MEDITAZIONE
DEL
GIORNO
22° Maggio
Vitam praesta puram. VITA DI MARIA
1. Concezione Immacolata di Maria. Essa sola, fra tutte le donne, fu concepita senza peccato : ciò è dogma di fede. Il demonio non ebbe mai su Lei il minimo potere; quando si parla di colpa, eccettua sempre Maria, dice S. Agostino. Anche dal nostro cuore, appena battezzati, fu cancellato il peccato; cessava il regno del demonio su noi in quell'ora... Ma appena ne fummo capaci, in quanti peccati volontari siamo caduti! Quanto abuso abbiamo fatto delle grazie di Dio! E quasi non ne sentiamo pena!...
2. Vita intemerata di Maria. Gesù sfidava le turbe: Quis arguet me de peccato? (Joan. VIII, 46); Chi di voi mi convincerà di peccato? E chi può accusare Maria di debolezza, di difetto, o d'una più piccola colpa? Ella è specchio tersissimo, bella come la luna, candida del candore del giglio. Qui deponiamo in un fascio le nostre miserie: i vizi, le passioni, i cattivi esempi, i peccati, cresciuti come le spine fin sopra il nostro capo: che confusione! Vuoi almeno ora vivere santamente? Non vorrai sacrificare alcun vizio per amore di Maria? O cara Madre, ottienimi la forza di riuscirvi.
ESEMPIO. - S. Filippo esortava a desiderare grande santità; ad avere desiderio, se fosse possibile, di superare in santità e in amore anche S. Pietro e S. Paolo; dipingeva cosi il proprio cuore.
PRATICA. - Passa la tua giornata più santamente che potrai, a gloria di Dio e di Maria.
GIACULATORIA - Dolce Cuor di Maria, siate la salvezza mia.
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