MEDITAZIONE
DEL
GIORNO
25° Febbraio
LO SCANDALO
1. Sentenze di Gesł contro gli scandalosi. Guai al mondo per causa degli scandali; guai all'uomo, per colpa del quale avviene lo scandalo (Mt 18, 7). Se la tua mano od il tuo piede, o l'occhio tuo ti serve di scandalo, gettalo via da te. Guai a chi scandalizza i piccoli, sarebbe meglio per lui che gli si appendesse al collo una macina, e fosse sommerso nel profondo del mare. Che sentenze terribili! Meditale...
2. Gravitą dello scandalo. Con esso si priva il prossimo dell'innocenza, della grazia della puritą, del Paradiso; si rubano le anime a Gesł, dopo che gli sono costate tanto; si rende inutile il sangue che Gesł sparse per salvarle: sangue che grida vendetta come quello dell'innocente Abele (Gen. 4, 10); con esso si coopera col demonio nell'uccidere moralmente chissą
quante anime e gettarle nell'inferno.
3. Facilitą dello scandalo. Se ci asteniamo da scandali gravi, difficilmente cerchiamo di evitare quelli leggeri che pure tanto male possono portare. Basta una parola, un gesto di malizia, un'impazienza, una malignitą, una mormorazione, basta un contegno leggero, un'imprudenza... Ogni peccato commesso innanzi al prossimo č un cattivo esempio, forse origine di peccati negli altri... Quale confusione per tutti! Rimediamoli dunque coi buoni esempi!
PRATICA. Esamina le tue azioni, gli oggetti, i quadri, i libri di casa tua, e togli subito lo scandalo.
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