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MEDITAZIONE DEL GIORNO

18° Maggio

Virgo singularis: PRIVILEGI DELLA VERGINE


1. Maria, Madre di Gesù e Vergine insieme. Una Vergine concepirà, disse Isaìa (VII, 12); e sarà l'Emanuele, cioè Dio con noi. Maria, consacratasi a Dio con voto di perpetua verginità fino dai primi anni. non lo violò mai; solo per opera dello Spirito Santo, divenne Madre e rimase Vergine; chiniamo la fronte innanzi al mistero, crediamolo... Gesù amò tanto la verginità, che volle Vergine Sua Madre; ne mai permise che altri l'accusasse del vizio contrario; e tu come stimi e ami una sì bella virtù? La purità ti è sempre compagna fedele, secondo il tuo stato?


2. Maria regina delle vergini. Che bella gemma, qual preziosa virtù è la verginità! Non è frutto di questa terra, la recò Gesù dal cielo, e ne arricchì per prima la Madre Sua. Essa inalberò Io stendardo; e quanti lo seguirono! Quanti intonano ora il nuovo cantico e seguono l'Agnello Divino dovunque vada! (Apoc. C. XIV, 3). Felice l'anima che ha in sorte un tale Sposo... Felice chi lascia le ghiande per l'oro, la terra pel Cielo! Ma se tu non sei chiamato a professare i voti religiosi, ti è però comandata la purità e la modestia, sempre, in qualunque stato!

ESEMPIO - S. Filippo amava tanto la purezza che conosceva chi viveva imbrattato del vizio impuro dal cattivo odore che emanava; e godeva ripetere sovente a Maria: Vergine e Madre.

PRATICA. - Usa particolare modestia negli occhi e recita tre Ave Maria per ottenere la purità.

GIACULATORIA - Dolce Cuor di Maria, siate la salvezza mia.

 

 

Tratto da: Brevi meditazioni per tutti i giorni dell'anno e sopra le solennità della Chiesa proposte alle anime pie (Agostino Berteu)

 

 

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