MEDITAZIONE
DEL
GIORNO
2° Luglio
LA VISITAZIONE
1. Viaggio sollecito di Maria. Non appena la Vergine intende dall'Angelo lo stato della cugina Elisabetta e pensa il bene che le può recare una sua visita, subito si decide, e parte. Ma il viaggio è lungo assai : non importa; ma il cammino per montagne e per balze rende difficile l'andare... Maria con le ali ai piedi divora la via: Abiit cum festinatione. Così opera chi lavora per Dio: con fervore, con diligenza, alacrità. O Maria, quanto arrossisco della mia pigrizia!
2. Incontro con Elisabetta. Appena s'abbracciano, Elisabetta leggendo in fronte alla giovine Sposa, la elezione di Lei a Madre di Gesù, si confonde, si ritrae ed esclama: O te benedetta, e donde mai a me tanta grazia, di venirmi a casa la Madre del mio Signore? Fra tanti elogi e tali stimoli di vanagloria, Maria china il capo e si umilia; ogni gloria attribuisce a Dio, che volle innalzare una povera ancella. Che bell'esempio a vincere la vanagloria e a umiliarti negli elogi!
3. Benedizioni di Maria. Appena Maria entra in casa di Elisabetta, tosto il bambinello Giovanni viene santificato in seno alla madre; Elisabetta riceve lo spirito di profezia; e la presenza di Maria colma la famiglia di grazie e di benedizioni celesti. Se Maria si degnasse di visitare il povero nostro cuore, che non potremmo sperare da Lei? Preghiamola a visitarci oggi, recando con sé l'umiltà, la pazienza, la carità verso il prossimo, e l'amor di Dio.
PRATICA. - Visita un altare di Maria, recita il Magnificat.
|