero contempliamo Gesù battezzato da Giovanni il Battista nel fiume Giordano
«Nel fiume Giordano lo Spirito discese su Cristo battezzato; tutti i giorni nel fonte battesimale lo Spirito discende su ogni battezzato, e con la sua potenza, di un figlio dell'ira fa un figlio della grazia. Perciò Cristo, per sé e per tutti i battezzati nel suo nome, sentì la voce che diceva: "Questo è il mio Figlio diletto" (Mt 3,17). Fratelli carissimi, preghiamo il Signore Gesù Cristo, che faccia scendere su di noi la Parola da lui stesso ispirata; che ci purifichi con il battesimo della penitenza, per mezzo del quale diveniamo capaci di preparargli la via e di raddrizzare i suoi sentieri». (Domenica IV di Avvent. 8)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Secondo Mistero contempliamo Gesù e Maria alle nozze di Cana, dove si compie il primo miracolo del Messia
«Cana s'interpreta "zelo", Galilea "migrazione, cambiare luogo". Nello zelo, vale a dire nell'amore della conversione, avvengono le nozze tra lo Spirito Santo e l'anima di chi fa penitenza. A Cana di Galilea, cioè nell'anima che nello zelo dell'amore è passata dai vizi alle virtù, ci sono sei anfore piene d'acqua per la purificazione, che significano il pentimento, la confessione, la preghiera, il digiuno, l'elemosina e il perdono delle offese ricevute, dato di tutto cuore. Sono queste cose che purificano i penitenti da tutti i loro peccati». (Domenica I dopo l'Ottava dell'Epifania. 7)
1 Padre nostro – 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Terzo Mistero contempliamo Gesù che annuncia l'avvento del regno di Dio
«È una cosa buona andare in tutto il mondo e predicare il vangelo a tutte le creature [...] Dobbiamo predicare il vangelo del regno, cioè annunciare il bene: la parola "vangelo" significa appunto "buon annuncio". Annuncia il bene ad ogni creatura colui che sia interiormente che esternamente vive in maniera virtuosa. Predica il vangelo del regno colui che, nel segreto del suo cuore, considera quanto grande sarà la gloria di contemplare, insieme con gli spiriti beati, il volto del Creatore, lodarlo senza fine insieme con essi, vivere sempre con lui che è la vita, e godere perennemente di una felicità inesprimibile». (Ascensione. 5)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quarto Mistero contempliamo la trasfigurazione di Gesù sul monte davanti agli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni
«Ti preghiamo, dunque, Signore Gesù, che dalla valle della miseria tu ci faccia salire al monte della vita santa, affinché segnati dall'impronta della tua passione e fondati sulla mansuetudine della misericordia e lo zelo della giustizia, meritiamo nel giorno del giudizio di essere avvolti dalla nube luminosa e di sentire la voce della gioia, della letizia e dell'esultanza: "Venite, benedetti del Padre mio", che vi ha benedetti sul monte Tabor, "ricevete il regno che è stato preparato per voi fin dall'origine del mondo" (Mt 25,34)».
(Domenica II di Quaresima. 14)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quinto Mistero contempliamo Gesù che istituisce la santissima eucaristia e dona il sacramento del suo corpo e del suo sangue
«Il Signore si trasfigurò sul Tabor; il nome di questo monte vuol dire "luce che viene", e sta a indicare l'altare, sul quale avviene la trasfigurazione, cioè la transustanziazione, il mutamento del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo: per mezzo di questo sacramento entra la luce nelle anime dei fedeli. Al suono delle parole "Questo è il mio corpo", il pane si trasforma, si transustanzia, diventa il corpo di Cristo, che conferisce una duplice ricchezza a colui che lo riceve degnamente, perché attenua le tentazioni e suscita la devozione. Per questo è chiamato: "Terra dove scorrono latte e miele" (cf. Dt 31,20), perché addolcisce le amarezze e incrementa l'amore a Dio». (Domenica V dopo Pentecoste. 15; Cena del Signore. 6)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Misteri del dolore Martedì e Venerdì
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Primo Mistero contempliamo l'agonia di Gesù che suda sangue nell'orto degli ulivi
«Ricorda che tutta la vita di Cristo fu segnata dal sangue. Ebbe inizio nel sangue nell'ottavo giorno dalla nascita, e nel sangue si concluse. E questo fu necessario proprio per noi perché, come dice l'Apostolo: "Tutto viene purificato con il sangue e senza spargimento di sangue non c'è perdono" (Eb 9,22). Ricordiamo quindi che cinque volte Cristo sparse il sangue. La prima volta fu nella circoncisione; la seconda nel sudore di sangue all'orto degli Ulivi; la terza nella flagellazione; la quarta nella crocifissione e la quinta con il colpo di lancia ricevuto nel costato sopra la croce. Come il sole al suo sorgere e al suo tramonto si mostra di color rosso, così Cristo al principio e alla fine della sua vita fu rosso sangue. Sia egli benedetto nei secoli dei secoli. Amen». (Circoncisione del Signore. 9)
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Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Secondo Mistero contempliamo la flagellazione di Gesù alla colonna
«Affinché il flagello, nel quale sono indicate la morte eterna e la potenza del diavolo, non ci colpisse, il Dio di tutti, il Figlio di Dio, fu legato alla colonna come malfattore, e spietatamente flagellato, tanto da sprizzare sangue da ogni parte del corpo. O dolcezza della divina misericordia, o pazienza della paterna bontà, o profondo e imperscrutabile mistero dell'eterno consiglio! Tu, o Padre, vedevi il tuo Unigenito, colui che è uguale a te, venir legato alla colonna come un malfattore e dilaniato con i flagelli come un omicida. E come hai potuto trattenerti? Ti rendiamo grazie, o Padre santo, perché per le catene e per i flagelli del tuo Figlio diletto siamo stati liberati dalle catene e dai flagelli del diavolo». (Quinquagesima. 7)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Terzo Mistero contempliamo l'incoronazione di Gesù con le spine
«Gesù, per proteggerci ha aperto come ali le sue braccia sulla croce, e irto di spine si è opposto al diavolo che tramava di rapirci. La corona di spine sul capo come un elmo, la croce nelle braccia come uno scudo, i chiodi nelle mani come una clava: così armato ha sconfitto il nostro Nemico. A lui dunque lode e gloria per i secoli eterni. Amen». (Festa di Santo Stefano. 7)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe…
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quarto Mistero contempliamo Gesù caricato della croce che si avvia verso il luogo del suo supplizio
«O umiltà del nostro Redentore! O pazienza del nostro Salvatore! Egli, da solo, porta per tutti il legno al quale sarà appeso, inchiodato; sul quale dovrà morire. "Fu posto sulle sue spalle il potere". Dice Dio Padre, per bocca di Isaia: "Porrò sulla sua spalla la chiave della casa di Davide" (Is 22,22). La chiave è la croce di Cristo, con la quale egli ci ha aperto la porta del cielo. E osserva che la croce è detta "chiave" e "potere": chiave perché apre il cielo agli eletti, potere perché con la sua potenza precipita i demóni all'inferno». (Natale. 13)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quinto Mistero contempliamo la crocifissione e la morte di Gesù sulla croce
«Gesù viene crocifisso nudo tra i ladroni, viene abbeverato di fiele e aceto, viene insultato e bestemmiato dai passanti. In una parola: La vita muore per i morti. O occhi del nostro Diletto chiusi nella morte! O volto, nel quale gli angeli bramano fissare lo sguardo, chino ed esangue! O labbra, favo di miele stillante parole di vita eterna, divenute livide! O capo, tremendo agli angeli, che pende reclinato! Quelle mani, al cui tocco scomparve la lebbra, fu restituita la vista perduta, fuggì il demonio, si moltiplicò il pane: quelle mani sono trafitte dai chiodi, sono bagnate di sangue! Carissimi fratelli, raccogliamo tutte queste sofferenze e portiamole nel cuore, per poter risorgere con Gesù il terzo giorno» . (Cena del Signore. 8)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Misteri della Gloria Mercoledì e domenica
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen
O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre al Figlio . . .
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Primo Mistero contempliamo la risurrezione di Gesù dai morti
«L'angelo disse alle donne: "Voi cercate Gesù nazareno, crocifisso: è risorto, non è qui. Ecco il luogo dove lo hanno deposto...". È scomparsa l'amara radice della croce, è sbocciato il fiore della vita con i suoi frutti. Chi giaceva nella morte è risorto nella gloria. Al mattino è risorto, chi alla sera era stato sepolto, affinché si adempisse la parola del salmo: "Alla sera perdura il pianto, ma al mattino ecco la gioia"».(Sal 29,6)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Secondo Mistero contempliamo l'ascensione di Gesù al cielo
«Il Figlio di Dio Padre, Gesù Cristo, discese dal cielo e assunse la nostra carne mortale, e salì quindi al cielo proprio con essa, divenuta immortale. Perciò Cristo "fu assunto in cielo", per sollevare con sé la terra e farla diventare cielo. E il Vangelo conclude: "E sedette alla destra di Dio" (Mc 16,19). Come si trova nel Salmo: "Disse il Signore", il Padre, "al mio Signore", cioè al Figlio suo: "Siedi alla mia destra", vale a dire: Ripòsati e regna con me sui beni più preziosi. Gesù stesso, partecipe della nostra natura, renda anche noi partecipi di quei beni preziosi, lui che è benedetto nei secoli. Amen». (Ascensione. 8)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Terzo Mistero contempliamo la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli
«Il Signore mandò il Paràclito, lo Spirito Santo, Spirito di verità: Paràclito contro l'oppressione, Spirito contro la colpa, Spirito di verità contro la vanità. Il Paràclito ci consola nell'oppressione delle tribolazioni. Inoltre, mandò lo Spirito contro il peccato per ridare la vita all'anima. Il soffio della vita è la grazia dello Spirito Santo, e quando Dio la soffia sul volto dell'anima, non c'è dubbio che l'anima risuscita da morte a vita. E questo Spirito è detto "di verità", contro la vanità del mondo, perché la verità stessa scaccia via la vanità». (Domenica VI dopo Pasqua. 7)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quarto Mistero contempliamo l'assunzione della Beata Vergine Maria
«Il luogo dei piedi del Signore fu la Vergine Maria, dalla quale egli ricevette l'umanità; e il Signore ha glorificato quel "luogo" perché ha esaltato Maria al di sopra dei cori degli angeli. Per questo devi credere con certezza che la beata Vergine fu assunta in cielo anche con il corpo, che fu il luogo dei piedi del Signore. Leggiamo nel salmo: "Alzati, Signore, e vieni nel luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua potente santità" (cf. Sal 131,8). Il Signore si alzò quando salì alla destra del Padre. Si alzò anche l'arca della sua potenza santificatrice quando la Vergine Madre fu assunta alla gloria del cielo». (Assunzione. 2)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Nel Quinto Mistero contempliamo l'incoronazione di Maria, umile ancella del Signore, come regina degli angeli e dei santi
«La Vergine Maria si fece piccola, diminuì se stessa: la Regina degli angeli si dichiarò serva, ma il Signore guardò all'umiltà della sua serva (cf. Lc 1,48). L'umiltà della Vergine Maria fu diritta e alta: diritta, perché diresse lo sguardo solo a colui che a sua volta guardò alla sua umiltà (cf. Lc 1,48); alta, perché nel proferire le umili parole: "Eccomi sono la serva del Signore" (Lc 1,38), in quel momento diventò Regina del cielo». (Annunciazione della B.V. Maria. 17; Assunzione. 4)
1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre
Gesù, perdona le nostre colpe . . .
Sant'Antonio, prega per noi.
Salve, Regina . . .
Litanie alla Regina del Santo Rosario
Recita online il Rosario Meditato