MEDITAZIONE
DEL
GIORNO
14° Aprile
GIORNO DI UNIONE CON MARIA
1. Rispetto di Maria a S. Giuseppe. La Vergine Maria, dopo Gesù, è pur sempre il più bello e più compito modello da imitare. Orbene, per il suo sposo, quanta sottomissione, quanta ubbidienza, quanta umiltà mostrò Maria! Ella più grande di Lui, anzi, sapendo che tutta la dignità dello sposo era dovuta a lei, la vera Madre di Gesù, pure fu tutta rispetto per lui. Che esempio di sottomissione, d'umiltà mi presenta Maria!
2. Amore di Maria a S. Giuseppe. Quanta unione fra quei due cuori! Ambedue dolci, innocenti, rassegnati: il loro amore era fondato sulla virtù. Maria, dopo Gesù, amava Giuseppe quanto una sposa, tenera e affettuosa, può amare uno sposo... Servendolo e confortandolo in tutta la vita e più nell'agonia, non si può dire che Maria è la prima maestra di affetto, di devozione, d'amore a S. Giuseppe? Com'è possibile, guardando a Maria, non divenire divotissimo di S. Giuseppe?
3. Uniamoci a Maria nell'onorare S. Giuseppe. Per tanti titoli, dobbiamo essergli divoti: perché è un Santo tutto privilegiato; per le tante virtù che esercitò; perché è il padre-custode di Gesù; ma oggi ci basti imitare Maria e persuaderci di far cosa grata a Lei nell'onorare S. Giuseppe. Uniamo i nostri affetti, Ì nostri atti d'amore a S. Giuseppe con quelli di Maria; preghiamola che ci comunichi un profondo amore e una viva devozione a S. Giuseppe.
PRATICA. - Oggi fa tutto per amor di Gesù, di Giuseppe e di Maria; l'inno del Santo o sette Gloria Patri.
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