MEDITAZIONE
DEL
GIORNO
8° Aprile
LA PACE DI PASQUA
1. Pace con Dio. Il saluto di Gesù risorto fu appunto; Pax vobis, la pace sia con voi. Col suo Sangue prezioso, ristabilì la pace tra Dio e l'uomo, cancellando il peccato, aprendo le porte del Cielo, rendendoci benigna la maestà divina; ma a che servirebbe tutto ciò, se tu, commettendo peccato mortale, o tenendolo in cuore, sei nemico a Dio, rendendo vana per tua colpa la redenzione da lui operata a prezzo di sangue? Non ti pare abbastanza dolce la pace del
cuore con Dio?
2. Pace col prossimo. Non è consiglio, bensì comando di Gesù perdonare ai nemici, agli offensori, rendere bene per male a tutti, amare gli ingrati, vincere l'astio, deporre il rancore contro il prossimo. Gesù ce lo insegnò con le parole e col perdono dato sulla Croce ai crocifissori, col dirci che la stessa misura, adoperata cogli altri, servirà pure per noi; e tu come osi far Pasqua con l'odio in cuore? Non puoi perdonare? Sappilo; Dio non perdonerà a tè!
3. Pace con noi. Non vi ha pace per l'empio, dice lo Spirito Santo. Il rimorso e il timore dell'Inferno sono indivisibili dal peccatore, sebbene simuli contentezza e gioia. Il seguire le passioni non portò mai vera pace all'uomo. Il giusto, il timorato di Dio, quantunque povero, afflitto, tribolato, prova in cuore la vera pace, la persuasione di piacere a Dio, che conforta, consola e sostiene. E tu che scegli per te?
PRATICA. - Mettiti presto in pace con Dio; prega per quella persona per cui senti maggiore avversione.
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