MEDITAZIONE
DEL
GIORNO
10° Aprile
LA COMUNIONE DI PASQUA
1. Richiede una degna preparazione. In ogni Comunione deve tornarci in mente il probet dell'Apostolo: provi, prepari se stesso, e poi s'accosti alla sacra Mensa, per non consumare la propria condanna. Prima della Pasqua, Gesù raccolse gli Apostoli in un Cenacolo adorno a festa; indi lavò loro i piedi per mondarli dalle più piccole macchie; così ci suggerisce tre mezzi di preparazione; mondezza dal peccato, ornarci di virtù, e raccoglimento. Mettili in pratica.
2. Carità ardente. L'Eucaristia è Sacramento d'amore; è lo sfoggio della Carità di Dio verso l'uomo, è il mezzo con cui Egli accende l'amore nei nostri cuori. Quindi Gesù, per nostra preparazione, vuole sempre in noi un amore ardente, o almeno il desiderio di tanto amore. A Pasqua figuriamoci dì vedere Gesù alla cena che arde d'amore, parla d'amore, accende gli Apostoli di carità: accendiamoci anche noi! E tu perché ti mostri così languido e freddo?
3. Gesù fa Pasqua con noi. Gesù Cristo inondò di gioia il cuore degli Apostoli e dei suoi seguaci, apparendo a loro. La stessa gioia vuole infondere a te in questa Comunione, Come ai discepoli di Emmaus, così a te spezza il pane e dice: Prendi, mangia; non è più il sacerdote che ti comunica. Io stesso faccio Pasqua con te; tutto Mi dono a te, e sarai una cosa sola con Me. - Quanta devozione dovrai provare al pensarvi! Gesù, non son degno...
PRATICA. - Prima della Pasqua, disponiti con una fervorosa preparazione; tre
Salve Regina a Maria che ti aiuti.
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