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MEDITAZIONE DEL GIORNO

21° Febbraio

I DESIDERI DEL CUORE


1. I desideri sono il pane quotidiano. Quanti ne sorgono ogni dì, ogni ora, dal profondo del cuore! Il mondano anela ai piaceri, l'ambizioso agli onori. L’avaro alle ricchezze, il malato alla salute; il povero e il ricco, il giovane e il vecchio, tutti hanno dei desideri; il cuore non è mai contento; Davide anela di ottenere pietà; S. Teresa invoca il patire; S. Filippo il Paradiso; S. Paolo sospira la fine della vita... E tu a che aneli?


2. Molti desideri sono colpevoli. Inutili per lo meno, sono quelli che pretendono cose impossibili, quelli che s'oppongono alla rassegnazione; sia per l'anima sia per il corpo; quelli che non si conformano alla volontà di Dio. Sono colpevoli quelli che cercano cose terrene per godere di più, per ambizione, per fini mondani. Sono bestemmie quei sospiri che incolpano
Iddio nelle disgrazie, nelle tribolazioni, che maledicono alla propria sorte...! Alcuni di questi non spuntano forse sul tuo labbro?


3. Dirigiamo al bene i nostri desideri. Non è male nelle avversità domandare la liberazione, lo insegna Gesù: Liberaci dal male; ma prima si dica: Sia fatta la tua volontà. Ogni mattina offriamo a Dio tutti i nostri desideri; impariamo molte giaculatorie per saperle ripetere lungo il giorno; con ogni anelito intendiamo fare un atto di amore a Dio; tali aneliti sono santi e meritori


PRATICA. — Fai tuo il desiderio contenuto nella giaculatoria: Lodato sempre sia il Nome di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

 

 

Tratto da: Brevi meditazioni per tutti i giorni dell'anno e sopra le solennità della Chiesa proposte alle anime pie (Agostino Berteu)

 

 

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