MEDITAZIONE
DEL
GIORNO
20° Aprile
PATROCINIO DI S. GIUSEPPE
1. Preghiamo S. Giuseppe. Medita quanto sia viva tra i cristiani la divozione a S. Giuseppe, Ogni cuore che ama Gesù e Maria, non sa separare S. Giuseppe da essi. Quasi tutti l'invocano, persuasi non solo del proprio vantaggio, ma di far cosa gradita al Figlio e alla Madre. Prediletto da Dio, adorno di tutte le virtù, lo pregarono S. Crisostomo, S. Teresa, S. Francesco di Sales, S. Giovanni Bosco, il B. Valfrè. Tu quanto lo preghi?
2. Speriamo in S. Giuseppe. I divoti a lui otterranno specialmente: 1° la castità e la forza contro le tentazioni della carne; 2° aiuti speciali per uscire dal peccato e per ritornare nell'amicizia di Dio; 3° la vera divozione a Maria; 4° assistenza in punto di morte e protezione contro il demonio; 5° salute corporale, se è meglio per l'anima e sollievo nei travagli della vita; 6° i demoni temeranno l'invocazione del nome glorioso di S. Giuseppe. Non ti paiono grazie abbastanza grandi? Forse che non ne abbisogni?
3. Imitiamo S. Giuseppe. S. Teresa otteneva dal Santo qualunque grazia domandasse; l'esperienza provò in cento casi che il ricorso a lui è sempre esaudito... Ma corroboriamo la preghiera con l'imitazione delle virtù sue: la carità, la vita nascosta tutta con Dio, l'umiltà, lo zelo e specialmente lo studio di lui di sempre fare ciò che Dio vuole, come Dio vuole, perché Dio lo vuole. Prendi per te questa massima: piacerai al Santo.
PRATICA. — Eleggi San Giuseppe a tuo patrono: pratica ogni mercoledì una divozione in suo onore: recita sette Pater al Santo.
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